Episodio 1 : La ragazza e il demone
Kagome Higurashi è una ragazza di 15 anni che vive insieme alla famiglia in un antico tempio scintoista. Tramite un pozzo magico si ritrova catapultata nel passato fino all'epoca Sengoku, dove libera Inuyasha, un essere metà uomo e metà demone, sigillato da un freccia magica ad un albero per opera della sacerdotessa Kikyo 50 anni prima. Kagome incontra quindi Kaede, sorella minore di Kikyo, che gli spiega la storia della sfera dei quattro spiriti, una sfera in grado di donare infiniti poteri a chi la usa. Una volta liberato, Inuyasha uccide un demone che ha attaccato Kagome per poter avere la sfera, che trasporta involontariamente la sfera con se, e poi attacca Kagome per lo stesso motivo.
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Episodio 2: I predatori della sfera
Inuyasha viene calmato grazie ad un rosario magico di Kaede ed ad una parola magica pronunciata da Kagome. Tornati al villaggio di Kaede, Kagome tenta di far amicizia con Inuyasha. Successivamente, Kagome viene rapita da un gruppo di briganti anch'essi alla ricerca della sfera. Il capo dei briganti è comandato da un demone corvo, e quando Inuyasha, venuto a salvare Kagome, lo abbatte, il corvo ingloba la sfera e fugge via. Inuyasha e Kagome inseguono il corvo, e Kagome, lanciando una freccia lo colpisce, mandando però in frantumi la sfera.
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Episodio 3: La via del ritorno attraverso il pozzo
Mandata in frantumi la sfera, Inuyasha inizia a raccogliere i frammenti della sfera, recuperando un primo frammento dai resti del demone corvo appena abbattuto. Kagome invece, infuriata con Inuyasha, che neanche la chiama per nome, decide di tornarsene a casa. Mentre sta tornando a casa, Kagome incontra Yura, una oni capace di manovrare i capelli, anche lei alla ricerca dei frammenti della sfera. Yura ferisce Kaede manovrando le ragazze del villaggio, e poi cerca di uccidere Kagome, sottraendole il frammento della sfera. Kagome si salva cadendo nel pozzo mangia-ossa e ritornando così nella sua epoca. Inuyasha, salvata Kaede, decide di attraversare il pozzo per riportare indietro Kagome.
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Episodio 4: Yura, il demone dei capelli
Tornata nella sua epoca, Kagome decide di dimenticare ciò che le è successo e di riprendere la sua tranquilla vita scolastica. Inuyasha, però, attraversa il pozzo e la convince a tornare indietro, per poter attaccare Yura insieme. Kagome, infatti, è l'unica oltre a Kaede in grado di poter vedere i capelli di Yura. Seguendo la tela intrecciata dei capelli, Kagome e Inuyasha arrivano al covo di Yura, un gigantesco gomitolo di capelli ripieno di teschi. Inuyasha ingaggia una temenda battaglia con Yura, ma quest'ultima si dimostra praticamente immortale, fino a quando Kagome non scopre il suo segreto: l'anima di Yura non è racchiusa nel suo corpo, ma in un pettine cerimoniale rinchiuso all'interno di un teschio. Distrutto il pettine, il corpo di Yura si dissolve, lasciando cadere il frammento della sfera che aveva rubato.
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Episodio 5: Sesshomaru, il glaciale principe dei demoni
In questo episodio fa la comparsa il fratello maggiore di Inuyasha, Sesshomaru, un demone completo alla ricerca della tomba del padre, nel cui corpo, si dice, sia nascosta una mitica spada di grande valore: Tessaiga, in grado di uccidere cento demoni con un solo colpo. Sesshomaru è accompagnato sempre dal suo servo fifone Jaken, ed odia Inuyasha perchè lo considera un essere inferiore, non degno di far parte della sua famiglia. L'unico indizio che ha Sesshomaru è il fatto che la tomba si trovi in "un luogo che si vede ma non si vede, e che il vero custode non vede mai". Non riuscendo a trovare la tomba, Sesshomaru va alla ricerca di Inuyasha, convinto che quest'ultimo ne sappia più di lui, e architetta un piano per catturarlo. Inuyasha e Kagome fanno quindi la conoscenza di Myoga, una pulce che serviva il padre di Inuyasha, che lo avverte della prossima venuta di Sesshomaru. Sesshomaru cattura Inuyasha, facendogli credere di avere come ostaggio la sua defunta madre, appena riportata in vita.
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Episodio 6: Tessaiga, la spada demoniaca
Inuyasha cade nel tranello di Sesshomaru, ma grazie a Kagome si salva e scopre che la sua finta madre non è altri che uno spirito chiamato Muonna (donna del nulla), che si è generato dal pianto delle madri per i figli morti in guerra. Grazie a Muonna, Sesshomaru, capisce finalmente quale sia il vero luogo della tomba del padre: la pupilla destra di Inuyasha. Sesshomaru gli strappa la pupilla dall'occhio, ed entra nella tomba del padre, seguito da Inuyasha e Kagome. All'interno della tomba trovano un gigantesco scheletro, ciò che rimane del corpo del padre. All'interno del corpo, su di un piedistallo, giace Tessaiga, che all'apparenza sembra essere solamente una spada vecchia e arrugginita. Sia Sesshomaru che Inuyasha provano ad estrarre Tessaiga, ma entrambi vengono respinti a causa di una barriera magica che allontana i demoni. Solamente Kagome, che è umana, riesce ad estrarla.
