Capitolo 512 - il desiderio corretto
Kagome torna nel presente perchè deve scegliere quale liceo frequentare dopo le medie (in Giappone il liceo dura solo tre anni, dai 16 ai 18), ma poichè l’esame di ammissione è a meno di un mese di distanza, la ragazza è nei guai. Nel frattempo Inuyasha e gli altri sono a colloquio con Kaede, riguardo quanto rivelato da Hitomiko, sul fatto che i veri poteri di Kagome siano sigillati. Nel presente, il nonno di Kagome le racconta nuovamente la storia della sfera dei quattro spiriti, ma aggiunge una cosa che Kagome non sapeva: secondo la leggenda conosciuta dal nonno, la sfera scomparirà una volta espresso il desiderio corretto. Kagome inizia a pensare alla sfera, ma poi si ricorda che deve mettersi a studiare, e si addormenta poco dopo. Viene svegliata da Inuyasha, entrato dalla finestra della sua stanza. Distratta dalla presenza di Inuyasha, Kagome smette di studiare e si mette a parlare della sfera con il mezzo demone. Inuyasha le rivela che Kaede è convinta che a sigillare i suoi poteri non sia stata Kikyo, ma la sfera stessa. La parte malvagia della sfera, temendo i poteri di Kagome, li ha sigillati. Mentre i due parlano si fa mattina, e solo allora Kagome si accorge di non aver studiato praticamente nulla.
Capitolo 513 - L’oscura volontà del gioiello
Sesshomaru è bloccato sul suo percorso da due demoni orco, due dei tanti che vogliono affrontarlo per sconfiggerlo, ora che sono venuti a conoscenza che il demone ha perso Tenseiga. I demoni accennano anche al fatto che dopo Sesshomaru, uccideranno il ragazzo che viaggia con lui, ovviamente per prendersi il frammento di sfera. Ma Sesshomaru non li fa finire e li fa a pezzi. Poi ordina a Rin, Jaken e Kohaku di proseguire. Mentre Jaken spiega a Kohaku che i demoni attaccano Sesshomaru anche perchè cercano il frammento di sfera, dall’alto Byakuya li sorveglia. Avendo verificato che Sesshomaru ha perduto Tenseiga, torna da Naraku. Trova Naraku intento ad usare la sfera dei quattro spiriti. La sfera è immobile nell’aria davanti a lui, circondata da aura maligna. Di colpo, l’aura della sfera prende la forma di un vortice e trafigge al petto Naraku. Dalla schiena di Naraku fuoriesce una nuova emanazione. Il demone fugge subito via, e Byakuya chiede a Naraku se sia una nuova emanazione appena generata. Naraku gli risponde che quell’essere è venuto fuori dalla sfera dei quattro spiriti, ed è la volontà oscura del gioiello, sigillata nella sfera in tutti questi anni. E’, in pratica, la materializzazione della parte malvagia della sfera. Lontano, Kagome percepisce l’enorme aura malvagia del nuovo demone, mentre Inuyasha percepisce l’odore di Naraku. Ma il demone non si sta dirigendo da loro, bensì da Sesshomaru. Sesshomaru percepisce il pericolo e fa allontanare Rin, Jaken e Kohaku un attimo prima che una massa di energia distrugga gran parte del suolo che ha davanti. Il nuovo demone si presenta subito: prima che Sesshomaru possa solamente pensare di muoversi, il demone lancia un attacco contro Kohaku, usando il suo braccio allungabile, sopredendo persino Sesshomaru. Kohaku si salva per miracolo volando in cielo sopra Ah Un. Sesshomaru ingaggia il duello con il demone. Un suo primo colpo va a vuoto, schivato agilmente dal demone, che risponde colpendolo al petto, prendendo ancora una volta di sorpresa Sesshomaru. Il demone commenta, sorridendo, che Sesshomaru è debole.
Capitolo 514 - Crisi
La battaglia tra Sesshomaru e l’essere uscito dalla sfera continua. Sesshomaru riesce a trafiggere allo stomaco il malvagio essere, ma il braccio rimane bloccato nel corpo del demone, impedendo a Sesshomaru di fuggire. Sesshomaru riesce a liberarsi all’ultimo istante, ma scopre che il suo braccio è stato quasi completamente sciolto dal veleno del demone, più potente del suo. Il demone attacca nuovamente cercando di colpire Sesshomaru al braccio. Sesshomaru si ripara con la sua coda. Kohaku pensa di dargli un aiuto colpendo con la sua arma il demone dall’alto. Il piano di Kohaku è semplice: poichè il demone è una delle emanazioni di Naraku, dovrebbe reagire male alla purezza del frammento di sfera che porta con se, e quindi non in grado di toccarlo. Ma Kohaku si sbaglia e rimane intrappolato tra le braccia del demone, in grado di allungarsi. Sesshomaru corre in suo salvataggio, ma era quello che aspettava il demone: allungando i suoi artigli/tentacoli, trafigge il braccio destro di Sesshomaru, bloccando e preparandosi in questo modo a finirlo. All’ultimo istante interviene Inuyasha, che grazie a tessaiga distrugge i tentacoli del demone e libera Sesshomaru. Kagome corre verso Kohaku per purificare il frammento di sfera, ma il demone, con uno sguardo la blocca facendola svenire.
Capitolo 515 - Il corpo preso in prestito
Kagome non riesce a muoversi. Miroku pensa che l’essere non sia una semplice sembianza di Naraku, poichè se fosse così non dovrebbe essere in grado di toccare i frammenti di sfera. Sesshomaru ordina a Inuyasha di prendere Kohaku con se e di allontanarsi. Inuyasha non vuole farlo, perchè vede che Sesshomaru ha il braccio destro distrutto, e vuole essere lui ad affrontare il mostro. Quindi non vuole farsi da parte, dicendo tra l’altro a Sesshomaru che non lo farà combattere, dato che è ferito. Ciò provoca l’immediata reazione di Sesshomaru, che non accetta di farsi compatire da un misero mezzo demone. Il suo potere combattivo aumenta, assumendo la classica forma che precede la sua trasformazione a demone cane completo (occhi rossi, denti più pronunciati). Con il solo potere combattivo, Sesshomaru ripara il suo braccio. Poi si avventa nuovamente contro l’essere inviato da Naraku, che si prepara nuovamente al combattimento. Sesshomaru si prepara nuovamente a trafiggerlo con il braccio, questa volta in versione demoniaca completa. Ma all’ultimo istante, sorridendo malignamente, Sesshomaru completa la trasformazione diventanto un demone cane completo, e stacca con un morso la testa al malvagio essere, prendendolo di sorpresa. Ma il malvagio essere non muore. Emana miasma e allunga dei tentacoli per afferrare Kohaku. Inuyasha trancia i tentacoli con tessaiga. Mentre Miroku arriva alla conclusione che il demone deve essere in qualche modo collegato alla sfera stessa, il mostro allunga i suoi tentacoli bloccando l’enorme forma canina di Sesshomaru. Poi si rivela: egli è Magatsuhi, e intende ucciderli entrambi.
