Spoiler del Manga, Nuove uscite in Jap ;)

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view post Posted on 23/2/2007, 22:05

Semidivinità

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invece contrordine...ho spoiler anche sul manga...
ma se li volete me li dovete chiedere.... ;)
 
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Dragon1988
view post Posted on 27/2/2007, 20:34




vogliamo vogliamo!!
 
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view post Posted on 27/2/2007, 22:59

Semidivinità

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eheh...oki...
riporterò gli spoiler direttamente da dove li ho trovati...
ah..naturalmente sono per chi ha già letto l'ultimo numero uscito qui in italia... ;)

VOLUME 43 GIAPPONESE -> 54 ITA: Capitoli 419-428
Yourei-Taisei
Inuyasha affronta un nuovo demone, Numawatari, fatto di acqua. Sembra invulnerabile a tutti gli attacchi di Tessaiga, ma fortunatamente interviene Sesshomaru, che utilizzando la Meidou Zangetsuha, elimina rapidamente il demone. Successivamente, su consiglio di Totosai, si mette in viaggio alla volta di Yourei-Taisei, un demone saggio che può insegnarli nuove tecniche. Attraverso l’uso di tecniche illusorie, che bloccano Tessaiga, Inuyasha impara a riconoscere gli Youketsu, dei circoli energetici che vengono prodotti dai demoni, e che permette loro di muovere parti del proprio corpo. Quasi tutto il volume è incentrato sull’allenamento di Inuyasha.

VOLUME 44 GIAPPONESE -> 55 ITA - Capitoli 429-438
Il potere del Goraishi
Durante il suo viaggio, Koga si imbatte in Kai, un demone lupo appartenente ad una tribu simile alla sua. Il fratello minore di Kai è stato preso in ostaggio da Moryoumaru, obbligando Kai a combattere con Koga. Kai fugge e si fa seguire da Koga, portandolo diretto da Moryoumaru. Lo scopo di Moryoumaru è ottenere i frammenti che Koga ha nelle gambe. I due iniziano a darsi battaglia. Per Moryoumaru la battaglia è più difficile del previsto perchè Koga utilizza il potere del Goraishi, che ha una forza almeno pari al taglio del vento di Tessaiga. Per Koga però le cose iniziano a mettersi male perchè le schegge che ha nelle gambe lo bloccano più volte. Fa tutto parte del volere di Midoriko. Fortunatamente sopraggiunge Inuyasha. Moryoumaru è convinto di avere facilmente la meglio, ma Inuyasha sfodera il risultato del proprio allenamento. Riuscendo a intravedere gli Youketsu di Moryoumaru, riesce a staccargli quasi tutte le parti del corpo, impedendogli di riformarle. Costretto sulla difensiva, Moryoumaru è costretto a fuggire, poichè al potere di Inuyasha si somma quello del Goraishi di Koga, con effetti devastanti. Moryoumaru apre le sue ali, e cerca di fuggire. Usando Tessaiga, Inuyasha gliele taglia e Moryoumaru crolla al suolo.

La decisione di Koga
Moryoumaru si ritrova costretto sulla difensiva, e si accorge che le vespe di Naraku lo sorvegliano. Capisce quindi che è tutto un piano di Naraku per indebolirlo. Moryoumaru lancia del miasma e nella confusione creatasi, riassembla rapidamente il proprio corpo, chiudendosi ermeticamente dentro la propria armatura, potenziata anche con le schegge di diamante di Kongosoha. Inizia a combattere utilizzando Kongosoha. In un attimo di disattenzione, tira fuori dei tentacoli per agguantare la gambe di Koga. Inuyasha non riesce a tagliare gli Youketsu perchè si trovano dentro l’armatura. Inizia a colpire l’armatura in più punti. L’armatura inizia a cedere, ma in realtà è una trappola. Moryoumaru ne approfitta per assorbire Koga. Questo però da ad Inuyasha il tempo per capire dove si trovi lo Youketsu più importante, quello del bambino di Naraku. Colpisce in quel punto. L’armatura di Moryoumaru va quasi in pezzi e il demone fugge, maledicendo Naraku. Dopo il combattimento, Koga decide di abbandonare Hakkau e Ginta, e di viaggiare da solo, in modo da evitare che restino coinvolti nello scontro finale con Naraku.

VOLUME 45 -> 56 ITA - CAPITOLI 439-448

Il nuovo Naraku
Inuyasha sente l’odore di Naraku e si precipita ad affrontarlo. Fa però appena in tempo a vedere Naraku assorbire un albero demone, Youmeiju. Naraku fugge. Anche Moryoumaru, che ha già recuperato dalle ferite, ha sentito l’odore, e credendosi forte a sufficienza, va a sfidarlo. Anche Koga sente l’odore del demone, ma viene bloccato da Kikyo, che gli punta l’arco contro, per bloccarlo. Naraku e Moryoumaru si affrontano. Il maestro contro l’allievo. Lo scontro è tremendo, e alla fine, incredibilmente, il bimbo di Naraku ha la meglio e assorbe Naraku. Assorbendo Naraku, Moryoumaru diviene molto più forte, e inizia ad attaccare anche Inuyasha e Koga. Sia la Tessaiga a scaglie di drago che il Goraishi non hanno nessun effetto contro Moryoumaru, in più Inuyasha non riesce più a vedere gli Youketsu del demone. Anche le freccie sacre di Kagome sembrano avere poco effetto. Moryoumaru riesce ad afferrare le gambe di Koga ed inizia ad assorbirlo. Koga non può muoversi perchè le gambe sono bloccate nuovamente dal potere di Midoriko. Inuyasha colpisce con Tessaiga, unita al potere del Goraishi di Koga, i tentacoli di Moryoumaru, e il colpo riesce in questo modo a penetrare oltre l’armatura del mostro. Ciò nonostante Moryoumaru non sembra accusare granchè il colpo. Mentre il bambino di Naraku all’interno sorride soddisfatto, una voce proveniente dall’interno lo fa trasalire. E’ Naraku, che ha finto di farsi assorbire per mangiare dall’interno Moryoumaru. Il bambino non sembra impaurito più di tanto, perchè come gli ricorda, possiede la stessa barriera invulnerabile di Naraku, e grazie ad essa, è invulnerabile. Naraku fa apparire però dei nuovi tentacoli, che penetrano con facilità la barriera, e spiega che il potere di Youmejou è quello di annullare le barriere dei demoni per divorarli. Per il bambino non c’è altra possibilità che fuggire. Apre l’armatura di Moryoumaru, mostrando se stesso e Naraku all’esterno. Inuyasha attacca subito con la Tessaiga a scaglie di drago, ma il braccio di Moryoumaru, ora controllato da Naraku, blocca tutti i colpi. Naraku lancia il suo miasma, e fugge con Koga, semi assorbito. Mentre vola via, si trasforma, segno che ha assorbito il bambino. Diventa di una forma più umana, eccetto per un grande braccio di cristallo, simile ad un ala. Il nuovo potere di Naraku è enorme, molto superiore anche a quello di Moryoumaru, e nessuno può all’apparenza fare nulla per fermarlo.