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Episodio 7: Sesshomaru contro Tessaiga
Sesshomaru si domanda come mai Kagome sia riuscita ad estrarre la spada, e convinto che sia dotata di strani poteri, decide di eliminarla usando un potente veleno che fuoriesce dalle sue unghie. Grazie alla barriera magica di Tessaiga, Kagome si salva e passa la spada a Inuyasha, che inizia quindi lo scontro con Sesshomaru. Sesshomaru decide allora di trasformarsi nella sua vera forma, quella di un gigantesco demone cane, per poter capire quali siano i reali poteri di Tessaiga. La spada in realtà, dimostra di non essere così potente come si credeva, poichè Inuyasha non riesce a fare neanche il solletico al fratello. Quando però Inuyasha dice a Kagome che l'avrebbe protetta a tutti i costi, la spada reagisce, e si trasforma in un grande artiglio che Inuyasha sfrutta per tagliare una zampa a Sesshomaru. Sesshomaru fugge quindi con Jaken e alla fine Kaede spiega a Kagome che probabilmente Tessaiga non era destinata a Sesshomaru, freddo e senza sentimenti, ma ad Inuyasha, ad un demone in grado di poter provare sentimenti umani.
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Episodio 8: Il principe demone: il rospo Tsukumo
Continuando a cercare i frammenti della sfera, Inuyasha e Kagome fanno la conoscenza di Nobunaga, un ragazzo imbranato che sta andando a salvare una principessa, divenuta ostaggio del principe che l'ha sposata. Inuyasha e Kagome aiutano Nobunaga a salvare la principessa, perchè pensano che il principe sia divenuto vittima di un demone. Sconfitto il demone, Inuyasha e Kagome ottengono un'altra scheggia della sfera.
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Episodio 9: L'arrivo di Shippo! I fratelli Raiju: Hiten e Manten
Mentre Kagome ed Inuyasha si stanno riposando, un cucciolo di demone-volpe, Shippo, tenta di rubare i frammenti della sfera che hanno conquistato. Catturato però da Inuyasha, Shippo spiega che sta facendo tutto questo per poter vendicare suo padre, ucciso da due demoni in grado di lanciare fulmini: Hiten e Manten. I due posseggono cinque frammenti della sfera che li rendono potentissimi. Manten rapisce Kagome a causa della sua bellezza, ma una volta scoperto che Inuyasha possiede altri due frammenti della sfera, decidono di usare Kagome per ricattare Inuyasha.
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Episodio 10: Scontro violento! Raigekijin contro Tessaiga!
Inuyasha inizia una furiosa battaglia contro Hiten, e si trova in seria difficoltà perchè Hiten dimostra di essere molto forte grazie ai frammenti della sfera che possiede. Nel frattempo, Kagome e Shippo se la vedono con Manten, infuriato per aver perso il suo unico capello, diventando così calvo. Accortosi che Manten sta per uccidere Kagome, Inuyasha lancia Tessaiga nella direzione di Manten e lo uccide trafiggendolo. Disperato per la morte del fratello, Hiten ne divora il cuore, assorbendone l'energia maligna e divenendo così ancora più potente e veloce. Hiten attacca prima Kagome e Shippo fulminandoli, e poi Inuyasha, furioso perchè pensa che Kagome sia morta, che si difende con il fodero di Tessaiga in grado di assorbire i fulmini e l'energia maligna lanciata di Hiten. Hiten attacca ancora con il suo Raigekijin (una lancia in grado di lanciare fulmini), incrinando il fodero. Sul punto di rompersi, il fodero magicamente richiama Tessaiga, che Inuyasha usa per sconfiggere una volta per tutte Hiten. Inuyasha vede allora Kagome e Shippo circondati da un alone azzurro e pensa che siano i loro spiriti venuti a salutarlo per l'ultima volta, ma scopre poi che Kagome e Shippo sono vivi, e che l'alone azzurro era lo spirito del padre di Shippo, che li ha protetti dall'attacco di Hiten.
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Episodio 11: Pericolo nel presente! La maschera della maledizione!
Kagome è costretta a tornare nel presente, cacciando Inuyasha in malo nodo, per poter sostenere un esame di matematica. Tornata a scuola, conosce Hojo, un ragazzo della sua stessa età che la invita al cinema. Kagome, convinta anche dalle amiche, accetta. I frammenti della sfera che Kagome porta con se risvegliano una vecchia maschera, contenente anch'essa un frammento, che inizia a divorare le persone. Il suo scopo è infatti quello di ottenere un corpo il più resistente possibile. La maschera di carne tenta quindi di uccidere anche Kagome, per poterle sottrarre i frammenti della sfera, ma Kagome scappa, aiutata dal fratello Souta. A questo punto interviene Inuyasha che sconfigge la maschera di carne e recupera il frammento della sfera. Kagome torna quindi nell'epoca Sengoku, dimenticandosi di aver preso appuntamento con Hojo.