Capitolo 516 - Magatsuhi
Miroku spiega che nella sfera dei quattro spiriti esistono due parti: Naohi, la parte buona, e Magatsuhi, la parte malvagia. Quindi, afferma, quel demone è la personificazione della parte malvagia della sfera. Sentite queste parole, Inuyasha è ancora più determinato ad ucciderlo. Ma per ucciderlo dovrebbe colpire anche Sesshomaru, dato che Magatsuhi gli è avvinghiato. Jaken pensa che Sesshomaru potrebbe liberarsi facilmente annullando la trasformazione e tornando alla sua forma semi umana, e non capisce perchè non lo faccia, pensando che in fondo “è un cane, è logico che si comporti così”. Di colpo Sesshomaru torna alla dimensione umana e poi lancia uno sguardo gelido in direzione di Jaken, come se gli avesse letto la frase nel pensiero. Inuyasha dice a Sesshomaru di spostarsi, ma il demone cane è nuovamente all’attacco, facendo a pezzi i tentacoli di Magatshuhi. Sesshomaru rimane nuovamente invischiato nei tentacoli di Magatsuhi, che vengono tagliati da Inuyasha con tessaiga. Inuyasha si prepara ad utilizzare la tessaiga nera, ma Magatshuni smembra volontariamente il suo corpo, inviando parti di esso vicino a tutti i suoi amici. In questo modo Inuyasha non può usare la Meidou Zangetsuha. Miroku apre il foro del vento ma Kohaku, che è controllato nuovamente dalla volonta malvagia del frammento, lo blocca. Mentre Miroku è alle prese con Kohaku, un tentacolo di Magatshuhi si prepara a trafiggerli entrambi da dietro, per prendere il frammento del ragazzo, ma Sesshomaru è più veloce è lo frantuma. Poi ordina a Miroku e gli altri di seguirlo, e si fa strada tra i tentacoli che li circondano. Jaken non capisce il comportamento di Sesshomaru, che invece è chiaro. In questo modo sta cercando di “compattare” i vari pezzi di Magatshuhi, in modo da dare la possibilità ad Inuyasha di spazzarlo via con la Meidou Zangetsuha. Dopo aver raggruppato Miroku e gli altri con Inuyasha, Sesshomaru parte all’attacco della testa di Magatshuhi, perchè, dice, è una faccenda personale tra loro due.
Capitolo 517 - Il corpo principale di Magatshuhi
Sesshomaru attacca frontalmente Magatshuhi. Quando è vicino al demone, sfodera tenseiga, ma invece di colpirlo, colpisce l’aria vicino a lui, perchè ha percepito una presenza non di questo mondo. Con tenseiga ferisce il vero corpo di Magatshuhi, che comandava a distanza l’altro corpo, quello formato da parti di Naraku. Come spiega Miroku, Sesshomaru ha avuto una intuizione corretta, poichè Magatshuhi non è uno spirito del mondo dei viventi, e quindi può essere ferito da tenseiga. Con il suo fiuto è riuscito a percepire la posizione del vero corpo di Magatshuhi, colpendolo. Ma Magatshuhi reagisce immediatamente con la parte reale del suo corpo. Trafigge Sesshomaru passandolo da parte a parte. Sesshomaru sembra morto, e la cosa allarma anche Inuyasha, che resta paralizzato. Subito dopo Magatshuhi ricopre il corpo di Sesshomaru, con l’intento di assorbirlo e farlo rinascere come parte di Naraku. Inuyasha accorre per salvarlo, ma si trova in difficoltà. Anche Inuyasha viene catturato e bloccato. Quando sembra che tutto sia perduto, un’esplosione elettrica squarcia i tentacoli che avvolgono Sesshomaru. Sesshomaru è ancora vivo, e nonostante non appaia in perfette condizioni, emette una luce elettrica dal suo braccio sinistro…
Capitolo 518 - Bakusaiga
Sesshomaru riesce a liberarsi dalla morsa di Magatshuhi. Sulla scena arriva anche Totosai. Prima che Sesshomaru sia cosciente della nuova trasformazione, Magatshuhi prova ad ucciderlo trafiggendolo con i suoi artigli, ma l’arrivo di Totosai fa capire a Sesshomaru che è accaduto qualcosa al suo braccio sinistro. Sesshomaru muove il suo braccio sinistro come se volesse tagliare qualcosa, ed un potente colpo energetico investe Magatshuhi, distruggendone gli artigli. Guardandosi il braccio, Sesshomaru scopre con sorpresa che gli è rispuntato, e nella mano tiene una spada, Bakusaiga. Totosai spiega che la spada è finalmente apparsa, e rappresenta l’eredità che il padre ha lasciato a Sesshomaru. Magatshuhi passa al contrattacco fondendo tutti i demoni in uno, come fa di solito Naraku, ma con sua somma sorpresa scopre che i demoni non riescono a fondersi, e che lui non può rigenerarsi. Il potere dei colpi di Bakusaiga lo impedisce. Inoltre, i demoni colpiti dalla spada, fondendosi con gli altri, trasmettono in sequenza il potere, distruggendo anche altre parti del corpo di Magatshuhi, in una sorta di reazione a catena. Magatshuhi, ormai ridotto solamente ad una testa parlante, continua a provocare Sesshomaru. Il principe dei demoni fa a pezzi la testa svolazzante, e costringe il vero Magatshuhi alla fuga. Terminato il combattimento, Totosai spiega che la spada era sempre stata dentro di lui, e che solamente ora che ha superato suo padre, e che è diventato un daiyoukai, un “grande demone”, la spada si è rivelata. Il fatto che gli sia rispuntato il braccio ne è la prova: finalmente si è liberato dall’ossessione di Tessaiga. Mentre parlano, Kagome riapre gli occhi.
Capitolo 519 - L’ombra di Magatshuhi
Kagome è nel presente. Sta guardando la lavagna dove, in Giappone, ad inizio anno vengono affissi i numeri che rappresentano gli studenti che hanno passato l’esame di ammissione per le scuole superiori. Le amiche di Kagome risultano in elenco, quindi risultano ammesse. Ma Kagome no, è stata respinta. Subito dopo Kagome si sveglia: era tutto un incubo, ed è ancora nell’epoca sengoku, dentro casa di Kaede. Kohaku è li con loro, ancora svenuto dopo essere stato toccato da Magatshuhi. Kagome tenta di purificarlo ma invano, non ha più nessun potere. Magathuhi è riuscito a sigillare i poteri di Kagome. Nel frattempo, fuori dalla casa, Sesshomaru si fa consegnare il fodero di Bakusaiga da Totosai. Poi ordina a Rin di rimanere, insieme a Kohaku, con il gruppo di Inuyasha. Rin si ribella, perchè vuole continuare a seguirlo, ma Jaken la ferma, dicendole che è giusto così e che finora è stata la benevolenza di Sesshomaru se il potente demon l’ha voluta con se. Ma Sesshomaru ordina anche a Jaken di restare con Inuyasha, perchè ha intenzione di braccare Magatshuhi ed eliminarlo da solo. I due restano così insieme al gruppo di Inuyasha, con il mezzo demone convinto che se Sesshomaru eliminerà Magathuhi, il sigillo su Kagome svanirà.
Capitolo 520 - Un evento importante
Kagome è tornata nel presente, perchè deve prepararsi per l’esame di ammissione alle scuole superiori. Dopo aver controllato di avere tutto il necessario con se (fogli, penne, documento di ammissione), si avvia a scuola con le sue amiche. Poco dopo, Inuyasha arriva a casa di Kagome per riportarla nell’epoca sengoku, ma avendo notato che la ragazza non è presente, decide di andarla a prendere di persona a scuola, e riportarla indietro con la forza. Raggiunge Kagome mentre la ragazza si sta imbarcando sul treno con le sue amiche. Kagome lancia un ‘A cuccia’ che blocca Inuyasha e le permette di salire sul treno. Inuyasha non demorde e sale sul tetto di uno dei vagoni. Dopo essere scesa, Kagome perde il proprio zaino nella calca di gente che affolla il treno. Nello zaino ha tutto ciò che gli serve, compreso il documento di ammissione al test. Disperata, si accorge che Inuyasha è ancora li vicino, e la sta spiando. Usa Inuyasha per raggiungere rapidamente il treno. Dopo aver bloccato Inuyasha che si apprestava ad affettare un vagone del treno (non avendo mai visto un treno, Inuyasha ha capito solo che il mezzo ha mangiato un oggetto per Kagome molto importante, e credendolo un demone voleva tagliarlo con tessaiga), Kagome, alla fermata successiva, cerca freneticamente il suo zaino. Mentre cerca viene tratta all’esterno del vagone da Inuyasha. Il treno riparte subito dopo e la ragazza all’inizio si infuria con Inuyasha. Poi però vede che Inuyasha ha il suo zaino tra le mani, che ha trovato grazie al suo fiuto, e lo abbraccia. Arrivata a scuola, apre lo zaino… e il documento per l’ammissione al test non c’è! Fortunatamente compare sua madre, che le consegna il documento, che la ragazza aveva dimenticato a casa. La ragazza può così completare l’esame in pace.
