| Da wiki...
Loki, nella mitologia norrena era il dio della grande astuzia, ingegnoso inventore di tecniche e diabolico ingannatore.
Era una figura ambivalente nel Pantheon norreno, in taluni miti č compagno di Odino e Thor (e spesso gli dei si cavano d'impaccio grazie alla sua grande astuzia), in altri č colui che attenta all'ordine cosmico, ingannatore attaccabrighe maligno, temibile e camaleontico.
Caratterizzato da una sessualitą indefinibile, si č dimostrato ingordo e insaziabile, riuscendo nell'impresa di partorire il cavallo Sleipnir, che diverrą il destriero cavalcato da Odino, ma soprattutto tre mostri, quali Hel, Fenrir e Mišgaršsormr, dopo aver ingerito, colto da un raptus, il cuore, caldo e fumante, dell'orchessa prostituta Angrboša, appena bruciata dalle fiamme, dopo la condanna subita per eccesso di perversione. Hel diviene la "signora degli inferi", guardiana del regno dei morti; il lupo Fenmir assurge al ruolo di pericolo pubblico, al punto che le divinitą decideranno di incatenarlo; il serpente Mišgaršsormr, giace in fondo all'oceano, ma a forza di crescere, le sue spire avvolgono la terra.
Č lui a causare la morte di Baldr, e per questo delitto gli Ęsir lo conducono in una grotta del Niflheimr; qui trasformano suo figlio Vįli in lupo e lo spingono a divorare il fratello Narvi e con le budella di quest ultimo incatenano Loki a tre pietre appuntite. Un serpente sospeso al di sopra della sua testa cola veleno sopra il suo volto, e lo brucerebbe se Sigyn (sua moglie, il cui nome significa fedele) non raccogliesse le gocce in un bacile. Ma quando il bacile č pieno e Sigyn si allontana per svuotarlo, il liquido di fuoco del veleno fa urlare e scattare Loki, i cui sussulti violenti producono i terremoti. Alla fine del tempo si libererą per prendere parte al Ragnarök, nel quale morirą sconfitto in duello dal dio Heimdallr.
Loki č la figura centrale del poema chiamato Lokasenna , che fa parte dell'Edda poetica. In questa opera gli dči tengono una festa a casa di Barley ("malto"). Loki, dapprima invitato alla festa viene scacciato per i suoi modi fastidiosi. Rientrato in un secondo momento nelle sale del banchetto, si scontra in un serrato scambio di insulti con tutti gli dči presenti, ai quali vengono rinfacciati i propri vizi dal dio ingannatore. Ultimo scontro č tra il dio Loki e il dio Thor, il quale prevale con la forza bruta, mettendolo in fuga.
Raggiunto dagli Ęsir, Loki viene giudicato per la morte di Baldr.
|