Il sacrificio di Miroku
Improvvisamente però la stretta operata da Midoriko sulle gambe di Koga si annulla, grazie al potere degli spiriti della tribu dei demoni lupo, che avevano promesso di essere in grado di proteggere per una sola volta Koga dal volere proveniente dall’aldilà. La forza di Naraku blocca però quella degli antenati, annullandola. Kikyo se ne accorge, e si prepara a lanciare il colpo decisivo, utilizzando la scheggia di Kohaku, e quindi la sua vita, per uccidere Naraku. Kagome arriva prima, e lancia una freccia sacra contro il braccio di Naraku, dando potere agli antenati di Koga. Di colpo Koga si libera grazie ad un’esplosione, squarciando parte del corpo di Naraku, al punto da mostrare il bambino semi assorbito da Naraku, che dorme. Koga riesce a fuggire grazie alla protezione dei suoi antenati, che però scompare pochi secondi dopo. Naraku è preso di sorpresa e fugge via con il Miasma. Ma Miroku non resta a guardare, è deciso a non far fuggire Naraku, e utilizza il foro del vento. Sembra uno dei tanti tentativi a vuoto, ma stavolta Miroku non si ferma. Assorbe di tutto, vespe infernali, miasma, pezzi di tentacoli, di tutto. Naraku appare terrorizzato, perchè sa che il monaco ha intenzione di morire pur di assorbirlo. Il miasma inizia a scorrere nelle vene di Miroku e sangue gli esce dagli occhi, dalle orecchie e dalla gola, ma il monaco non si ferma. Il bambino di Naraku perde la fuyoheki, che viene risucchiata da Miroku. Il bambino stesso, che è il cuore del demone, appare quasi per staccarsi dai tentacoli di Naraku e finire risucchiato. Inuyasha blocca Miroku prima che muoia, e Naraku fugge. Ha però perso la fuyoheki, il sacrificio di Miroku è stato quindi utilissimo, perchè ora l’aura del cuore di Naraku non potrà più essere nascosta. Miroku riesce solamente a chiedere scusa a Sango per non essere riuscito ad uccidere Naraku, e si capisce che il monaco aveva fatto tutto questo per Sango, per salvare la vita di Kohaku. Sul suo corpo si vedono cicatrici che partono dal foro e arrivano fino a pochi centimetri dal cuore del monaco. Se Inuyasha non l’avesse bloccato, Miroku sarebbe morto. Successivamente Kikyo resta sola con Miroku e purifica il corpo del monaco assorbendo al suo interno il miasma, ma informa il monaco che le ferite causate al corpo dal miasma di Naraku non possono essere curate, e che per il monaco ormai le ore sono contate. Miroku l’aveva già capito, e chiede a Kikyo di non dire nulla a nessuno, sopratutto a Sango. Per il monaco va bene così.



VOLUME 46 -> 57 ITA
Gli Yama-Arashi
dopo che miroku ha finto di essersi ripreso per non far preoccupare sango, il gruppo riparte. sulla strada incontrano degli yami-arashi, degli demoni cinghiale diventati aggressivi. si scopre ben presto che è tutta opera di naraku.
Miroku e Sango si allontanano dal gruppo e si ritrovano circondati dagli yama arashi. Miroku usa il foro del vento ma fa credere a Sango di stare bene. in realtà si accorge che lo shouki (il miasma di Naraku) gli esce addirittura dal foro e la ferita si allarga. Continuando a cercare vengono affrontati da altri yami arashi di cui uno enorme. Miroku all’inizio non usa il foro. Sango rimane colpita durante la lotta e per salvarle la vita miroku decide di usare ancora il foro, sicuramente morirebbe ma interviene inuyasha che li salva entrambi e elimina i demoni. In seguito, Naraku richiama a se un personaggio enigmatico che ancora non è stato rivelato, ma che molti hanno identificano come Onigumo. Poi cerca di eliminare Kikyo (Naraku si è accorto che la sfera di Kohaku è purissima e potrebbe distruggerlo) architettando un piano molto simile a quello con cui fece uccidere kikyo e inuyasha. il piano riesce e Kikyo rimane vittima della ragnatela di Naraku, che ha il potere di instillare i dubbi negli esseri umani indebolendoli. anche Kagome tocca per sbaglio la ragnatela e rimane colpita anche lei, perdendo la facoltà di purificare il corpo di Kikyo. A causa di questa maledizione il filo dell’arco di Kikyo si spezza e kagome parte alla ricerca di un filo sostitutivo, che si trova in un tempio protetto da uno spirito. Questo spirito assume le sembianze dei timori delle persone, e può apparire in forma benigna o come demone. A Kagome appare nell’aspetto di Kikyo. Nel frattempo Byakuya ha raggiunto Kohaku e sta per ucciderlo (essendosi indebolita, anche la barriera magica che Kikyo ha castato su Kohaku non ha più grande effetto), ma viene salvato da Sesshomaru. Byakuya scappa. Sulla montagna lo spirito sottopone Kagome ad una scelta. La fa cadere sull’orlo di un precipizio, con in mano l’arco che le serve, pesantissimo, e sopra il precipizio Kikyo, che la osserva. Kagome ha la possibilità di lasciare andare l’arco e salvarsi, o tentare di risalire il precipizio rischiando però di morire. Kikyo gli dice che può anche comportarsi in modo egoistico e pensare solo alla propria salvezza, tanto Inuyasha non lo verrà mai a sapere. Per un attimo Kagome tentenna, infuriata dalle parole di Kikyo che continua a offenderla senza aiutarla, poi decide di rispondergli, dicendo che così come Kikyo conosce particolari di cui lei non è a conoscenza, allo stesso modo ormai lei ha passato molto tempo con il mezzo demone e conosce molte cose che Kikyo ignora, e che quindi si trovano nella stessa situazione. L’arco si allegerisce, e Kikyo scompare. Ricompare lo spirito della montagna, sempre sotto forma di Kikyo, e gli spiega che quella era un’illusione creata dal suo cuore. Kagome guarda ancora una volta l’illusione, che si è trasformata in fili di ragnatela. I fili si spezzano e Kagome precipita. Il legame che Naraku aveva creato viene spezzato.

Capitolo 459

Inuyasha, giunto alla base del tempio, vede Kagome cadere, e la prende al volo. Kagome esorta Inuyasha a raggiungere Kikyo, ma non fa in tempo. Le ragnatele di Naraku catturano Kikyo e Koga e li portano davanti al demone. Koga inizia lo scontro con Naraku.

grazie ad inuyashaportal.it blog
a presto con il continuo... ^_^
 
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Dragon1988
view post Posted on 28/2/2007, 14:19




grazie mille per lo spoiler^^
 
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view post Posted on 28/2/2007, 16:14

Semidivinità

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di niente... ^_^
intanto aspettiamo il numero di marzo ^_^
 
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view post Posted on 1/3/2007, 22:50

Semidivinità

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grazie ad inuyashaportal.it blog

Capitolo 460 - il cuore influente
Koga affronta Naraku, che tiene immobilizzata Kikyo con un braccio. Kikyo si accorge che le schegge presenti nelle gambe di Koga si stanno purificando per il volere di Midoriko, e pensa che se Naraku le tocca, il potere purificatore scorrerà anche attraverso di lei, riportandola in forze. Le gambe di Koga si bloccano a causa del potere di Midoriko, e Naraku afferra le gambe del demone lupo. Il potere di Midoriko inizia a fare effetto e Naraku si ritira sconvolto dal dolore, cercando di finire Kikyo. Arriva però Inuyasha che inizia ad attaccarlo.