Capitolo 521- Ombra
Mentre Shippo attende il ritorno di Inuyasha e Kagome dal presente, Sango veglia Kohaku. Il ragazzo non si è ancora svegliato, e poichè la scheggia di sfera è ancora corrotta, non si risveglierà fino a quando non verrà purificata. Miroku sta giocando con i bambini del villaggio, quando sopra di lui compare una nuvola scura da cui escono centinaia di demoni. Nel frattempo Sesshomaru è sulle tracce di Magatshuhi, ma viene intercettato da Byakuya, che nota il nuovo braccio di Sesshomaru. Dopo un breve scambio di battute, Byakuya mostra a Sesshomaru Magatshuhi, e il principe dei demoni inizia una battaglia con la vera forma del demone. Stranamente, però, Tenseiga non ha effetto. Byakuya sorride, perchè sa che si tratta di una illusione creata da lui per far perdere tempo a Sesshomaru. Nel villaggio Miroku apre il foro del vento e inizia ad aspirare i demoni, ma viene fermato da Sango, che è preoccupata per la sua salute. Anche la sterminatrice di demoni attacca i demoni con Hiraikotsu. Eliminati i demoni, l’ombra che creavano sul suolo non scompare, e Miroku capisce che si trattava solamente di una trappola per distrarli. Infatti, nella capanna dove riposa Kohaku, si materializza Magathuhi. Il demone prende possesso del corpo di Kohaku e annuncia che con il frammento del ragazzo, la sfera sarà finalmente completata.
Capitolo 522 - Possessione
Miroku e Sango hanno davanti Kohaku, posseduto da Magatsuhi. I due sembrano intenzionati a bloccarlo, ma da fuori, una moltitudine di demoni distrugge la capanna dando tempo a Kohaku di fuggire. Miroku tenta di opporsi utilizzando il foro del vento, ma risucchia anche del veleno di Magatsuhi, e anche se Miroku è insensibile al dolore, si accorge che qualcosa non va. Come spiega Magatsuhi tramite Kohaku, un umano non può assorbire senza contraccolpi il veleno di un essere proveniente da un altro mondo. Miroku inizia a sanguinare dalla bocca. Kohaku ingaggia un duello con Sango. Rin prova a fermarlo, ma uno sguardo da parte di Magatsuhi la fa svenire come fatto con Kagome. Inuyasha e Kagome nel frattempo sono tornati dal presente, ma non trovano nessuno ad attenderli. Inuyasha perscepisce l’odore di sangue e si precipita alla capanna di Kaede. La trova distrutta con Sango e Miroku svenuti. Miroku appare in condizioni critiche. Le ferite di shouki sono ad un passo dal cuore. Inoltre un suono sinistro proviene dal foro del vento, segno che è iniziata la divisione del foro che porterà il monaco alla morte. La scena si sposta su Sesshomaru, che si è accorto di stare combattendo solo un’illusione creata da Byakuya. Sesshomaru attacca Byakuya, che schiva e lascia cadere un pezzo di carne del corpo di Magatsuhi. Byakuya conferma al potente demone che è stato ingannato, per allontanare Sesshomaru dagli altri e far guadagnare tempo al vero Magatsuhi.
Capitolo 523 - Il volere di Sango
Inuyasha e Kagome sono sulle traccie di Kohaku. Kagome percepisce che la scheggia di sfera che tiene in vita Kohaku si è incupita, in un modo tale come mai in precedenza. Nel frattempo, Sesshomaru è ancora impegnato nello scontro con Byakuya. Per tenerlo impegnato, Byakuya chiama a se diverse migliaia di demoni, ma Sesshomaru utilizza la sua nuova spada, Bakusaiga, e li fa fuori tutti in un solo colpo, lasciando di stucco il povero illusionista. La scena si sposta nel villaggio di Kaede. Sango controlla la ferita che ha ricevuto alla spalla nella battaglia con Magatsuhi, e poi entra nel capanno dove è stato adagiato Miroku. Miroku appare dormire tranquillo, anche se come Kaede rimarca, ciò è dovuto solo alla medicina di Yakuro Dokusen che non gli fa provare dolore. Sango si prepara a partire per affrontare Naraku, nonostante Kaede le consigli di restare accanto a Miroku, che potrebbe morire da un momento all’altro. Anche Rin non si è ancora ripresa, e Jaken trema di paura al pensiero di cosa gli farà Sesshomaru se dovesse venire a sapere cosa è successo alla bambina. Sango chiede a tutti di uscire e resta sola con Miroku. Quando rimane sola, si china su di lui e lo bacia, pregando che non muoia. La scena torna su Inuyasha e Kagome, che hanno raggiunto Kohaku. Dei tentacoli sbucano dal cielo per afferrare il frammento di sfera dal collo del ragazzo, ma Inuyasha li distrugge con Tessaiga. Kohaku, controllato da Magatsuhi, attacca Inuyasha utilizzando un’arma fatta di ossa di demoni. Kagome prova a purificare il frammento di sfera con una freccia sacra, ma la freccia si distrugge prima di raggiungere il ragazzo. Magatsuhi deride la ragazza, dicendogli che non può fargli nulla, dal momento che è stato egli stesso a sigillare i suoi poteri.
Capitolo 524 - Il risveglio
Inuyasha urla a Kohaku di svegliarsi, ma Magatsuhi, attraverso la bocca del ragazzo, gli risponde che non si sveglierà, perchè Kohaku è intento a rivivere, in un sogno, il momento in cui ha sterminato la propria famiglia. Continuamente. Subito dopo del sangue cola dagli occhi di Kohaku. Sulla scena arriva Sango, che ordina a Kohaku di svegliarsi. Dalle nuvole in cielo sbucano dei tentacoli, e Kagome nota tra le nuvole la presenza di un punto di luce, la luce infusa da Kikyo nella sfera in possesso di Naraku. Ma quando i tentacoli toccano Kohaku, non vengono purificati. Kagome lo fa notare a Inuyasha, che taglia i tentacoli. Magatsuhi spiega che la purificazione funziona solo contro Naraku, e non contro di lui, e che quando avrà ottenuto l’ultimo frammento, il piccolo punto di luce - e di speranza, creato da Kikyo all’interno della sfera svanirà nell’oscurità. Sembra non esserci più speranza, ma dentro di se, Kohaku vede una luce tra l’oscurità e si avvicina. Vede Sango e Miroku nella capanne di Kaede, e capisce che Sango è innamorata del monaco, ricambiata. Nella scena che sta vivendo Kohaku, Sango si gira verso di lui e chiede di salvarla, lei e l’uomo ai suoi piedi. Kohaku si risveglia, e dal suo frammento di sfera inizia a brillare un punto di luce.
Capitolo 525 - Liberazione
Kohaku si risveglia e la cosa sorprende Magatsuhi. Kagome intravede una luce nel frammento di sfera di Kohaku, la luce lasciatale da Kikyo. Kagome dice a Magatsuhi che evidentemente l’incantesimo di Kikyo, che secondo il demone doveva funzionare solo su Naraku, funziona in parte anche su di esso. Kohaku guarda sua sorella e le chiede se è ancora in tempo. Sango gli risponde di si. Kohaku guarda il baratro che si trova sotto di lui, e dice a Magatsuhi che lo porterà con lui. L’intento del ragazzo è quello di gettarsi nell’abisso suicidandosi. Magatsuhi gli risponde che anche se si suicidasse, egli potrebbe sempre controllare il suo corpo anche dopo la morte. Kohaku però è convinto di quello che fa, perchè gli risponde che una volta gettatosi, prima che Magatsuhi possa fare qualcosa, Inuyasha e Sango saranno già pronti a prendere il suo frammento di sfera. Subito dopo si getta nel vuoto, inseguito da Sango e Inuyasha, che non vogliono lasciarlo morire. Tra i due si interpone Naraku, che con i suoi tentacoli si avventa sul ragazzo, tentando di arrivare prima di tutti. Inuyasha si volta e punta la Tessaiga contro l’ammasso di nuvole da cui partono i tentacoli. Inuyasha lancia la Meidou Zangetsuha ingoblando e facendo a pezzi tutto ciò che è nell’ammasso di nuvole. Ma Naraku non è ancora morto. Kagome percepisce ancora la sua presenza. Dalla montagna fuoriesce un nuovo tentacolo che sfiora Inuyasha e agguanta Kohaku. Per il ragazzo sembrerebbe finita, ma un colpo energetico investe Magatsuhi. Sesshomaru è arrivato sulla scena.