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Episodio 12: Tatarimokke e il piccolo spettro maligno
Kagome torna di nuovo nel presente, e uscendo dal pozzo incontra Hojo, venuto a portarle dei medicinali (il nonno di Kagome racconta sempre che lei è continuamente ammalata, per poter coprire le sue assenze scolastiche). Andando in giro con le amiche, Kagome nota una piccola bambina sporca di fuliggine che si diverte a fare dispetti ai suoi coetanei e la insegue per fermarla, ma la bambina sparisce in un alone di fiamme non appena Kagome la tocca. Nel frattempo Inuyasha, che si trova con Shippo e Myoga in un bosco per riparare il fodero di Tessaiga con della cera d'api, d'un tratto intravede uno spirito con gli occhi chiusi che intrattiene suonando gli spettri di molti bambini, e chiede a Myoga chi sia. Il vecchio demone pulce gli spiega che quello spirito è Tatarimokke (spirito della maledizione), uno spirito innocuo, che intrattiene le anime dei bambini appena morti fino a che questi non raggiungono il Nirvana. Se però lo spirito del bambino diventa maligno, Tatarimokke apre gli occhi e lo porta all'inferno. Nel presente invece, Kagome va a trovare all'ospedale Satoru, un amico del fratello in coma da mesi, e le cui condizioni stranamente non migliorano. La madre di Satoru spiega che suo figlio si trova in quello stato da quando è bruciata la loro casa, in cui è morta la sua figlia minore, Mayu. Entrata nella stanza dove è ricoverato l'amico di Sota, iniziano ad accadere strani fenomeni paranormali e Kagome nota di nuovo lo spettro della bambina fare dispetti a Satoru. Nota inoltre Tatarimokke, che guarda lo spettro della bambina con occhi che man mano si aprono. Il piccolo spettro si rivela essere Mayu, che vuole uccidere suo fratello per vendicarsi del fatto di non essere stata salvata dal rogo in cui è morta, perchè la madre, salvando Satoru, non ha fatto in tempo a salvare anche lei. Mayu fa quindi volare via Satoru dalla finestra con l'intento di ucciderlo, ma viene afferrato al volo da Inuyasha, mentre Tatarimokke, aperti completamente gli occhi, afferra Mayu con una catena per portarla all'inferno. Kagome decide di seguire Tatarimokke per poter salvare Mayu e si ritrova con il piccolo spettro, nel momento del rogo, questo perchè Tatarimokke fa sempre rivivere gli ultimi secondi di vita ad un piccolo spettro prima di portarlo all'inferno. Kagome tenta di convincere Mayu che sua madre le voleva bene e non era arrabbiata con lei (è Mayu che involontariamente ha provocato il rogo). Mayu si calma, e piangendo implora di poter vedere ancora per una volta sua madre. La catena allora si spezza e Mayu è salva, mentre arriva la madre, avvertita da Satoru che nel frattempo si è risvegliato. Mayu chiede perdono alla madre e scompare. Ricompare però vestita con uno Yukata (kimono estivo) a casa di Kagome, per ringraziarla. Poi vola via dietro Tatarimokke per poter raggiungere il Nirvana e scompare per sempre.
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Episodio 13: L'enigma della luna nuova! Inuyasha dai capelli neri!
Nella loro ricerca dei frammenti della sfera, Inuyasha, Kagome e Shippo si imbattono in una ragazza di nome Nazuna che sta fuggendo da alcuni demoni. La ragazza cade da un precipizio ma Inuyasha la salva. Kagome vorrebbe aiutarla contro i Kumogashira, dei demoni ragno con la testa umana, ma Inuyasha stranamente rifiuta, apparendo più scontroso del solito. Alla fine Kagome convince Inuyasha, ed insieme si incamminano alla volta dell'abitazione di Nazuna. Li vengono a conoscenza che Nazuna abita con un vecchio monaco, che si prende cura di lei da quando i suoi genitori sono stati trucidati dai demoni. Kagome e Inuyasha decidono quindi di passare la notte nel tempio. Stranamente, quella notte stessa, i Kumogashira decidono di attaccare il tempio ed Inuyasha decide di affrontarli con Tessaiga, che però non si trasforma. Inuyasha è intrappolato nelle ragnatele dei demoni, ma viene salvato da Kagome e Shippo ed insieme si rifugiano in un bosco, dimenticando al tempio i frammenti della sfera. Nel frattempo, toltosi le ragnatele dal corpo, Inuyasha appare completamente umano, senza artigli e con i capelli neri. Myoga spiega a Kagome che i mezzi-demoni perdono i propri poteri in un determinato periodo della loro vita, diventando umani. Per Inuyasha, questo periodo coincide con il novilunio. Nonostante sia senza poteri, Inuyasha decide di tentare di recuperare i frammenti della sfera che Kagome ha dimenticato, e si incammina con Shippo alla volta del tempio. Nel tempio Inuyasha ingaggia un combattimento con il monaco, in realtà un Kumogashira anch'egli, ma ha la peggio e viene avvelenato. Kagome e Shippo salvano Inuyasha mentre il demone è impegnato ad assorbire i frammenti della sfera e si rifugiano in una stanza del tempio piantando Tessaiga sulla porta, in modo da poter fermare i demoni per qualche tempo. Myoga succhia il veleno dal corpo di Inuyasha che nel frattempo è in preda ad una grande febbre. Passata la notte, i demoni riecono ad entrare, ma ormai Inuyasha è guarito e riacquistato i suoi poteri, così distrugge i demoni e recupera i frammenti della sfera.