Capitolo 462 - Il luogo dove si trova il gioiello
Koga cade nella trappola di Naraku. Viene circondato e avvolto dall’enorme braccio di Naraku, scomparendo dalla vista del resto del gruppo. Kikyo ordina a Inuyasha di salvare Koga. Naraku inonda di shouki (miasma velenoso) Koga, in modo da corrompere le scheggie di sfera che possiede. Miroku utilizza il foro del vento per aspirare lo shouki, guadagnando tempo fino all’arrivo di Inuyasha. Miroku si accorge che la sua azione ha ulteriormente peggiorato la condizione del suo foro del vento, ma mente a Sango dicendogli che sta bene. Inuyasha arriva sul braccio di Naraku, e scopre che le gambe di Koga si sono fuse con il braccio di Naraku. Nel frattempo, Kagome sta cercando la sfera. Non è all’interno di Naraku, la cerca intorno e scopre che si trova dentro il corpo di Kikyo…
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Riassunto capitolo 463
Kagome scopre che Naraku ha trasferito la sfera nel corpo di Kikyo. La sacerdotessa è però troppo debole per riuscire a purificarla. Uno sguardo con Kagome e la ragazza capisce al volo cosa deve fare. Tira fuori dal suo arco l’unica freccia rimasta e la scaglia contro Kikyo. Anche Naraku capisce. Capisce che se non recupera al più presto la sfera, non potrà più farlo. Allunga i suoi tentacoli verso Kikyo ma Kagome ha già scoccato la freccia. La freccia raggiunge Kikyo, e la sfera si purifica. Kikyo recupera i suoi poteri, grazie anche agli Shinidamachu, e spedisce verso Naraku la sfera purificata con la freccia. I tentacoli di Naraku si polverizzano all’istante mentre la freccia con in punta la sfera avanza verso di lui. A pochi centimetri dal petto di Naraku la sfera inizia ad incupirsi nuovamente, a causa dell’aura maligna di Naraku. La sfera rimane “a metà“, parte è incupita e parte è purificata. Naraku apparentemente sembra stia vincendo contro la forza di Kikyo e Kagome. La vicinanza della sfera semi purificata con le schegge di Koga da però la possibilità a quest’ultimo di liberarsi. Inuyasha porta in salvo Koga ma Naraku gli sottrae le due schegge dalle gambe. Ora resta un solo frammento per completare la sfera dei quattro spiriti. Quello che tiene in vita Kohaku.
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Capitolo 464 - Tramonto
Il potere di Kikyo sta combattendo con quello di Naraku all’interno della sfera dei quattro spiriti, che si trova a pochi centimetri dal corpo di Naraku, sospinta verso di esso dalla freccia di Kagome. Naraku appare visibilemente sofferente per lo sforzo che sta compiendo nel non farsi purificare. Alla fine però il suo potere ha la meglio su quello di Kikyo e Kagome e la sfera si incupisce totalmente. La freccia si dissolve. Kikyo è ormai in punto di morte e affida la salvezza di Kohaku, e l’ultima scheggia, a Kagome. Naraku fugge ridendo, dicendo che per Kikyo è la fine, mentre Inuyasha chiede agli altri di rimanere solo con la sacerdotessa. Mentre Kagome piange per non essere stata in grado di salvare Kikyo con il suo potere, sia Sesshomaru che Kaede si accorgono (dal vento e dal cielo color sangue) che Naraku ha fatto un’altra vittima. Kagome piange ma Kikyo, in braccio ad Inuyasha gli dice di non piangere (ma in realtà lo pensa solamente, perchè non è più in grado ne di muoversi ne di parlare), perchè in questo modo la sua anima è stata salvata.
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Capitolo 465 - Luce
In uno dei capitoli più belli e commoventi di tutto il manga, avviene la morte definitiva di Kikyo. Inuyasha resta da solo con la sacerdotessa, mentre tutti gli altri componenti del gruppo, in lontananza, ripensano a ciò che ha fatto Kikyo per salvarli. Miroku ripensa al fatto che la sacerdotessa gli ha salvato la vita purificandogli il veleno di Naraku, Sango ripensa ai tentativi di Kikyo di salvare Kohaku, e Koga pensa che l’intento di Naraku fosse di uccidere Kikyo per non farla incontrare con Inuyasha, ma Inuyasha ha fatto comunque in tempo a vederla. Kagome invece si dispera per non aver avuto la forza spirituale necessaria a uccidere Naraku.
La scena si sposta su Inuyasha e Kikyo. Kikyo ricorda ad Inuyasha tutti i bei momenti trascorsi insieme, prima che apparisse Naraku. Inuyasha gli dice che lei è la prima donna che abbia mai amato. Vedendola morire, Inuyasha piange. Kikyo gli dice che è la prima volta che vede Inuyasha piangere, mentre Inuyasha si dispera per non essere riuscito ad arrivare in tempo. Kikyo gli dice allora che lui è venuto per lei e che ciò è per lei sufficiente. Per la prima volta in tutto il manga, sorride. Inuyasha la bacia. Subito dopo, Kikyo muore e si dissolve. Le anime che conteneva il suo corpo tornano in cielo, mentre l’anima di Kikyo, diventata pura luce, avvolge tutti i componenti del gruppo, per poi volare in cielo anch’essa.
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Capitolo 466 - Ipotesi di separazione
Koga saluta la comitiva di Inuyasha. Hakkaku e Ginta hanno infatti raggiunto il gruppo di Inuyasha. Vedendo Inuyasha ancora depresso per la recente scomparsa di Kikyo, Koga tenta di provocarlo per fargli tornare l’umore. Alla fine Koga ha successo, e poco prima che se ne vada, Inuyasha riprende a rispondergli per le rime. Da un’altra parte, Sesshomaru, Rin e Jaken sono in viaggio. Sesshomaru vede nel cielo una figura canina. Si trasforma e vola nel cielo anche lui, in forma di cane. Quando i due demoni cane atterrano, tornano normali, e la demone si presenta come la madre di Sesshomaru.
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Capitolo 467 - Meidou (il sentiero)
Il gruppo di Inuyasha si rimette in viaggio. Prima di partire Inuyasha percepisce l’odore di Sesshomaru misto a quello di un altro demone. La scena si sposta su Sesshomaru e la madre. La madre si diverte a fare commenti sarcastici su Sesshomaru, sul fatto che non abbia ancora mangiato i due umani che porta con se. Sesshomaru gli chiede cosa sappia del Meidou Zangetsuha di Tenseiga, poichè il padre ne avrà sicuramente parlato con lei. La madre mostra allora una pietra, la Meidou-seki, lasciatale da Inu no Taisho proprio in previsione che Sesshomaru in giorno fosse venuto a chiedere spiegazioni sul colpo di Tenseiga. La madre avverte Sesshomaru che usare la pietra lo metterebbe in grande pericolo, ma a Sesshomaru non importa. La madre utilizza la pietra, da cui fuoriesce una bestia infernale. Sesshomaru usa il Meidou Zangetsuha, ma l’essere non ne è afflitto. La madre lo informa che essendo un essere proveniente dagli inferi, è invulnerabile ai colpi. La bestia degli inferi si avventa su Rin e Kohaku e li trascina con se dentro la mezzaluna creata da Tenseiga. Sesshomaru non ci pensa due volte e salta anch’egli nel varco dimensionale, che si chiude subito dopo. La madre, per nulla disperata, dice a Jaken che una volta entrati, è impossibile uscire. Sesshomaru si ritrova sopra la strada che porta agli inferi, e nota la bestia infernale che corre lungo il sentiero, con all’interno del suo stomaco Kohaku e Rin (la bestia è semi trasparente). Sesshomaru interrompe la fuga della bestia distruggendo il percorso davanti ad essa e si prepara per la battaglia. Nel mondo dei viventi, la madre di Sesshomaru spiega a Jaken che l’unico modo per tornare dall’aldilà e contemporaneamente potenziare Tenseiga e compiere dei sacrifici. Chi dei due sacrificherà Sesshomaru, Rin o Kohaku?
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Capitolo 468 - L’oscurità dell’inferno