Capitolo 526 - I poteri che non tornano
Sesshomaru arriva sulla scena e riconosce subito il corpo di Naraku. Scaglia il colpo di Bakusaiga su di esso distruggendo parte dei tentacoli. Grazie a Bakusaiga, le parti del corpo colpite non possono più essere riassemblate da Naraku. Poi si avvicina a Magatsuhi, e si prepara a distruggerlo. Magatsuhi gli risponde che Tenseiga, l’unica arma in grado di ferirlo, non è in grado di ucciderlo. Sesshomaru sfodera Tenseiga e lo colpisce, dissolvendolo. Kagome pensa che se Magatsuhi muore, i suoi poteri torneranno. Magatsuhi scompare ma afferma che non è finita. Inuyasha pensa che stia bluffando ma Sango intuisce cosa voglia dire. Nella capanna di Kaede, Miroku viene avvolto da un’aura oscura. Sango dice a Sesshomaru che sia Miroku che Rin hanno inalato parte del veleno tossico di Magatsuhi, e che quindi potrebbero essere in pericolo. Sesshomaru scatta subito in direzione del villaggio. Anche Sango si prepara a partire. Mentre tutti sono preoccupati per Rin e Miroku, Naraku, non visto, compare dietro a Kagome. I poteri della ragazza non sono ancora tornati, e non è stata in grado di percepire l’avvicinarsi del demone. Naraku cattura Kagome e dice ad Inuyasha che non la ucciderà ne la libererà fino a quando non avrà ottenuto l’ultimo frammento. Sango colpisce i tentacoli di Naraku con l’hiraikotsu, ma non causa danni al demone. Kagome, i cui poteri ancora non sono tornati, è però ancora in grado di percepire, se a breve distanza, la presenza della sfera. Indica ad Inuyasha di colpire Naraku sulla spalla destra, all’interno della quale è contenuta la sfera incompleta. Naraku stringe una delle sue “chele” attorno al collo di Kagome facendola svenire e poi schiva con facilità il tentativo di Inuyasha di colpirlo con Tessaiga. Mentre Sango e Inuyasha sembrano impotenti, Kohaku percepisce qualcosa provenire dalla sua scheggia della sfera…
Capitolo 527 - Senza vita
Naraku continua a minacciare Inuyasha: se Kohaku non si consegnerà a lui, Kagome morirà. Ma Inuyasha sa benissimo che Naraku la ucciderà in ogni caso. Non può nemmeno attaccare Naraku con Tessaiga, per non mettere in pericolo Kagome. Ad attaccare Naraku ci pensa Sango, con il nuovo Hiraikotsu. Colpisce Naraku nel punto in cui si trova la sfera, distruggendogli completamente la spalla. Ma la sfera è ancora saldamente all’interno di Naraku. Il demone ha infatti utilizzato la corazza di Meioujuu, la più dura tra i demoni, per proteggere la sfera e non, come la usava Moryoumaru, per proteggere se stesso. Naraku invita Kohaku a consegnarsi pacificamente, se vuole salvare Kagome. Kohaku sa che Naraku ucciderà in ogni caso Kagome, perchè ha paura dei suoi poteri. Prima di avvicinarsi al demone, nota nelle vicinanze la freccia sacra lanciata da Kagome poco fa. Nota che sta brillando di luce sacra, simile a quella di Kikyo. Naraku attacca Kohaku con i suoi tentacoli. Inuyasha li taglia con Tessaiga, e Kagome inizia ad essere assorbita da Naraku. Kohaku decide di consegnarsi a Naraku, ma gli fa promettere di lasciare viva Kagome. Naraku promette, ma tutti sanno che non manterrà mai la promessa fatta. Naraku afferra Kohaku con i suoi tentacoli e lo trascina a se. Prima di assorbirlo, Naraku ha un dialogo con il ragazzo. Gli dice che la sua morte è in ogni caso inutile, perchè in realtà è già morto, nello spirito e nel corpo, quando ha ucciso i suoi famigliari. Kohaku gli risponde che ha ragione, che ogni giorno pensava solo a come morire. Ma ora è differente. Sia Sango che Inuyasha gli hanno detto di vivere e combattere. Kohaku tira allora fuori la freccia sacra raccolta poco prima, e la pianta sull’armatura che protegge la sfera, prendendo Naraku di sorpresa.
Capitolo 528 - D’ora in avanti…
Continuando a conficcare la freccia sacra nella corazza che protegge la sfera, Kohaku sta indebolendo Naraku. Il demone è costretto a fuggire lasciando cadere Kohaku, per non essere purificato dal potere della freccia. La freccia è infatti potenziata dal potere che fluisce dalla scheggia della sfera di Kohaku, il potere che Kikyo ha lasciato a Kohaku. Naraku fugge e si rintana nella nuvola da cui era comparso poco prima. Tenta di portare con se Kagome ma Inuyasha lo colpisce con Kongosoha e gli fa esplodere la testa. Kagome precipita nel vuoto ma viene presa al volo da Inuyasha. Anche Kohaku si salva, e viene portato in salvo da Sango. La scena si sposta su Miroku, che si è ripreso a tempo di record. Kaede gli fa notare che poco prima di riprendersi, sul corpo del monaco è apparsa l’aura malefica di Magatsuhi, e i due si convincono che Magatsuhi sia morto. Anche Rin si è ripresa, ed è in giro per il villaggio con Jaken. A differenza di Miroku, appare però molto strana. Mentre Jaken le parla, Rin si avventura in un bosco, e poi vola via in sella ad un demone. Mentre vola via, si nota chiaramente l’aura di Magatsuhi che circonda il suo corpo. La scena si sposta nuovamente su Kohaku. Sango gli dice che ora va tutto bene, e Kohaku sta pensando che anche se i suoi crimini non saranno mai cancellati, ora non fuggirà più, ma li affronterà insieme agli altri. Ma improvvisamente, due demoni colpiscono Kohaku al collo, sottraendogli il frammento di sfera, che vola via verso la nuvola di Naraku. Il ragazzo cade a terra, probabilmente morto.
Capitolo 529 - Il completamento della sfera
Rin viene rapita da Magatsuhi. Sesshomaru, una volta venuto a conoscenza del fatto, parte immediatamente alla ricerca della ragazza. L’obbiettivo di Magatsuhi, secondo Sesshomaru, è sigillare la sua spada. Nel frattempo, Kohaku giace a terra immobile, con gli occhi aperti, senza vita. La sorella lo prende e lo stringe a se, e lo abbraccia. Naraku, al riparo all’interno delle nuvole, provoca Inuyasha, dicendogli che non è in grado nemmeno di proteggere una piccola vita come quella di Kohaku. Kagome lancia una freccia in direzione della sfera dei quattro spiriti, ormai completa e nera, e subito dopo Inuyasha lancia la Meidou Zangetsuha nello stesso punto. Il risultato però non è quello sperato, Naraku si protegge infatti con la sua barriera magica e il colpo non ha effetto. Naraku irride il gruppo di Inuyasha, dicendogli che non è rimasto più nemmeno un punto di luce all’interno della sfera. Ed in effetti, Kagome vede la sfera completamente annerita. Nota però che dentro la spalla di Kohaku, un punto sta brillando. Kohaku torna in vita, sorprendendo tutti. Nella possibilità di uccidere Naraku purificandolo con il frammento di luce rimasto, o salvare Kohaku dandogli nuova vita, Kikyo ha scelto quest’ultima opzione. Sta così per iniziare la battaglia finale, tra Naraku e il gruppo di Inuyasha.