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Episodio 14: Il furto delle ceneri di Kikyo
La strega Urasue si introduce nel villaggio di Kaede e ruba le ceneri di Kikyo dalla sua tomba, con lo scopo di farla resuscitare ed averla al proprio servizio nella ricerca dei frammenti della sfera. Al sentire queste notizie, Inuyasha si rattrista molto, così da far pensare a Kagome che in realtà forse Inuyasha amasse Kikyo, quando quest'ultima era in vita. I tre partono quindi alla ricerca delle ceneri di Kikyo. Arrivati in vista del covo di Urasue, vengono assaliti da soldati di terracotta creati dalla strega con le anime e le ossa dei samurai morti in battaglia. Mentre il gruppo di Inuyasha combatte su un ponte pericolante, Urasue sta ultimando il suo incantesimo per far tornare in vita Kikyo. Ma il tentativo non riesce alla perfezione, perchè la Kikyo rinata si dimostra essere una semplice bambola senza anima, facendole sorgere il dubbio che in realtà Kikyo si sia già reincarnata. Giunta sul ponte, Urasue nota che Kagome somiglia molto a Kikyo, e immaginando che ne sia la reincarnazione, la rapisce e poi taglia il ponte in due, facendo precipitare il gruppo di Inuyasha.
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Episodio 15: La sacerdotessa sventurata. Il ritorno di Kikyo
Mentre Inuyasha, Shippo e Kaede precipitano nel vuoto, Urasue porta via Kagome e la immerge in un pentolone pieno di erbe aromatiche con lo scopo di far uscire l'anima dal corpo. Nonostante i tentativi di Urasue, l'anima del corpo non esce da totalmente dal corpo di Kagome, ma rimane imprigionata in una barriera che le impedisce di uscire, a causa anche del potere dei frammenti della sfera che la ragazza porta con se. Quando però arriva Inuyasha, che chiama Kikyo, vedendola, la barriera si rompe e l'anima di Kagome ritorna nel corpo di Kikyo. Kikyo allora torna in vita, ed inizia a chiedere ad Inuyasha perchè l'abbia uccisa, tradendola. Tra i due era infatti nato l'amore, e Kikyo aveva proposto ad Inuyasha di usare i poteri della sfera per poter diventare un essere umano e vivere insieme a lei. Inuyasha aveva accettato, ma il giorno del loro incontro, Kikyo fu ferita a morte da un demone di nome Naraku che aveva assunto le sembianze di Inuyasha. Lo stesso demone, aveva poi attaccato Inuyasha con le sembianze di Kikyo per far in modo che i due si odiassero. Inuyasha risponde quindi che lui è innocente, e che in realtà è stata invece Kikyo a sigillarlo a tradimento all'albero Goshinboku. Ancora convinta che Inuyasha menta, Kikyo lo attacca con una freccia sacra, che si difende con Tessaiga. Ma la freccia ha la meglio sulla magica spada, e Inuyasha è trafitto al petto. Il tremendo urlo di Inuyasha risveglia Kagome un attimo prima che la freccia lo trafigga completamente. La ragazza, risvegliatasi, richiama a se la propria anima, e Kikyo si vede costretta a fuggire con la piccola parte di animo che le rimane nel corpo. Inuyasha la segue e salva Kikyo che barcollando, sta cadendo in un precipizio. Kikyo attacca ancora Inuyasha che stremato, è costretto a lasciare la presa. Kikyo precipita così nel vuoto, mentre Inuyasha ripensa amareggiato a quando conobbe Kikyo, e si domanda come si possa essere giunti ad una simile conclusione.