Sesshomaru, Rin e Kohaku sono intrappolati sulla strada che porta all’inferno. Vedendo che la bestia infernale ha divorato Kohaku e Rin, Sesshomaru usa Tenseiga e la taglia in due, liberando i due bambini. Rin però non si sveglia, mentre Kohaku, potenziato dal frammento di sfera che ha nel corpo, è in grado di muoversi e di parlare. I tre provano a tornare indietro ma la strada crolla e vengono attaccati da vari essere dell’inferno. Sesshomaru li affronta senza problemi ma è costretto a salvare Kohaku, cui ha affidato Rin. Gli attacchi si fermano se i tre, invece che indietreggiare, procedono verso l’ingresso dell’infenro. Dall’esterno, la madre di Sesshomaru osserva la situazione grazie alla pietra Meidou-Seki, e ironizza con Jaken sul fatto che una volta varcato l’ingresso dell’inferno, anche per Sesshomaru sarà impossibile tornare indietro. Dice anche che la bambina è destinata a morire, poichè gli umani non possono sopravvivere all’altro mondo. I tre si trovano davanti l’ingresso per l’inferno, quando Kohaku avverte Sesshomaru che Rin ha smesso di respirare.
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Capitolo 469 - Il signore degli inferi
Rin appare morta. Sesshomaru prova a riportarla in vita con Tenseiga, ma senza successo. Non essendo apparsi i demoni dell’oltretomba, Tenseiga non può tagliarli, e quindi non può riportare in vita Rin. Sesshomaru ripensa allora a Rin, al fatto che se l’avesse lasciata in un villaggio umano dopo averla riportata in vita, forse sarebbe salva. Mentre è immerso nei ricordi di Rin, un vento oscuro proveniente dall’inferno risucchia Rin. Sesshomaru è deciso ad entrare all’inferno per salvarla. La madre, non disposta a perdere il proprio figlio in questo modo, utilizza la meidou-seki per aprire un varco, e suggerisce a Sesshomaru di andarsene da quel luogo, grazie al varco aperto. Sesshomaru però rifiuta, cosa che indispettisce, e non poco, la madre. Sesshomaru entra all’inferno, seguito da Kohaku, che ha deciso di rimanere lo stesso. Entrato all’inferno, Sesshomaru si trova davanti un’enorme montagna di corpi umani morti, ammassati tra di loro. Sopra la montagna di corpi, un’oscura e gigantesca sagoma, il signore degli inferi, che tiene il corpo di Rin stretto nella propria mano. Sesshomaru si trova di fronte al combattimento più duro mai affrontato. Per riportare indietro Rin, dovrà affrontare e sconfiggere il signore degli inferi.
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Capitolo 470 - Il ritorno
Sesshomaru taglia in due il signore degli inferi utilizzando Tenseiga, ma Rin non torna in vita. Guardando la scena dalla Meido-Seki, la madre di Sesshomaru chiede a Jaken se Rin non sia già stata riportata in vita una volta con Tenseiga. Dopo la risposta affermativa di Jaken, la madre di Sesshomaru spiega che è possibile riportare in vita una persona, utilizzando Tenseiga, una volta sola. Disperato, Sesshomaru lascia cadere la spada, mentre tiene in braccio Rin, domandandosi perchè l’abbia portata a morire per una cosa così stupida (il potenziamento di Tenseiga). Sesshomaru darebbe qualsiasi cosa pur di farla rivivere, e dopo aver espresso questo desiderio, Tenseiga inizia a brillare e centinaia di corpi dall’inferno iniziano a raggrupparsi intorno alla spada. Sesshomaru capisce che i corpi vogliono essere salvati dall’inferno, quindi impugna la spada e li purifica tutti. Subito dopo, si riapre il varco della Meidou-Zangetsuha, questa volta a forma di cerchio completo. Sesshomaru, con in braccio Rin morta, e Kohaku tornano nel mondo dei viventi.
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Capitolo 471 - Cuore compassionevole
Dopo essere tornati dall’oltretomba, Rin giace morta. Jaken piange. La madre di Sesshomaru spiega al figlio il funzionamento di Tenseiga, il fatto che può riportare in vita una volta sola, e che deve essere usata come spada guaritrice con saggezza. Dopo di che, aggiunge “Solo per questa volta…”, prende la Meido-Seki e la pone sul collo della ragazza morta. La pietra inizia a emettere un bagliore, e la madre spiega che quella luce è l’anima di Rin che viene riportata indietro dall’oltretomba. Rin riapre gli occhi, e Sesshomaru è subito accanto a lei ad accertarsi che stia bene. Lasciando il palazzo della madre, Kohaku si aggrega a Sesshomaru, ma la madre lo avverte che Tenseiga non potrà salvare la sua vita. La scena si sposta sul gruppo di Inuyasha, che hanno deciso di fermarsi in un villaggio, ricco di fiori. Ma l’intero villaggio appartiene a Kao-Sama, apparentemente un demone malvagio che trama nell’ombra…
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Capitolo 472 - Kao
Ad Inuyasha il profumo dei fiori non piace. Shippo non si sente molto bene, e Inuyasha pensa sia dovuto ai fiori. A mezzanotte, il gruppo di Inuyasha si accorge che i paesani si stanno raggruppando nel campo di fiori. Delle viti provenienti dai fiori iniziano ad avvolgersi intorno ai paesani. Lacrime di sangue sgorgano dai loro occhi, ma i paesani sono felici. Miroku lancia degli ofuda sui fiori, bruciandoli. Il suolo bruciato ha la forma di teste umane. Appare Kao spiegando che quelli sono paesani diventati concime per i fiori perchè non erano adatti. Poi si rivolge ai paesani in vita, che sotto effetto di un incantesimo, confermano quanto dice Kao. Miroku stranamente non avverte nessun youki provenire da Kao, ne dai fiori o dalla città. I fiori emettono di nuovo il loro odore, e Sango sviene. Stranamente, Kao riesce a percepire le ansie e le angosce di ogni persona. Sango, che pensa a suo fratello, è la prima a svenire. Kao consiglia anche a Miroku di abbandonarsi ai fiori, se vuole ritrovare la felicità e dimenticare i patemi del suo corpo. Inuyasha lo interrompe lanciando la cicatrice del vento e Kao fugge, forse ferito, poichè sul posto Inuyasha rinviene una macchia di sangue. Inuyasha corre per raggiungerlo, ma Miroku lo avverte che il demone si nutre delle angosce delle persone, quindi consiglia a Kagome di andare con Inuyasha, dandogli un talismano di protezione. Arrivato al castello di Kao, il demone fa di nuovo la sua comparsa, illeso. Inuyasha capisce di essere stato intrappolato, ma è troppo tardi. Dai fiori sotto di lui si sprigiona una gigantesca macchia rosso sangue, e Inuyasha si ritrova incapace di muoversi.
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Capitolo 473 - Lacrime di sangue
Inuyasha scompare nella terra, inghiottito dai tentacoli di Kao. I tentacoli di Kao provano a catturare anche Kagome, ma inutilmente. L’amuleto di protezione di Miroku impedisce ai tentacoli di toccarla. Kagome prova ad entrare nel palazzo ma una barriera magica gli impedisce di passare. All’interno del palazzo, Kao si sta nutrendo della ansie di Inuyasha, facendogli sognare Kikyo. Kao è convinto di averla avuta vinta, ma Inuyasha non è un paesano qualsiasi. Sentendo le grida di Kagome, che provengono dall’esterno, si libera e colpisce Kao con un pugno. Poi lo attacca ma Kao mostra il suo verso aspetto: l’intero suo corpo è fatto di tentacoli, che si avvinghiano ad Inuyasha e lo trapassano nel bacino da parte a parte. Nel frattempo, Kagome decide di utilizzare l’amuleto di Miroku insieme ad una freccia sacra, per sfondare la barriera. Facendo così, resta però senza protezione dai tentacoli sul terreno, che iniziano ad avvinghiarglisi intorno alle gambe
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view post Posted on 2/3/2007, 00:07