Capitolo 530 - Promozione
Il capitolo si apre con Naraku che ripensa a tutta la sua vita: da quando è nato, nel corpo di Onigumo, a Kikyo, agli scontri con Inuyasha. La sfera dei quattro spiriti è completa, e la tiene nella sua mano. Naraku appare molto pensieroso, come se il passo che si accinge a compiere lo spaventasse. La scena si sposta su Inuyasha, che sta andando a riprendere Kagome nel presente. La ragazza apprende con gioia di essere stata promossa alle superiori, nonostante le moltissime assenze. Riceve il diploma alla cerimonia di chiusura e le congratulazioni di parenti e amici. A congratularsi arriva anche Hojo, che la saluta per l’ultima volta, poichè l’istituto che frequenterà alle superiori è diverso da quello di Kagome. Ciò nonostante, chiede a Kagome se potranno restare amici. Kagome accetta. La scena torna su Naraku. La tenue luce che rimaneva nella sfera non c’è più, e Naraku ingloba la sfera all’interno del proprio corpo. Si trasforma, ingigantendosi, assorbendo al suo interno anche Rin. Dopo aver salutato i propri parenti, Kagome torna nel passato. Al di la del pozzo Inuyasha e gli altri osservano migliaia di demoni radunarsi verso un unico punto, verso Naraku. Insieme, Inuyasha e gli altri si preparano per l’ultima e definitiva battaglia.
Capitolo 531 - La nuvola di Jyaki
Shippo si sveglia nella capanna della vecchia Kaede, con un bernoccolo in testa, e si chiede cosa gli sia successo. Ricorda cosa è successo poco prima. Il gruppo si prepara a partire per la battaglia finale contro Naraku, ma Inuyasha ordina a Shippo di rimanere nel villaggio, perchè l’ultima battaglia sarà molto pericolosa, più di tutte le altre affrontate fino ad ora, e Inuyasha sarà impegnato a proteggere Kagome, i cui poteri non sono ancora tornati. Shippo piange perchè pensa che non lo considerino loro amico, ma Inuyasha gli risponde, che proprio perchè è loro amico, se loro non dovessero tornare, dovrà essere Shippo a pensare a difendere il villaggio. Inuyasha si mostra gentile con Shippo, ma all’ennesima rimostranza di Shippo, lo colpisce con un pugno in testa facendolo svenire, in modo da poter partire senza di lui. Anche Kohaku è stato lasciato indietro. Ripresosi, Shippo si precipita furibondo fuori dalla capanna per raggiungere i compagni, ma aperta la porta della capanna, vede una scena apocalittica: una nuvola di Jiaky (miasma) così intensa da oscurare il cielo, e si preoccupa per Inuyasha. Mentre il gruppo è in viaggio, Kagome e Inuyasha parlano di Magatsuhi: finchè non verrà eliminato da Sesshomaru, i poteri di Kagome non torneranno. Nel frattempo, Sesshomaru è già davanti Naraku. Il demone ha ultimato la sua trasformazione: è diventato un ragno gigantesco, orrendo, e dal potere immenso. Dei demoni si avventano contro Sesshomaru, ma il potente demone li distrugge con Bakusaiga. Byakuya gli si avvicina per informarlo che Rin è dentro il corpo di Naraku. Sesshomaru deve quindi distruggere Naraku per liberare Rin, al cui interno è a sua volta rintanato Magastuhi. Naraku attacca Sesshomaru con delle ragnatele che sciolgono tutto ciò che incontrano. Il demone le evita con facilità. Contemporaneamente arriva sul posto anche Inuyasha, con Kagome sulla schiena. Improvvisamente, Naraku apre volontariamente il proprio corpo, invitando Inuyasha ad entrare.
Capitolo 532 - Dentro il corpo di Naraku
Naraku spalanca il suo corpo, invitando il gruppo di Inuyasha ad entrare. Sesshomaru precede tutti e si avventa all’interno, per salvare Rin. Anche Inuyasha e il resto del gruppo entrano nell’enorme corpo di Naraku. Byakuya consiglia a Miroku e Sango di non entrare. Il monaco mostra la mano con il vortice come se volesse aspirarlo, e Byakuya arretra spaventato, perchè pensa che lo voglia risucchiare. Miroku però afferma che non può farlo perchè… ma si interrompe subito dopo. Miroku sa infatti che potrà usare il foro del vento al massimo altre 2 volte, prima che venga risucchiato egli stesso. Sango capisce cosa stava per dire il monaco, ma Miroku la rassicura dicendole che batteranno Naraku e subito dopo si sposeranno. Il gruppo entra quindi all’interno di Naraku, mentre Byakuya commenta che se fosse stato in lui, avrebbe sacrificato la bambina e attaccato Naraku dall’esterno, dove è sicuramente più vulnerabile. Una volta all’interno, il gruppo di Inuyasha trova Naraku ad attenderli. Naraku sbuca da ogni parete del suo corpo, facendo assumere per brevi istanti, a parti del suo corpo, la vecchia forma che aveva prima del completamento della sfera. Come puntualizza subito dopo, egli è però l’intero corpo. Naraku provoca Inuyasha, dicendogli che devono morire perchè la sfera reclama le loro anime e che affrontarlo equivale affrontare la sfera stessa. Mentre parla, una parte del corpo si tramuta in un secondo Naraku. E’ completamente nero, protetto dall’armatura infrangibile di Meijouu, e si avventa immediatamente su Inuyasha. Naraku invita ad affontare la sua emanazione, perchè tanto di tempo ne ha quanto vuole… ora che resterà all’interno del suo corpo per sempre.
Capitolo 533 - La presenza del gioiello
Inuyasha lotta con il Naraku coperto interamente di Meijou, l’armatura demoniaca più potente. Nemmeno Tessaiga ha effetto, ma fortunatamente ci pensa Sango con il suo Hiraikotsu. L’Hiraikotsu taglia la testa del demone, ma dal suo miasma si generano altri due Naraku. Inuyasha li fa fuori con Kongosoha, ma poichè percepisce l’arrivo di altri Naraku, è costretto ad utilizzare la Meidou Zangetsuha. Kagome vede però in lontananza Rin, e blocca Inuyasha. Colpire Naraku con la Meidou, significherebbe infatti anche la morte di Rin. Inuyasha non attacca, e a seguito del contrattacco dei tentacoli di Naraku, il gruppo si separa. Naraku erige un muro fatto col suo corpo per separare Inuyasha e Kagome, da Miroku e Sango. Kagome percepisce che la sfera è ancora intera, anche se pienamente corrotta. Mentre i due scappano, precipitano in un punto in profondità nel corpo di Naraku. La sfera è vicina, perchè Kagome ne percepisce la presenza più fortemente. Si chiede però perchè Naraku non li ostacoli e anzi li stia guidando verso la sfera. La risposta arriva pochi istanti dopo. Sotto l’influsso combinato della sfera corrotta e dell’aura maligna di Naraku, il potere demoniaco di Inuyasha si risveglia, e il mezzodemone perde la ragione, come era già accaduto in passato dentro lo stomaco dell’oni. Mentre Naraku se la ride, Kagome è ad un passo dall’essere uccisa da Inuyasha.
Capitolo 534 - La freccia di miasma
Inuyasha attacca Kagome e la ferisce ad un braccio. Kagome è costretta a fuggire, perchè, come fa notare Naraku, non può bloccare Inuyasha, dopo che Magatsuhi ha sigillato i suoi poteri. Kagome fugge lontano dalla sfera, ma Naraku le dice che è inutile, Inuyasha non tornerà normale semplicemente allontanandosi. Poi le offre in dono una freccia speciale. Una freccia intrisa di miasma. Se vuole salvarsi, dice Naraku, dovrà uccidere Inuyasha con quella freccia. Scappando, Kagome arriva in una strada chiusa, con sotto un baratro. Kagome rifiuta la freccia, sicura che Inuyasha non la ucciderà. Ma Inuyasha la colpisce di nuovo, e Kagome precipita nel vuoto. Nel frattempo Sango e Miroku stanno camminando senza una meta precisa in un’altra sezione del corpo di Naraku. Sango sente un suono cupo, più del solito, provenire dal foro del vento di Miroku, e capisce che la prossima volta che il monaco lo utilizzerà, sarà l’ultima. Improvvisamente una sorta di nebbia li avvolge, e i due scorgono un tempio. Una chiara illusione creata da Naraku. Miroku riconosce il tempio, è quello del monaco Mushin dove è stato allevato da piccolo. Accanto a lui passa un uomo, suo padre. Miroku e Sango rivivono l’ultimo giorno del padre di Miroku, e lo vedono essere risucchiato dal vortice. In lontananza scorgono anche Miroku da bambino, trattenuto da Mushin. Sango si spaventa per la fine del padre di Miroku, e pochi secondi dopo l’illusione cessa. Subito dopo, i due vengono attaccati. La scena si sposta su Kagome, svenuta a causa del volo. Accanto a lei si avvicina Sesshomaru…
Capitolo 535 - L’oscurità di Naraku
Inuyasha vaga senza meta nel corpo di Naraku. Gli torna alla mente Kikyo, come non sia riuscito a salvarla. Improvvisamente gli appare la visione di Kagome che precipita ferita nel vuoto, e Inuyasha riprende coscienza di se. Guarda la sua mano destra e la trova sporca del sangue di Kagome. Si domanda cosa possa essere successo, e Naraku, che lo stava sorvegliando, gli risponde. Gli dice che ha fatto a pezzi Kagome, ma Inuyasha non gli crede. Colpisce una delle emanazioni di Naraku, ritenendo impossibile che abbia ferito Kagome. Naraku fa sentire nuovamente il potere corrotto della sfera e Inuyasha cade nuovamente in preda al suo sangue demoniaco.