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Episodio 16: Il vortice sulla mano destra. Miroku, il monaco deviato
In questo episodio entra in scena Miroku, un altro personaggio principale della serie. Miroku, giovane monaco dagli elevati poteri spirituali ma anche molto sensibile al fascino femminile, si reca al castello di uno dei tanti signorotti locali per poter liberare dalla maledizione una giovane principessa. Dopo averla liberata dalla maledizione, e recuperato un pezzo della sfera, fugge però con tutti i tesori del signorotto. Più tardi, mentre si riposa con Hachi facendo un bagno in acque termali, un procione suo fedele amico, intravede il gruppo di Kagome e Inuyasha. Nota inoltre che Kagome ha un grande pezzo della sfera, e architetta quindi un piano per rubarglielo. Mentre percorrono un sentiero in montagna, sfruttando l'abilità di Hachi di trasformarsi, allontana Inuyasha da Kagome e la rapisce. Inuyasha inizialmente non se ne accorge perchè è impegnato a combattere con Hachi, che nel frattempo si è trasformato in una roccia gigante. Miroku, accortosi che Hachi sta per essere ucciso da Inuyasha, scopre la sua mano destra, che contiene un vortice in grado di aspirare tutto, e con un fortissimo vento lo scaraventa contro le rocce. Poi libera Kagome e fugge con i frammenti della sfera. Inuyasha e Kagome lo inseguno, e Inuyasha inizia un combattimento contro Miroku, che si dimostra molto più abile di quanto non sembri. Alla fine, comunque, Inuyasha sembra avere la meglio, e Miroku è costretto a sfoderare ancora il suo vortice sulla mano destra per far arrendere Inuyasha. Per salvare Inuyasha, Kagome si getta in direzione del vortice, e Miroku è costretto a richiuderlo per evitare che la ragazza venga aspirata. Kagome capisce che Miroku non è cattivo, anche perchè Miroku le fa dei continui apprezzamenti (oltre a proporle di fare un figlio con lui) che fanno ingelosire Inuyasha, e si riprende i frammenti della sfera. Miroku spiega chi è, e che il suo vortice è il risultato di una maledizione lanciata da un demone di nome Naraku alla sua famiglia, lo stesso demone che ha causato l'odio tra Inuyasha e Kagome. Più il tempo passa, e più il vortice diventa potente, e un giorno aspirerà Miroku stesso. Kagome quindi proponr a Miroku di unirsi al loro gruppo per raccogliere insieme i frammenti della sfera, ma Miroku rifiuta.
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Episodio 17: L'inchiostro insanguinato del pittore infernale
Mentre Miroku si congeda dal gruppo di Inuyasha, un pittore, innamorato di una principessa, immerge casualmente un frammento della sfera nel suo inchiostro utilizzato per dipingere, facendo prendere vita ai suoi disegni. Inizia quindi a disegnare degli Oni (orchi) per potersi creare un esercito personale. Il pittore sfrutta quindi i suoi Oni per eliminare un esercito nemico in modo da ingraziarsi il padre della principessa. Il pittore si presenta a palazzo come salvatore, ma non viene creduto e viene cacciato in malo modo. Il pittore decide quindi di rapire la principessa con due suoi Oni, ma quest'ultima viene salvata da Miroku, che si era offerto per un rito di purificazione al castello. Poco dopo, Inuyasha, capitato nei pressi del campo di battaglia, percepisce l'odore di sangue misto ad inchiostro, e si mette sulle traccie del pittore, giungendo al castello. Lì Inuyasha e Kagome incontranto di nuovo Miroku, e decidono di unirsi nella ricerca. Giunti nella casa del pittore, inizia la battaglia tra il gruppo di Inuyasha e l'esercito di Oni. Mentre Miroku tiene a bada l'esercito degli orchi, Inuyasha rincorre il pittore e con un colpo di Tessaiga taglia in due il vaso contenente il frammento della sfera e l'inchiostro che si disperde in terra. Il pittore, nel vano tentativo di raccogliere il proprio inchiostro viene divorato dall' inchiostro stesso. Miroku decide quindi di restare nel gruppo di Inuyasha, anche perchè si è accorto che Kagome riesce a purificare i frammenti della sfera al solo tocco.
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Episodio 18: L'alleanza di Sesshomaru e Naraku
Sesshomaru è ancora alla ricerca di un braccio che sostituisca quello che Inuyasha gli ha tagliato con Tessaiga. Dopo averne provati molti, si presenta Naraku sotto una pelliccia di babbuino, che offre a Sesshomaru un braccio umano incastonato con un frammento della sfera dei quattro spiriti. Naraku lo offre a Sesshomaru in cambio dell'uccisione di Inuyasha, inoltre gli dona un pericosolo nido di Saymyosho (insetti infernali), poichè ritiene che sarebbero potuti risultare utili contro Miroku. Sesshomaru accetta e si incammina con Jaken in cerca di Inuyasha. Inuyasha e gli altri, nel frattempo, in un villaggio, nella casa più lussuosa, grazie ad un falso rito di purificazione ideato da Miroku. Kagome avverte Inuyasha e Miroku che un frammento della sfera si sta avvicinando a grande velocità. Uscendo dalla villa, i due si trovano di fronte Sesshomaru, sulla spalla di un gigantesco demone. Mentre Miroku elimina il gigantesco essere, Sesshomaru riesce a strappare Tessaiga ad Inuyasha, grazie al suo braccio umano, che adesso gli permette di impugnarla senza danni. Per fermare Miroku, Sesshomaru utilizza il nido datogli da Naraku, da cui fuoriescono degli insetti infernali che pungono la mano di Miroku, quando vengono aspirati dal suo vortice, avvelenandolo. Sesshomaru da allora una dimostrazione delle incredibili potenzialità di Tessaiga, eliminando con un solo colpo cento piccoli demoni e spazzando via un'intera montagna. Sesshomaru attacca poi Inuyasha che si difende con il fodero di Tessaiga, mentre Kagome e Shippo curano Miroku.