Semidivinità

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manca il capitolo 474...ma evidentemente Inuyasha riesce a sconfiggere Kao...cmq continuiamo con i capitoli ^_^

Capitolo 475 - Lo specchio
Naraku ripensa agli ultimi istanti di vita di Kikyo. Nonostante la sacerdotessa sia morta, continua indirettamente a tormentarlo. La sfera infatti non si incupisce più totalmente, ma al centro rimane sempre una minima luce. Nel frattempo Kanna è seduta sul ramo di un albero, e ammira il vento che soffia tra le foglie, per un attimo pensa sia Kagura. Da dietro la chiama Biakuya, che per ordini di Naraku, la manda contro Inuyasha. Infatti, il gruppo di Inuyasha è in viaggio quando scorge una luce provenire da un lago. Dal lago appare uno specchio, e dallo specchio fuoriesce un mostro, un demone specchio. Inuyasha attacca il demone con il taglio nel vento, ma il colpo non parte. Subito dopo, il demone estrae una protuberanza di vetro dal suo braccio, che assume rapidamente l’aspetto di Tessaiga.
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Capitolo 476 - Il nemico è Tessaiga
Inuyasha è sorpreso che anche il demone specchio abbia Tessaiga, anche se solo come copia. Prova nuovamente ad attaccarlo con Kongosoha, ma anche questo colpo non va a segno. Al contrario, il demone lancia la cicatrice del vento, che invece parte dalla sua spada, come se fosse lui ad avere la vera Tessaiga e Inuyasha la copia. Inuyasha e il resto del gruppo si salvano salendo su Kirara e Shippo, e si rifugiano dentro una grotta, protetti dalla barriera di Miroku. Il demone però li trova rapidamente, e utilizzando la Tessaiga in versione rossa-frantuma barriere, elimina rapidamente la barriera eretta da Miroku. Sango e Kagome lanciano le loro armi. La freccia di Kagome colpisce il demone al collo, ma non sortisce alcun effetto. Su Kanna appare però una vistosa ferita nella stessa zona del collo i cui è stato colpito il demone. Ad un gesto di Kanna, il demone si prepara a lanciare Kongosoha. Inuyasha lo affronta con la sua Tessaiga, proprio mentre il demone lancia il colpo.
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Capitolo 477 - Il potere demoniaco di Inuyasha
Il demone specchio lancia il colpo Kongosoha, ma le lance di diamante non colpiscono ne Inuyasha, ne il resto del gruppo. Tessaiga funge infatti da barriera deviando i colpi. Il potere demoniaco di Inuyasha prende il sopravvento, e Inuyasha si trasforma. Per la prima volta però, Inuyasha appare in grado di controllare il potere, parla e si comporta infatti come al solito. Inuyasha pensa che ciò sia dovuto a Tessaiga, che sta chiedendo il suo potere youkai per meglio affrontare il demone. Inuyasha, ora che ha più che raddoppiato la sua potenza, si lancia all’attacco contro il demone, colpendolo al collo. Il demone non accusa nemmeno un graffio, ma a Kanna, che lo sta manovrando da lontano, appare uno squarcio profondo sul collo, e Byakuya si accorge che ogni colpo subito dal demone viene assorbito da Kanna. Naraku, che sta sorvegliando, come suo solito, lo scontro, decide di utilizzare un altro colpo di Tessaiga, per assorbire il potere youkai di Inuyasha, ora che si è manifestato, e ucciderlo tagliandogli lo youketsu.
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Capitolo 478 - L’ombra dello specchio
Inuyasha colpisce il demone specchio, causandogli un danno che però scompare nel giro di pochi secondi. Kagome si accorge che il colpo ha effetto su Kanna, e chiede alla demone di smetterla di attaccare per non morire. Kanna però non l’ascolta, e con un gesto delle mano, fa comparire l’ombra di uno specchio sotto Inuyasha. Un potente raggio colpisce Inuyasha dall’alto, soprendendo il mezzo demone. Guardando verso l’alto, si intravvede la forma di uno specchio, che sta caricando un altro raggio. Inuyasha scappa, ma l’ombra sotto di lui lo segue, e il raggio lo colpisce ancora. Inuyasha decide allora di passare al contrattacco. Tenta di colpire il demone con tessaiga, ma l’ombra questa volta si frappone tra i due, riflettendo l’attacco su Inuyasha stesso. Inuyasha si accorge che se il taglio del vento avesse funzionato, a quest’ora sarebbe sicuramente morto, e in un certo senso, il fatto che il demone gli abbia rubato i poteri di Tessaiga è stato un involontario vantaggio. Miroku pensa di risucchiare il demone con il foro, ma così facendo risucchierebbe anche i poteri rubati di tessaiga. Un nuovo colpo energetico parte dallo specchio in cielo, che Inuyasha para con tessaiga. Il colpo riflesso causa dei danni a Kanna. Kanna continua a colpire Inuyasha, che para nuovamente con tessaiga. Sulla spada appare una profonda spaccatura, mentre una parte di Kanna si frantuma. Mentalmente, Naraku ordina a Kanna di sacrificare la propria vita in modo da distruggere tessaiga, perchè è per questo che è stata creata.
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Capitolo 479 - Il nulla
Continua lo scontro tra Inuyasha e il demone specchio comandato da Kanna. Ad ogni colpo, la spada si incrina sempre più, così come accade a Kanna. Kagome lancia una freccia sacra contro lo specchio che si è formato nel cielo, ma ad un gesto di Kanna, lo specchio scompare. Anche l’ombra su Inuyasha scompare, ma Kanna, prima che Inuyasha possa contrattaccare, con un altro gesto della mano fa lanciare un taglio del vento al demone specchio. Inuyasha para ancora con Tessaiga, che si incrina ulteriormente. Per evitare che la spada vada in frantumi, Inuyasha si getta contro il demone, in modo che tagliando la finta Tessaiga, possa recuperare i poteri perduti. Kanna però muove il braccio del demone a protezione della spada. Riesce a salvare la spada ma in questo modo Kanna perde metà braccio, poichè ogni danno del demone si riflette su essa. Inuyasha attacca di nuovo. Kanna utilizza ancora il demone per difendere la spada, ma questa volta non è sufficiente. Il demone, e quindi Kanna, perdono un altro braccio mentre Inuyasha riesce a tagliare a metà la spada. Un’esplosione di energia lo avvolge e lo getta indietro. Rialzandosi, scopre che le crepe della spada sono scomparse, ed egli stesso è tornato normale. Sorprendentemente Kanna, ormai senza più braccia e con crepe in tutto il corpo, gli si para davanti, come se fosse in attesa.
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Capitolo 480 - Le ultime parole