La scena si sposta su Kagome. La ragazza si risveglia. Dietro di lei Sesshomaru sta facendo a pezzi senza sforzo, e apparentemente senza un motivo, dei demoni minori venuti ad uccidere Kagome. Sesshomaru vede la ferita di Kagome e percepisce l’odore degli artigli di Inuyasha. Sesshomaru è convinto che Inuyasha sia stato consumato dall’oscurità di Naraku, ormai perduto per sempre. Kagome gli risponde che non è così, ma il demone non aspetta la risposta. Si allontana come se nulla fosse. Kagome lo segue ma non smette di pensare ad Inuyasha. La ragazza è certa che Inuyasha non è ancora perduto, perchè al momento di ucciderla, l’ha gettata nel precipizio invece che farla a pezzi, allontanandola da se e dandogli la possibilità di fuggire.
Nel frattempo, Miroku e Sango sono impegnati in una dura battaglia contro i demoni di Naraku. Ogni volta che distruggono un demone, questo si duplica. I due cercano di fuggire a bordo di Kirara, ma vengono rapidamente circondati e immobilizzati. Sango viene separata da Miroku. Dei tentacoli con punte acuminate calano su di lei. L’hiraikotsu è lontano. Miroku vede la scena e non può far altro che aprire il foro del vento per salvarla, pur sapendo che facendolo questa volta morirà.
Capitolo 536 - Il limite del foro del vento
Miroku apre il foro del vento per salvare Sango, mentre la ragazza lo implora di non farlo, perchè sa che così morirà. Dopo alcuni istanti però, è costretto a richiuderlo, perchè il foro inizia a separarsi. Ormai è però troppo tardi. Il foro inizia la sua fase finale, e Miroku fugge, per evitare che oltre a lui, venga risucchiata nel foro anche Sango. Sango lo insegue su Kirara, ma non riesce a trovarlo. Nel villaggio Musashi, Kaede e i paesani vedono l’enorme massa di Naraku a distanza: Naraku è enorme, ed è rinchiuso all’interno di una gigantesca sfera, che ricorda, come sostiene Kaede, una enorme sfera dei quattro spiriti corrotta. Anche Shippo è li vicino e sta guardando la sfera, preoccupato per i suoi amici. Accanto a lui sbuca Jaken, che è rimasto solo. Dopo un breve scambio di battute tra i due, Jaken gli chiede se può accompagnarlo volando fino al corpo di Naraku, ma Shippo decide di andarci da solo. Jaken lo ferma. Mentre i due litigano si avvicina anche Kohaku, con l’evidente intenzione di andare anch’egli con loro.
La scena si sposta su Sesshomaru e Kagome. Kagome è preoccupata per Rin, perchè nonostante le doti olfattive di Sesshomaru, non riescono a trovarla. Kagome vede Rin imprigionata in un bozzolo, ma prima che possa avvertire Sesshomaru, il potente demone la blocca affermando che si tratta di una semplice illusione. La vera Rin nel frattempo si risveglia. Apre gli occhi e vede davanti a se il volto di Magatsuhi. Spaventata fugge gridando l’aiuto di Sesshomaru. In lontananza vede Inuyasha e corre da lui chiedendogli aiuto. Ma non è più l’Inuyasha che conosciamo…
Capitolo 537 - La percezione finale
Sesshomaru percepisce l’odore di Rin e vola verso di lei. Kagome si aggrappa alla sua coda chiedendogli se sia in pericolo. Sesshomaru gli risponde che insieme a lei c’è Inuyasha, ancora in forma demoniaca. Kagome è preoccupata perchè sa che se Inuyasha ferirà Rin, Sesshomaru non avrà problemi ad eliminarlo. La scena si sposta su Inuyasha e Rin. Vedendo Inuyasha molto aggressivo, Rin scappa. Inuyasha la insegue. Rin torna indietro ma è bloccata dal volto di Magatsuhi. Presa tra due fuochi, non sa che fare. Inuyasha le si avventa contro ma all’ultimo istante le dice di non muoversi. Inuyasha, ancora in forma demoniaca, cerca di colpire Magatsuhi. Magatsuhi capisce che Inuyasha non ha ancora perso del tutto il controllo di se, ma il mezzo demone non può ferirlo. Solo tenseiga può farlo. Entra quindi nel corpo di Inuyasha assumendone il controllo. Sul posto arriva Sesshomaru, proprio mentre Rin viene risucchiata all’interno del corpo di Naraku. Lo scontro tra i due fratelli appare inevitabile. Sesshomaru sfodera tenseiga, con il chiaro obbiettivo di fare a pezzi Inuyasha e Magatsuhi. Ma Magatsuhi si prepara a lanciare la Meidou Zangetsuha, cui nemmeno Sesshomaru potrebbe sopravvivere. Kagome urla ad Inuyasha di fermarsi. La scena si sposta su Kohaku, Shippo e Jaken, che sono ad un passo dall’enorme corpo di Naraku. Improvvisamente una parte del corpo scompare, assorbita da una enorme Meidou lanciata dall’interno. La Meidou di Magatsuhi. La scena torna su Sesshomaru. Il demone e Kagome sono ancora vivi. Ma solo perchè Inuyasha ha mancato il bersaglio di proposito, scaraventando la Meidou in alto. Sesshomaru capisce che Inuyasha ha ancora una lieve coscienza di se grazie a tessaiga, che gli consente di mantenere un minimo di controllo. Sfortunatamente, anche Naraku arriva alla stessa conclusione, e trapassa Inuyasha con un suo tentacolo, facendolo volare in alto, e strappandogli tessaiga. Mentre Inuyasha viene portato via in un altro luogo, Sesshomaru ordina a Kagome di raccogliere tessaiga, perchè si apprestano ad inseguire Inuyasha e Magatsuhi.
Capitolo 538 - L’odore del sangue di Kagome
Sesshomaru percepisce l’odore di Inuyasha e Magatsuhi, al di la di una parete di carne creata da Naraku con il suo corpo. Kagome, che è dietro di lui, gli sta dicendo che sa che può sconfiggere Inuyasha senza ucciderlo, ma il potente demone sta pensando solamente a come trapassare il muro di carne. Alla fine riesce a creare un foro nel muro, ma come vi passa attraverso viene subito preso di mira da Inuyasha, controllato da Magatsuhi. Inizia uno scontro tra fratelli. Inuyasha si dimostra molto più forte del solito, poichè ora è completamente in forma di demone completo, sia nel corpo, che nella mente. Sesshomaru sfodera tenseiga ma Inuyasha, o meglio Magatsuhi che controlla Inuyasha, l’afferra con una mano e cerca di spezzarla. Sesshomaru spinge Inuyasha verso una parete. Kagome cerca di scendere, nonostante Sesshomaru le avesse detto di rimanere dov’era, per portare Tessaiga a Inuyasha. Scivola e riesce a non precipitare solamente affondando tessaiga nella carne di Naraku. Poi urla ad Inuyasha che sta per arrivare e gli porterà tessaiga, ma Magatsuhi risponde che ormai la mente di Inuyasha è perduta. Anche se potesse mettere le mani su tessaiga, non ritornerebbe più in se. Inuyasha però non è completamente perduto. Dentro di se rivede la scena in cui ha ferito Kagome, dove pensava di averla uccisa. Improvvisamente Naraku sfalda il suo muro di carne e Kagome precipita nel vuoto. Inuyasha si libera dalla morsa del fratello e si getta al suo salvataggio. Nonostante sia in forma demoniaca, capisce che Kagome è viva.