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Episodio 19: Addio a Kagome! Il ritorno al presente
Per salvare Inuyasha, Kagome scaglia un freccia che colpisce Tessaiga, facendole perdere momentaneamente il potere. Sesshomaru inizia a combattere senza Tessaiga. Quando Tessaiga sta per riacquistare il proprio potere, Kagome scaglia un'altra freccia, in direzione del braccio destro di Sesshomaru, mancandolo. Sesshomaru allora scaglia Inuyasha verso Kagome, facendole perdere conoscenza. Inuyasha chiede quindi a Miroku di portare via Kagome, mentre lui li protegge, strappando il braccio a Sesshomaru, mentre Sesshomaru lo trafigge allo stomaco, trapassandolo da parte a parte.. Non potendo più impugnare Tessaiga, Sesshomaru decide di andarsene, non prima di aver restituito il frammento della sfera a Naraku, che sta distruggendo la spalla di Sesshomaru. Intanto, Inuyasha, per evitare che Kagome possa in futuro correre ancora dei pericoli, la porta vicino al pozzo, l'abbraccia, e poi la getta all'interno del pozzo, sottraendole i pezzi della sfera.
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Episodio 20: Il brigante derelitto, il mistero di Onigumo
Kagome ritorna al presente, e non può tornare indietro perchè non è più in possesso dei frammenti della sfera. Riprende quindi la propria vita scolastica, accettando un appuntamento di Hojo, sempre però pensando ad Inuyasha. Intanto Miroku domanda ad Inuyasha come mai Naraku ce l'abbia tanto con lui, e poichè i due non si erano mai visti, pensa che in realtà Naraku fosse innamorato di Kikyo. Inuyasha va quindi da Kaede, la sorella minore di Kikyo, per saperne di più. Kaede spiega di non conoscere il demone Naraku, ma di aver conosciuto un ladro malvagio che desiderava possedere Kikyo. Quest'uomo, il cui nome era Onigumo, era stato raccolto da Kikyo in fin di vita, e curato in una caverna. Poco prima della morte di Kikyo, però, la caverna in cui era curato Onigumo (che non poteva muoversi avendo gravi fratture alle braccia e alle gambe) prese fuoco, e Kaede credette che Onigumo fosse perito nell'incendio. Nel frattempo Naraku, sapendo che Inuyasha è gravemente ferito, gli manda contro Royakan, un demone capace di eruttare lupi dalla bocca. Royakan, è reso malvagio e più forte grazie ad un frammento della sfera che Naraku gli ha impiantato nella fronte. Inuyasha riesce a metterlo in fuga e Miroku e Kaede decidono di nascondere Inuyasha fino a quando quest'ultimo non sia guarito del tutto. Naraku allora decide di tornare all'attacco rendendo Royakan ancora più potente, impiantandogli un altro frammento della sfera. Royakan attacca di nuovo Inuyasha, che sta avendo la peggio perchè non sembra combattere con molta convinzione, mentre Miroku non può usare il suo vortice, a causa degli insetti infernali portati da Naraku. Durante il combattimento, Inuyasha perde il pezzo della sfera, prontamente afferrato da Shippo, che si ritrova così inseguito dai lupi di Royakan ed è costretto a rifugiarsi nel pozzo
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Episodio 21: L'incombente verità su Naraku, l'anima di Kikyo
Kagome, scappata dall'appuntamento con Hojo con una scusa, perchè vuole vedere Inuyasha, è tornata a casa. Giunta al pozzo, sente la presenza del frammento della sfera, e inizia a scavare nel pozzo. Come tocca il frammento, viene instantaneamente trasportata nell'epoca Sengoku. Inuyasha avverte l'odore di Kagome, riacquista vigore e sconfigge Royakan con un solo colpo. Kagome esce dal pozzo e abbraccia Inuyasha. Poi i due iniziano a litigare come al solito. Kaede nota però un sospetto silenzio: improvvisamente sono scomparsi sia Royakan che le vespi infernali. Naraku ha infatti richiamato i suoi servi, e si è nascosto osservandoli, domandandosi chi sia quella ragazza vicina ad Inuyasha che somiglia tanto a Kikyo. Ma Kagome lo scopre, perchè avverte la presenza di oltre 20 frammenti della sfera poco distanti da loro. Prima che Naraku possa scappare, Inuyasha e Miroku gli sono addosso, e Inuyasha gli domanda, prima di ucciderlo, perchè ce l'abbia tanto con lui. Naraku racconta allora la sua origine: Onigumo, per possedere la sacerdotessa Kikyo, aveva richiamato a se con il suo odio moltissimi demoni, a cui aveva venduto l'anima per poter ottenere un corpo che gli permettesse di muoversi. I demoni gli mangiarono l'anima e si fusero con il suo corpo, facendo nascere Naraku. Naraku aveva deciso allora di uccidere Inuyasha e Kikyo perchè desiderava rendere la sfera malvagia in modo permanente. Naraku pensava che Kikyo, dopo aver ucciso Inuyasha, avrebbe usato la sfera dei quattro spiriti per sopravvivere, macchiandola così permanentemente. Ma Kikyo decise invece di morire per poter seguire Inuyasha nella morte. Dopo aver sentito queste parole, Inuyasha attacca Naraku, che si libera della sua pelliccia di babbuino e lascia intravedere parte della sua faccia. Poi cerca di uccidere Inuyasha utilizzando il suo miasma, un aura maligna che scioglie tutto. Inuyasha taglia però il miasma con Tessaiga, e mentre Naraku fugge, lo colpisce alla schiena, squarciandogli il vestito e lasciando intravedere una forma di ragno (un ragno "Onigumo") sulla schiena.