Inuyasha controlla la sua spada. Vede che le crepe sono scomparse e i poteri sono ritornati. Kanna resta immobile a guardarlo. Inuyasha gli dice di andarsene, perchè in fondo ha già vinto e non c’è bisogno di ucciderla. Naraku però ordina telepaticamente a Kanna di farsi saltare in aria uccidendoli tutti. Kagome dice a Kanna di scappare, e che una volta ucciso Naraku, lei sarà libera. Kanna ha un attimo di esitazione, poi si fa esplodere insieme al suo demone, uccidendosi. Inuyasha salva Kagome un attimo prima che sia investita dall’esplosione. Durante l’esplosione, un frammento di Kanna colpisce Kagome ad un occhio. Kagome ha una visione della sfera dei quattro spiriti, completamente nera tranne una piccola luce al centro, con Kanna che gli spiega che la piccola luce è la chiave per uccidere Naraku. Dopo l’esplosione, di Kanna rimane solo lo specchio
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Capitolo 481 - Ossa
Inuyasha e il resto del gruppo viene a conoscenza di uno strano fenomeno. Recentemente sempre più persone sono state trovate morte, senza più ossa al loro interno, e vengono a sapere che probabilmente si tratta di una demone. Poichè viene descritta come una donna di incredibile bellezza, Miroku si offre subito di affrontarla, DA SOLO. Ciò fa ovviamente infuriare Sango, che decide di andare con lui. Inuyasha non può accompagnarli perchè è nuovamente periodo di novilunio, e ha perso i poteri. Rimane quindi nel villaggio con Kagome e Shippo. La sera, Sango e Miroku si fermano in riva ad un fiume. Miroku le chiede se Sango creda veramente che lui voglia fare la corte ad una demone che estrae le ossa dai corpi. Sango però le risponde che non è questo a preoccuparla, ma il fatto che il monaco potrebbe ancora non essersi ripreso dalla ferita che ha al foro. Miroku non può dirle la verità, ma l’abbraccia. Più avanti i due incontrano la demone. Sango le lancia contro l’hiraikotsu ma la demone mangia ossa fugge, lasciando trapelare un commento di brama nei confronti dell’hiraikotsu…
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Capitolo 482 - Hiraikotsu preso di mira
Inuyasha e Kagome sono in attesa che Miroku e Sango ritornino dal loro viaggio. I due umani nel frattempo sono entrati nel castello dove vengono accolti, con loro sorpresa, da una bellissima principessa. Dopo la classica scena di Miroku che ci prova con la principessa e Sango che lo “riporta” sulla retta via, i due iniziano a dialogare con la principessa. La principessa afferma di essere l’unica sopravvissuta al demone mangia ossa, che assume il suo aspetto. Miroku percepisce la presenza del demone nella stanza accanto. Il demone si fa quindi vedere: è un enorme mostro gigante fatto di ossa, seduto su una montagna di ossa umane. Sango gli lancia contro l’hiraikotsu, ma il demone lo afferra con la bocca e inizia a masticarlo, giudicandolo un osso di pregevole fattura. Miroku utilizza il foro del vento per risucchiare il mostro, ma riesce solo a risucchiare alcune ossa, prima che il debole veleno del mostro inizi a fare il suo effetto. Ormai Miroku non è più nemmeno in grado di resistere ad un veleno di un demone così debole. La faccia di Miroku si fa pallida, e la principessa gli si avvicina per aiutarlo. Gli porge la mano verso la bocca, ma come tocca Miroku una scarica elettrica l’attraversa distruggendogli metà del braccio, riducendoglielo in ossa. La principessa è infatti un’altra demone mangia ossa, la figlia del demone che ha attaccato Miroku e Sango. Miroku lo sapeva e ha ingoiato del sale purificante in bocca, per prevenire la demone. La demone spiega che suo padre è malato, e l’unica medicina sono ossa di pregevole fattura. L’hiraikotsu è il miglior osso che ci sia, dato che è realizzato da centinaia di ossa di demoni compresse. Miroku e Sango fuggono, ma i demoni non appaiono preoccupati, sanno che Miroku è febbricitante e l’hiraikotsu di Sango è inutilizzabile, quindi prima o poi li staneranno e li uccideranno.
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Capitolo 483 - La gabbia di ossa
Sango e Miroku stanno ancora lottando contro i due demoni, respingendo a fatica le orde di scheletri che li assalgono. Miroku è debilitato e non può combattere ancora a lungo. Nel frattempo all’esterno Kagome e Inuyasha stanno cercando di entrare. Una volta dentro la magione vengono assaliti da centinaia di scheletri comandati dalla donna demone, che Kagome dissolve con una freccia sacra. Per Sango e Miroku si mette male, mentre lottano vengono imprigionati in una gabbia di ossa, che viene fatta rotolare fino alla bocca dell’enorme demone, con il chiaro scopo di divorarli insieme all’hiraikotsu.
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Capitolo 484 - Il veleno che scioglie
Miroku e Sango stanno per essere divorati. Miroku usa il foro del vento per aprirsi una via. I due riescono a uscire e Miroku risucchia anche parte del demone mangia ossa. Purtroppo il demone non muore così facilmente: utilizzando le ossa su cui è seduto, crea nuova materia ossea e riforma la parte mancante. Miroku sviene per il veleno e Sango si ritrova circondata. Decide allora di giocare il tutto per tutto. Prende del veleno e lo cosparge sull’hiraikotsu. Poi lancia l’arma al demone, che la divora. Il veleno inizia a fare effetto e il demone si scioglie, insieme all’hiraikotsu. Il demone tenta di fuggire ma l’arrivo provvidenziale di Inuyasha non gli lascia scampo. Il gruppo soccorre Miroku che si riprende. Dell’hiraikotsu, restano solo pochi frammenti corrosi.
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Capitolo 485 - Yakuro Dokusen
Inuyasha va a cercare Totosai, affinchè il demone ripari l’hiraikotsu, ridotto molto male nell’ultima battaglia. Totosai guarda l’arma, e risponde di non poter fare nulla. E’ ridotto troppo male. Myoga allora suggerisce ad Inuyasha di recarsi da Yakuro Dokusen, un demone che potrebbe riuscire a riparare l’arma, poichè il demone è esperto di medicine e veleni. Arrivati nel luogo dove abita il demone, trovano solamente della anfore piene di sake. Svuotando una delle anfore, trovano all’interno il demone, che si scopre subito essere un vecchio pervertito. Il demone inizialmente si rifiuta di riparare l’arma, ma dopo aver saputo che appartiene a Sango, ci ripensa. Per ripararlo, è però necessario che Sango dia prova del proprio valore in battaglia. Il demone prende i resti dell’hiraikotsu e li immerge in un’anfora piena di veleno, che inizia a sciogliere ciò che rimane dell’arma di Sango. Per evitare che l’hiraikotsu scompaia per sempre, Sango deve entrare nell’anfora e sconfiggere tutto ciò che trova all’interno. Solo così il veleno si tramuterà in medicina. Sango entra nell’anfora e scopre che può respirare. Si trova davanti centinaia di demoni, che deve sconfiggere da sola, senza l’hiraikotsu.
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Capitolo 486 - dentro la giara