Capitolo 539 - Magatsuhi imprigionato
Inuyasha segue Kagome che sta precipitando. Anche Sesshomaru li segue. Inuyasha ricorda di aver promesso di proteggerla con la sua vita, e afferra Kagome al volo. Tessaiga però cade nel vuoto. Sesshomaru si meraviglia che Inuyasha sia stato in grado di liberarsi dal potere di Magatsuhi senza sfruttare i poteri di Tessaiga. Kagome si risveglia tra le braccia di Inuyasha. Quando Kagome le chiede come abbia fatto a ricordarsi di lei, Inuyasha le risponde di aver sentito la sua voce. Sesshomaru provoca Magatsuhi, che sebbene non abbia più il pieno controllo del corpo di Inuyasha, è ancora dentro di esso. Lo scopo di Sesshomaru è farlo uscire dal corpo, per ucciderlo nell’istante in cui dovesse operare un nuovo scambio. Sesshomaru ha già capito che la nuova preda di Magatsuhi sarà Kagome. Anche Inuyasha capisce il pericolo, e nel momento in cui Magatsuhi cerca di abbandonare il suo corpo, Inuyasha si getta nel vuoto. Sesshomaru lo segue, mentre Magatsuhi annuncia che è troppo tardi, perchè una sua parte è già dentro Kagome. Inuyasha inizia nuovamente a perdere conoscenza. Ma dal fondo del crepaccio sbuca Tessaiga. Inuyasha l’afferra al volo e la spada si trasforma nella forma a scaglie di drago. Il potere di Tessaiga assorbe la parte di Magatsuhi che era entrata in Kagome, e lo fa uscire da Inuyasha. Magatsuhi scopre di non poter ne entrare in Inuyasha, ne fuggire, perchè lo Youketsu di Inuyasha, cioè la fonte del suo potere demoniaco, sta intrappolando Magatsuhi. Sesshomaru si avventa su Magatsuhi e lo finisce con Tenseiga. Nel momento in cui Magatsuhi scompare, Kagome percepisce che i suoi poteri sono tornati.
Capitolo 540 - La luce che ritorna
Con la morte di Magatsuhi, Kagome recupera i suoi poteri. Naraku scuote il suo corpo nel tentativo di far cadere Kagome. La ragazza precipita nel vuoto ma viene presa al volo da Inuyasha. Grazie alla forza spirituale di Kagome, Inuyasha torna normale nel momento in cui la prende al volo. Kagome vorrebbe ringraziare Sesshomaru per l’uccisione di Magatsuhi, ma il demone � gi� andato via. Grazie ai poteri della ragazza, che hanno disperso l’aura maligna di Naraku nelle loro vicinanze, Sesshomaru ha potuto infatti percepepire dove si trova Rin ed � subito partito nella sua direzione. Fuori dal corpo di Naraku, anche Jaken, Shippo e Kohaku hanno problemi. Naraku opera in modo da separarli e inglobarli dentro al suo corpo. Kohaku sospetta che sia accaduto qualcosa che ha costretto Naraku a comportarsi in quel modo. La scena si sposta quindi su Naraku. Egli è immobile a fissare la sfera dei quattro spiriti. Con la morte di Magatsuhi, è tornata la piccola luce all’interno della sfera. Inuyasha e Kagome stanno seguendo un raggio di luce apparso all’interno del corpo di Naraku. Da uno dei muri di carne che costituiscono il suo corpo, si affaccia Naraku, che provoca Inuyasha e Kagome dicendogli che quella luce è la luce presente all’interno della sfera dei quattro spiriti. Gli dice inoltre che cos� come loro vedono la luce, anche i loro compagni sono in grado di vederla. Sopratutto Miroku. La scena si sposta quindi sul monaco, disteso su un terreno di carne all’interno del corpo di Naraku, che attende la sua fine. Sa infatti che aprendo un’ultima volta il foro del vento, morir�. Ma anche aprendolo, non potr� che fare un piccolo danno al corpo di Naraku. Improvvisamente vede la luce in lontananza e pensa che si tratti della sfera dei quattro spiriti. Si avvia quindi in quella direzione. Ma come Naraku ha rivelato a Inuyasha, si tratta di una trappola. Egli intende attirare tutti i compagni di Kagome in una trappola mortale. La luce che Kagome ha liberato, quella luce che nei loro pensieri rappresenta un barlume di speranza, ucciderà invece i suoi amici.
Capitolo 541 - Trappola di luce
Inuyasha tenta di aprirsi un varco nel corpo di Naraku usando Tessaiga, ma i risultati non sortiscono l’effetto sperato. Kagome le dice di lasciar perdere e di andare a cercare immediatamente Miroku. Naraku si complimenta con Kagome per aver capito al volo la situazione. Mentre Inuyasha e Kagome sono bloccati, Miroku sta seguendo una falsa luce inviatagli da Naraku. Adesso il monaco è solo, e quindi presto aprirà per l’ultima volta il foro del vento, uccidendosi nel tentativo di eliminare un falso Naraku. Ma il piano di Naraku non è cosଠsemplice. Anche Sango è alla ricerca del monaco. E come Miroku, anche lei vede una luce. Seguendo la luce, si ritrova davanti Naraku. Sango si prepara a lanciare l’hiraikotsu, ma improvvisamente dal petto di Naraku fuoriesce Rin. Naraku invita Sango a colpirlo. Uccidendolo salverà il monaco. Ma se lo fa ucciderà anche Rin, che Naraku utilizza come scudo umano. La decisione deve essere veloce, perchè, come le ricorda Naraku, anche Miroku sta seguendo la luce, e presto aprirà il vortice. La scena si sposta su Miroku, che seguendo la luce è arrivato alla sua fonte: un altro Naraku, ovviamente fino, lo aspetta. Miroku si prepara ad aprire il foro del vento. Nelle vicinanze, Inuyasha sente l’odore del monaco. Kagome percepisce che si stanno allontanando dal luogo dove si trova la vera sfera dei quattro spiriti: questa è la prova definitiva che Miroku sta affrontando un’illusione. La scena torna su Sango. Nascosto nell’ombra, Byakuya osserva la scena. E’ lui che ha creato le illusioni che stanno ingannando Sango e Miroku. Ma come Byakuya stesso puntualizza, Rin è reale. L’illusione di Naraku provoca ancora Sango. Probabilmente Sango ucciderà Rin pur di eliminare Naraku e salvare l’uomo che ama. Ma il vero Naraku si trova in un altro posto, e ride per ciò che Sango sta per compiere.
Capitolo 542 - La luce divorata
Inuyasha e Kagome arrivano dove si trova Miroku. Lo trovano immobile, sul punto di aprire il foro del vento, contro una illusione di Naraku. Lo chiamano ma Miroku non li sente. Inuyasha lancia quindi Kongosoha per disperdere l’illusione, ma nemmeno in questo modo Miroku reagisce. Non si accorge della presenza dei due. Miroku sta per aprire il foro, ma all’ultimo istante Inuyasha si lancia sul monaco e riesce a chiuderglielo con la propria mano. Nonostante Inuyasha sia riuscito a salvare Miroku, il monaco non è ancora in grado di vederli. E’ ancora vittima dell’illusione. Kagome lancia una freccia magica per far sparire l’illusione ma essa non scompare. L’illusione di Naraku parla a Kagome dicendogli che sparirà solo dopo aver ucciso il monaco, e dopo che Sango avrà compiuto “una certa cosa”… vale a dire dopo che avrà ucciso Rin. La scena si sposta proprio su Sango. Nelle vicinanze c’è Kohaku, attratto dalla luce. Vede la sorella in procinto di lanciare l’hiraikotsu contro un’altra illusione di Naraku. La chiama ma anche Sango è vittima dell’illusione e non lo sente. Byakuya spiega a Kohaku che la sorella sta pensando solo alla salvezza di Miroku. Kagome, da un altro luogo, percepisce che la sfera sta respingendo la sua luce purificatrice. Naraku gli spiega che ciò accade perchè Sango sta per compiere un atto efferato, quindi la sfera si sta incupendo. L’unico modo che ha Kagome per salvare Sango e purificare la sfera prima che la ragazza uccida Rin. Ma non sa dove è la sfera. Si affida quindi ai propri sensi, e dopo aver individuato la sfera grazie ai propri poteri spirituali, si appresta a lanciare una freccia purificatrice.