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Episodio 22: Il sorriso malvagio. Kikyo tra la vita e la morte
Naraku fugge, dissolvendosi tra un turbine del suo miasma, ed il gruppo di Inuyasha inizia ad interrogarsi su ciò che ha detto Naraku, riguardo la sua origine e su Kikyo. La scena si sposta quindi sulla sacerdotessa, che adesso sta aiutando gli abitanti di un piccolo villaggio. Per tutti i paesani Kikyo è un dono del cielo, tranne che per il capo monaco Seikai, che si accorge che Kikyo è già morta. Il monaco decide quindi di spiare Kikyo di notte, e scopre che in realtà Kikyo utilizza degli spiriti della morte, per rubare le anime dei defunti e inglobarle nel suo corpo, permettendogli di camminare. Il monaco sfida Kikyo, ma viene immediatamente ucciso dalla sacerdotessa, e la sacerdotessa è così costretta ad abbandonare il villaggio. Frattanto il gruppo di Inuyasha decide di passare la notte in un castello, per proteggere la salma di una principessa appena morta, avendo appreso anch'essi degli spiriti dei morti. Quella notte uno di loro va a far visita alla salma della principessa, e dopo averlo eliminato, Inuyasha inizia a seguirne gli altri per arrivarne alla fonte. Per strada Inuyasha e gli altri incontrano un discepolo del monaco ucciso, che rivela loro che gli spiriti della morte sono al servizio di Kikyo. Inuyasha decide di raggiungere Kikyo da solo, ma Kagome, Miroku e Shippo iniziano a seguirlo di nascosto.
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Episodio 23: La voce di Kagome e il bacio di Kikyo
Mentre Miroku e Shippo vengono bloccati da una strana barriera magica, Kagome inciampa e finisce in una radura e rialzandosi, vede Kikyo addormentata su un albero. Kagome fa per avvicinarsi, ma Kikyo si sveglia e imprigiona Kagome all'albero, utilizzando i suoi spiriti dei morti. Mentre le due discutono, arriva Inuyasha, che per qualche strana magia, non può ne vedere ne sentire Kagome. Kikyo inizia a parlare con Inuyasha, incurante di quello che dice Kagome, che tenta invano di avvertirlo del pericolo di Kikyo. L'obiettivo di Kikyo infatti è quello di uccidere Inuyasha, in modo da poter ricongiursi a lei nell'aldilà. Così, mentre Inuyasha dichiara che il suo amore per Kikyo è ancora vivo, Kikyo, sotto gli occhi di Kagome, lo abbraccia, lo bacia e incantandolo. inizia a portarselo sottoterra. Kagome, gelosa, si arrabbia sul serio, e comincia ad urlare il nome di Inuyasha. Inuyasha sente il nome di Kagome, si sveglia e vede la ragazza legata all'albero, che libera con un colpo di Tessaiga. Kikyo viene raccolta dai suoi spiriti della morte e fugge via, mentre ricorda ad Inuyasha che tra tanti inganni, il bacio che gli ha dato era vero.
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Episodio 24: Gli sterminatori di demoni, l'arrivo di Sango
In questo episodio entra in scena Sango, giovane ragazza che di professione fa la sterminatrice di demoni a pagamento. L'episodio si apre infatti con Sango che sta combattendo contro un demone millepiedi che ha assalito un villaggio. Sango, eliminato il demone con un solo colpo del suo Hiraikotsu, chiede come unica ricompensa un frammento della sfera dei quattro spiriti, accennando che li sta raccogliendo, perchè la sfera è nata nel suo villaggio. Il giorno dopo anche il gruppo di Inuyasha arriva al villaggio, e apprende che il frammento è stato portato via dalla ragazza. Inuyasha decide quindi di andare a rubare il pezzo della sfera al villaggio degli sterminatori. Intanto Sango, tornata al suo villaggio, riparte immediatamente insieme ai più valenti guerrieri del villaggio alla volta del castello del potente signore Kakewaki, per sterminare un demone dalla forma di ragno. Insieme con loro va anche Kohaku, il fratello di Sango, di undici anni. Gli sterminatori non sospettano che il tutto fa parte di un piano orchestrato da Naraku. Mentre combattono infatti Kohaku si scaglia contro gli sterminatori uccidendoli. Sango si accorge che Kohaku è manovrato dal signore del castello, in realtà un demone, e tenta di ucciderlo. Le guardie di Kakewaki reagiscono riempendo di freccie Sango e Kohaku, che nel frattempo ha recuperato la ragione. I due cadono abbracciati, e vengono seppelliti dal giovane signore del castello, che ha preso il posto del padre uccidendolo. Nel frattempo, un'orda di demoni attacca il villaggio degli sterminatori, uccidendo tutti e permettendo a Naraku di recuperare i frammenti della sfera custoditi al villaggio. Poco dopo, Sango viene scoperta ancora in vita, e mentre il giovane Kakewaki la sta facendo curare, fa la sua comparsa Naraku, nelle vesti di consigliere del giovane signore. Egli riferisce che il villaggio è stato raso al suolo per mano di Inuyasha, che nel frattempo è arrivato al villaggio. Sango, sentite queste parole, decide di partire alla volta del villaggio per uccidere Inuyasha.