Sango continua la lotta contro i demoni dentro la giara. Nonostante i suoi sforzi, la sola spada non basta, i demoni sono troppi e molto resistenti ai colpi. Tramite il sake, il resto del gruppo può seguire “in diretta” lo scontro di Sango. I demoni si avvicinano a Sango ma non la attaccano, si limitano a circondarla con sguardo di odio. Quando Miroku viene a sapere che l’hiraikotsu è ormai quasi completamente sciolto, vuole tuffarsi nella giara per salvare Sango, ma il demone glielo impedisce dicendogli che la battaglia è solo di Sango, personale. Poi si accorge che Miroku è malato a causa del veleno di Naraku, e che per lui la fine è vicina e si offre di aiutarlo a guarire. All’interno della giara, Sango capisce che i demoni che l’attaccano non sono altro che le anime delle ossa che compongono l’hiraikotsu, e gli chiedono perchè le abbia avvelenate.
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Capitolo 487 - Come vivere
Sango è ancora impegnata nella lotta contro le anime dei demoni che formano il suo Hiraikotsu. Parte un breve flashback che fa vedere Sango più giovane, nel momento in cui il padre le affida l’hiraikotsu. La scena si sposta poi su Miroku e il vecchio demone, che sta ancora parlando della medicina da dargli. Inuyasha, ancora in parte ubriaco, annusa l’aria e percepisce l’odore della medicina. Si avvicina a Miroku e gli consiglia di non berla, poichè in realtà è un potente veleno. Il vecchio demone spiega che in effetti la sua medicina è una sorta di veleno. Bevendola, Miroku sarà in grado di usare il vortice senza accusare più dolore o febbre a causa del veleno dei demoni, ma l’altra faccia della medaglia è rappresentata dal fatto che il foro del vento continuerà in ogni caso ad ingrandirsi. Quindi la medicina rappresenta solo un palliativo momentaneo, e poichè grazie ad essa Miroku diventerà “insensibile” al foro del vento, non potrà sapere quando avrà superato il limite. Miroku dice ad Inuyasha che per lui va bene così, ma Inuyasha ribatte che se lui muore, chi penserà a Sango? Nel frattempo Sango continua ad essere attaccata dai demoni. Sango però non reagisce agli attacchi, al punto che le anime dei demoni gli chiedono perchè. Sango vuole tornare a combattere con l’hiraikotsu, e le anime dei demoni le chiedono allora di fare una promessa: non tradirle mai più. Ma Sango risponde di non poter promettere una cosa simile, perchè se Miroku morisse, lei non potrebbe più vivere. La scena si sposta nuovamente su Miroku. Inuyasha sta ancora discutendo con Miroku, tentando di farlo ragionare. Ma Miroku è irremovibile. Se non beve il veleno/medicina, d’ora in poi non potrà più combattere e dovrà contare solo su Sango. Miroku sa che Sango si esporrebbe troppo per proteggerlo, arrivando a sacrificare anche la sua vita, e questo il monaco non può permetterlo. Inuyasha fa per ribattere, ma Miroku liquida la questione dicendo che, sia che beva o meno la medicina, è lui che deve scegliere come vivere. E Miroku ha scelto di vivere per combattere i demoni e proteggere Sango. Inuyasha gli fa bere la medicina, ma solo se il monaco prometterà di non aprire a caso il vortice. Miroku beve la medicina mentre contemporaneamente i demoni nella giara attaccano tutti insieme Sango.
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Capitolo 488 - La risposta
Miroku beve il veleno medicina del vecchio demone e cade a terra quasi privo di sensi, con lo stomaco che gli brucia. Sango nel frattempo viene attaccata dagli spiriti dei demoni che costituivano l’hiraikotsu. Kagome si preoccupa di Miroku ma Inuyasha, mentendo, la rassicura sulla salute del monaco. Sango afferma nuovamente che pur di salvare la vita del monaco è disposta a morire, e altrettanto farebbe Miroku per lei. Mentre i demoni attaccano, il veleno dentro la giara si rischiara e i demoni scompaiono e tornano ossa. Prima di scomparire, i demoni affermano di aver percepito la risoluzione del monaco, e per questo motivo concedono una seconda possibilità a Sango. I demoni tornano ad essere l’hiraikotsu, che però è leggermente diverso, più bianco, e come si vedrà nei prossimi capitoli, dotato di un nuovo potere. Miroku riprende conoscenza mentre il vecchio demone gli dice che i suoi veleni e le sue medicine sono tutte connesse tra di loro. Il gruppo riparte con Miroku che non è guarito, ma ora non sente più il dolore quando usa il foro del vento. La scena si sposta sul gruppo di Sesshomaru. Il potente demone viene fermato da un ragazzo senza occhi, che afferma di essere in grado di aiutarlo a completare la Meidou Zangetsuha. Per Sesshomaru si preannuncia forse lo scontro più difficile e avvincente che abbia mai affrontato. Dovrà vedersela infatti con un vecchio nemico del padre…
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Capitolo 489 - La Meidou completa
Il ragazzo che ha fermato Sesshomaru afferma di poterlo aiutare a completare la Meidou Zangetsuha. Sesshomaru decide di seguirlo, nonostante Jaken affermi che potrebbe trattarsi di una trappola. Poco lontano, il gruppo di Inuyasha percepisce il frammento di sfera di Kohaku, e poichè Inuyasha percepisce l’odore di Sesshomaru, giungono alla conclusione che ora il bambino viaggia con il potente demone cane. Sango ripensa a ciò che gli ha detto il vecchio demone, sul fatto che ora hiraikotsu ha un nuovo potere, ancora sconosciuto, dovuto alla medicina infusa in esso. La scena torna su Sesshomaru. Camminando su un ponte di roccia, il demone viene attaccato da un potente fascio energetico che ricorda la Meidou. Sesshomaru scorge il bambino senza occhi in compagnia di un’altro demone in cima ad una montagna, e risponde lanciando la sua Meidou incompleta. Il demone non sempre per nulla stupito del colpo di Sesshomaru, e si presenta. Egli è Shishinki, ha parte del volto comperto da una maschera, ed in passato combattè il padre di Sesshomaru. Afferma che una volta tenseiga non aveva quella forma. Sesshomaru lo attacca con i suoi artigli, ma il demone sfugge via in un lampo e risponde lanciando nuovamente lo strano colpo energetico. Sesshomaru lo schiva, ma guardandolo, vede che è una meidou completa! Il colpo si mangia parte di una montagna, lasciando intravedere un foro perfettamente circolare. Il demone racconta quindi a Sesshomaru che una volta la meidou gli apparteneva. E’ lui che ha creato la tecnica, ma il padre di Sesshomaru gliel’ha rubata con tenseiga. E oltre alla tecnica, gli ha portato via… una parte del viso, quella nascosta dalla maschera. Per Sesshomaru si preannuncia uno scontro mortale, probabilmente il più difficile che abbia mai affrontato, contro un demone che per velocità e capacità sembra essere al suo livello.
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Capitolo 490 - Il segreto di Tenseiga