Capitolo 543 - La freccia scomparsa
Sango lancia l’hiraikotsu contro l’illusione di Naraku. Kohaku gli urla di fermarsi, ma la ragazza è vittima dell’illusione e non è in grado di sentirlo. Mentre il vero Naraku se la ride, contemporaneamente Kagome lancia la sua freccia. La lancia contro un muro di carne, e Inuyasha non capisca perchè faccia ciò. Ma Kagome ricorda la lezione di Hitomiko, di lanciare la freccia avendo bene in mente il vero obbiettivo. La freccia scompare prima di raggiungere il muro di carne, e riappare in tutta la sua potenza davanti al vero Naraku. Naraku viene colpito ma non mortalmente. La freccia è comunque sufficiente a troncargli il braccio sinistro. Di riflesso, anche Byakuya perde il braccio sinistro. L’illusione di Naraku che sta ingannando Sango si offusca, e inizia a sparire. Sango si accorge che è un’illusione ma ormai ha lanciato l’hiraikotsu. L’arma di Sango sfiora Rin ma non la colpisce, perchè la ragazza, non più sorretta dall’illusione, precipita nel vuoto. Rin cade nel vuoto ma viene afferrata al volo da Kohaku in groppa ad Ah-Un. Byakuya provoca Sango dicendole che la ragazza aveva mirato a Naraku senza preoccuparsi della salvezza di Rin. Un istante dopo l’hiraikotsu torna indietro con una forza inaudita. Byakuya lo evita e nota che a lanciarlo è stato Sesshomaru. Byakuya fugge, pensando che se è ancora vivo, anche Naraku lo è. La ragazza rimane a fronteggiare Sesshomaru, che la fissa con sguardo gelido. La ragazza dice a Sesshomaru che se vuole può farla a pezzi, perchè lei era veramente intenzionata ad uccidere Rin pur di salvare Miroku. Sango chiede però a Sesshomaru di lasciarla vivere fino a quando non salverà la vita di Miroku. La scena si sposta su Inuyasha e Kagome, che hanno raggiunto Miroku e lo stanno portando via. Miroku chiede a Inuyasha di lasciarlo stare perchè non sa quando il vortice lo risucchierà, ma Inuyasha gli risponde che se lo facesse probabilmente resterebbe vittima di un’altra illusione. Inuyasha gli risponde anche che usciranno tutti vivi dal corpo di Naraku, insieme.
Capitolo 544 - Il centro di tutto
Sesshomaru è fermo davanti a Sango. Compare nuovamente la luce, ma stavolta Sesshomaru percepisce un odore diverso, l’odore del vero Naraku, e si lancia verso la direzione da cui proviene. Sango pensa che Sesshomaru la lascerà vivere fino all’uccisione di Naraku, e vuole vedere Miroku un’ultima volta. Inuyasha, Miroku e Kagome, nel frattempo, sono arrivati davanti al vero Naraku. E’ in parte fatto a pezzi, segno che la freccia ha colpito nel segno. Kagome nota che nella sfera dei quattro spiriti è tornato uno spiraglio di luce. Naraku sfida Inuyasha a colpirlo, poichè ora è il momento giusto per ucciderlo. Inuyasha non se lo lascia ripetere due volte e lancia la Meidou Zangetsuha. Il corpo di Naraku però trema sotto i piedi di Inuyasha, facendogli mancare il bersaglio. Altrove, Shippo si sta faticosamente arrampicando lungo gli ammassi di carne che costituiscono il corpo di Naraku, quando viene sfiorato dalla meidou di Inuyasha. Lungo la traccia di distruzione lasciata dalla meidou, si avvicina Byakuya. Shippo si nasconde e lo spia. Vede Byakuya estrarre l’elsa di una spada. Byakuya avvicina l’elsa all’aria dove è passata la meidou poco prima, e come per incanto si crea una spada nera intrisa del potere della meidou. Byakuya si rivolge poi a Shippo, che sapeve essere nascosto, dicendogli che ora quella spada ha acquisito un potere identico alla meidou. La spada è destinata a Naraku. Shippo gli risponde che è impossibile, dato che sia Inuyasha che Sesshomaru hanno penato non poco per ottenere il potere della meidou. Byakuya non gli risponde, ma dentro di se pensa che, infatti, la spada potrà essere usata solo una volta. Poi suggerisce a Shippo di fuggire, perchè se non lo fa ora, poi non potrà più farlo. Poi scompare. La scena torna su Naraku e Inuyasha. Anche Kagome prova a colpirlo. La ragazza lancia una freccia sacra, ma Naraku fa uscire del miasma dal suo corpo. Questo miasma è molto più potente delle versioni precedenti, ed in grado di uccidere rapidamente un essere umano. Inuyasha salva Kagome e Miroku riparandoli dietro tessaiga. Miroku pensa che Naraku stia passando alle maniere forti perchè ha perso la sua sicurezza, costretto all’angolo dalla freccia di Kagome. Anche Kagome pensa che Naraku non voglia che Kagome lanci un’altra freccia, perchè ne ha paura. Nel frattempo, altrove, Rin si risveglia, circondata da Sango e Kohaku su Ah-Un. Da una parete erutta un flusso di miasma. Sango dona la sua maschera antiveleno a Rin, e poi si scusa con Rin per quanto fatto in precedenza. In tutta la scena Sesshomaru osserva in silenzio. Rin non capisce perchè la ragazza si scusi. Sango si allontana su Kirara, supera Sesshomaru e corre ad affrontare Naraku.
Capitolo 545 - Disperazione
Avvicinandosi a Naraku, il miasma che circonda Sango si fa più intenso. Kohaku prega Sesshomaru di raggiungere Sango, perchè il miasma la ucciderà. Naraku però anticipa Sesshomaru, e chiude il passaggio con delle schegge acuminate. Sango arriva davanti al vero Naraku, nello stesso luogo in cui si trovano già Inuyasha e Kagome. Naraku le dice che Miroku è ancora vivo, Sango guarda il monaco e si commuove, perchè capisce che ha fatto in tempo. Kagome le urla di mettersi la maschera anti veleni per proteggersi contro il miasma, ma la ragazza l’ha data a Rin. Sango lancia l’hiraikotsu contro Naraku, che risponde lanciando grandi masse di miasma. Il nuovo hiraikotsu è in grado di distruggere il miasma e le barriere di Naraku, e passa attraverso di esso come fosse fatto di burro. L’hiraikotsu fa a pezzi Naraku e torna in mano a Sango, indondato di miasma. Il miasma sommerge Sango, che precipita svenuta. Kagome cerca di purificare l’aria dal miasma usando una delle sue freccie, ma è troppo tardi. Miroku prende al volo Sango, ma sotto di lui il terreno si apre, e i due precipitano nel vuoto sottostante. I due restano soli nel piano sottostante. Sango sente il suono del vortice del vento e rinviene, pensando di aver fallito. Trova Miroku seduto accanto a lei ad aspettarla. Il monaco si dispiace di averla lasciata sola, e Sango gli chiede di “portarla con lui”, riferendosi chiaramente al fatto di voler morire insieme a lui attraverso il foro del vento. Nel frattempo Naraku si è quasi ricomposto. La disperazione di Sango e Miroku ha dato nuova linfa alla parte malvagia della sfera, e Naraku appare molto più potente. La scena si sposta all’esterno del corpo di Naraku. Totosai guarda la sfera enorme che costituisce Naraku, e prega che Inuyasha ne venga fuori. Dice inoltre che la meidou ottenuta da Sesshomaru, è l’unica possibilità per sconfiggere Naraku, se usata correttamente.
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