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Episodio 25: Lotta contro il complotto di Naraku
Il gruppo di Inuyasha si sta recando in una vicina caverna, il luogo in cui secondo Myoga ha avuto origine la sfera. Ma i cinque non riescono ad entrare a causa di una forte barriera spirituale che ne impedisce il passaggio, e decidono di recarsi al castello di Kakewaki, per chiedere agli sterminatori di togliere la barriera. Nel frattempo Naraku accompagna Sango, epoichè la ragazza fatica a camminare, decide di prestargli un frammento della sfera. Durante il tragitto, Sango scorge e attacca Inuyasha, che non capisce il perchè. Tramite il frammento della sfera, Sango si dimostra un'eccellente guerriera, mettendo in difficoltà Inuyasha. Nel frattempo Miroku attacca Naraku e riesce a tagliargli una mano. Ma Naraku manovra la mano tagliata per portare via il frammento della sfera appeso al collo di Kagome, e poi fugge. Miroku sale in groppa a Kirara e lo segue, ingaggiando un nuovo combattimento. Durante il combattimento con Sango, alla fine Inuyasha ha la meglio sulla ragazza, che sviene al termine del combattimento a causa delle ferite. Inuyasha, con Sango sulle spalle, raggiunge Miroku e Kirara. Sango capisce di essere stata plagiata da Naraku e tenta di combatterlo, ma mentre avanza, perde il frammento della sfera e crolla a terra tra atroci dolori. Infuriato per ciò che ha fatto Naraku, Inuyasha taglia la testa di Naraku con un colpo di Tessaiga, ma sorprendentemente Naraku riesce a ricomporsi. Sango capisce che stanno combattendo solamente con un manichino manovrato a distanza dal vero Naraku e suggerisce ad Inuyasha di colpirlo al petto. Inuyasha colpisce al petto il manichino, che esplode. L'episodio termina mostrando che il vero Naraku ha preso le sembianze del pricipe Kakewaki, e ne ha preso il posto uccidendolo.
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Episodio 26: La rivelazione del segreto della sfera dei quattro spiriti
Sango, ancora ferita per il precedente combattimento, conduce il gruppo di Inuyasha nella caverna dove è stata creata la sfera dei quattro spiriti. Questa volta la barriera li fa passare tutti, tranne Myoga, perchè per poterla superare, bisogna provare di avere un animo compassionevole. All'interno della caverna scoprono i corpi di centinaia di demoni avvinghiati alla salma di una sacerdotessa, Midoriko. Sango inizia a spiegare la storia della sventurata sacerdotessa: Midoriko era una sacerdotessa dall'incredibile potere spirituale, in grado di purificare le anime dei demoni rendendole buone. Per questo, i demoni più malvagi la temevano, ma non potendo affrontarla singolarmente, essi decisero di fondersi insieme, dando vita ad un demone potentissimo. La battaglia contro la sacerdotessa, combattuta all'interno della caverna, durò sette giorni e sette notti, ed alla fine, con le ultime forze che le rimanevano, Midoriko riusci a strappare l'anima del grande demone ed ad imprigionarla nel suo. Non fu però in grado di purificarla, e quello che uscì fuori dal suo corpo, non fu l'anima purificata del demone, ma la sfera dei quattro spiriti. All'interno della sfera l'anima di Midoriko e quella del grande demone si stanno ancora combattendo, ed è per questo che la sfera si incupisce quando è in mani malvagie, o si purifica quando a possederla è un essere virtuoso. Dopo il racconto, il gruppo torna al villaggio e riferiscono a Myoga cosa hanno visto. Nella notte però Myoga, curioso di conoscere altri dettagli della storia, si incammina con Kirara e i frammenti della sfera all'interno della caverna, riuscendo a passare. Il potere della sfera risveglia uno dei demoni morti nello scontro, che comincia ad attaccarli. Proprio quando stanno per avere la peggio, Inuyasha e Miroku arrivano a salvarli, recuperando prontamente i frammenti della sfera, mentre Myoga, in preda ad allucinazioni, crede che a salvarlo sia stata Midoriko. Alla fine Myoga trae le sue conclusioni: seppur fortissima, è impossibile che Midoriko abbia potuto eliminare il demone da sola, a meno che non disponesse di un valido aiuto (Kirara).
Differenze dal manga: Nel manga, in realtà, la seconda parte dell'episodio (Myoga che entra nella caverna) non esiste e non si fa neanche accenno al fatto che Kirara potesse aver aiutato Midoriko nello scontro.
Edited by Sango The Slayer - 8/10/2006, 17:53