Shishinki rivela a Sesshomaru che Tenseiga è incompleta. Sesshomaru chiede risposte ma Shishinki risponde lanciando un ulteriore meidou completa. Anche Sesshomaru lancia la meidou alla massima potenza di cui è capace. La sua meidou è più grande di quella di Shishinki, ma non è circolare. Vedendo la meidou incompleta di Sesshomaru, Shishinki puntualizza che di enorme ha solo la grandezza, e successivamente lancia all’interno della meidou di Sesshomaru, la sua meidou circolare. Nel frattempo anche Inuyasha giunge sulla scena. La meidou di Shishinki risucchia al suo interno la meidou di Sesshomaru. Inuyasha vede i due combattere e lancia un taglio del vento in direzione di Shishinki, che schiva con estrema facilità. Shishinki riconosce Tessaiga, e prende in giro Sesshomaru, dicendogli che è strano e umiliante che la spada più potente sia andata al fratello minore e non a lui. Sesshomaru risponde lanciando un’altra meidou, assorbita prontamente da Shishinki con la sua meidou circolare. Myouga spiega al resto del gruppo di Inuyasha che la tecnica della meidou è stata rubata dal padre di Inuyasha attraverso Tenseiga, e Miroku chiede come mai Tenseiga abbia gli stessi poteri di acquisizione di Tessaiga. Myouga evita di rispondere. Shishinki decide di spiegare a Sesshomaru come è nata Tenseiga. Una volta, la spada non aveva quella forma. In realtà non esisteva nemmeno. Ciò che ha affrontato Shishinki non fu Tenseiga ma Tessaiga
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Capitolo 491 - Tessaiga e Tenseiga
Shishinki continua a provocare Sesshomaru, dicendogli ciò che Sesshomaru non vuole sentire. Sesshomaru attacca Shishinki lanciando una nuova Meidou, ma Shishinki la annulla con la sua. Shishinki afferma che la meidou di Sesshomaru non può essere completata, perchè Tenseiga non ne ha la capacità. Tenseiga è uno scarto di Tessaiga, un frammento originatasi dalla spada, e come tale non ha il potere necessario per completare la meidou. Sesshomaru rimane come pietrificato dalla notizia. Shishinki ne approfitta per lanciare una meidou su Sesshomaru, che viene respinta da una cicatrice del vento di Inuyasha. Mentre Inuyasha e Shishinki parlano, Sesshomaru colpisce al volto il fratello con un pugno, dicendogli di non impicciarsi. Sesshomaru corre verso Shishinki con il chiaro proposito di affrontarlo a mani nude, ma Shishinki lo circonda con decine di meidou, prendendolo di sopresa. Se viene colpito anche solo da una di esse, per Sesshomaru è la fine.
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Capitolo 492 - Il vero intento del padre
Sesshomaru corre verso Shishinki evitando tutte le meidou lanciatele dal demone. Prova a colpirlo con gli artigli ma Shishinki evita facilmente l’affondo. Myoga commenta che qualcuno deve dire a Sesshomaru quale è il vero intento del padre, e allora Miroku lo prende, lo pone su uno dei suoi fuda, e lo lancia verso Inuyasha, il più vicino al luogo dello scontro. Myoga spiega a Sesshomaru che il padre gli ha dato Tenseiga perchè sapeva che solo un demone dalla forza di Sesshomaru avrebbe potuto controllarne i poteri pienamente. Ma Shishinki gli fa notare che allora il padre avrebbe dovuto semplicemente donare Tessaiga a Sesshomaru, che già possedeva la meidou, invece che creare Tenseiga come scarto di Tessaiga. Sesshomaru pone fine alla conversazione e si lancia nuovamente verso Shishinki, il quale risponde lanciando con la sua arma altre meidou. Una delle meidou questa volta colpisce Sesshomaru. Fortunatamente, lo sfiora solamente, inglobandogli il braccio sinistro. Se non fosse stato tagliato via da Inuyasha, la meidou glielo avrebbe sicuramente strappato. Mentre Sesshomaru continua a correre verso Shishinki, pensa al fatto che quel braccio gli è stato strappato proprio dalla Tessaiga di Inuyasha, quindi per colpa della scelta fatta dal padre. Ma non gli interessa. La perdita di quel braccio gli ha permesso di diventare più forte. Si avventa quindi verso Shishinki e lo colpisce frantumandogli la maschera che aveva nella parte di testa che gli manca. Shishinki si rialza infuriato. Inuyasha decide di intervenire lanciando una inutile onda di diamante (kongosoha), mentre Shishinki lancia centinaia di meidou in direzione dei fratelli. Le meidou ingoiano tutto, anche le schegge di diamante lanciate da tessaiga. Per i due fratelli sembra non esserci scampo, ma Tenseiga inizia a vibrare…
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Capitolo 493 - Risonanza
Tessaiga e Tenseiga iniziano a risuonare all’unisono. Sesshomaru inizia a pensare che deve esserci un motivo valido se il padre ha consegnato a lui Tenseiga. Poi però cambia idea, sfodera Tenseiga mentre la spada vibra, e lancia una meidou. Questa volta la meidou è gigantesca, ed ha pienamente forma sferica. La meidou assorbe senza difficoltà le altre meidou lanciate da Shishinki. Lo stesso Shishinki viene assorbito. Prima di morire, Shishinki si accorge che il potere sprigionato da Tenseiga è dovuto alla vicinanza della spada con Tessaiga. Shishinki scompare nella meidou, non prima di aver lanciato una ultima invettiva contro Sesshomaru. Sesshomaru fa per andarsene ma Inuyasha inizia a parlare con lui, dicendogli che quello che intendeva dire Shishinki, non era che la spada è inutile, ma che il loro padre ha donato Tenseiga a Sesshomaru come segno che lo riconosce, e che la spada rappresenta un ricordo che il padre ha voluto veramente lasciargli. Sesshomaru gli chiede perchè la pensa così, e Inuyasha gli risponde che non vuole che Sesshomaru getti via Tenseiga per via di un fraintendimento causato dalle parole di Shishinki. Sesshomaru però continua a pensare alle parole di Shishinki e dice a Inuyasha che i suoi occhi “sono solo dei calzini vuoti” (->non vedono la realtà, cioè che Tessaiga è la spada maestra) e che loro due sono destinati a combattere fino alla morte. Poi se ne va, seguito da Jaken, Rin e Kohaku. Rin chiede a Kohaku se non vuole salutare sua sorella prima di andarsene, ma Kohaku preferisce andar via con Sesshomaru. Myoga nel frattempo sembra aver intuito quale sia il vero scopo del padre di Inuyasha e Sesshomaru, e perchè abbia dato Tessaiga a Inuyasha e Tenseiga a Sesshomaru. Nel pensarlo però suda di paura.
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WOW...cioè..questa full immersion negli spoiler di inuyasha è stata favolosa...
sono molto più avanti di noi in Jap, e invece pensavo che c'era poca distanza...
cmq meglio così...
però...è lunghissimooooo
493 capitoli
alla prox ^_^
 
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view post Posted on 2/3/2007, 20:11

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Sposto qua i post sugli spoiler del manga che erano presenti nella sezione "SPOILER dell'anime" ^_^
 
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view post Posted on 2/3/2007, 22:18

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ancora spoiler.....siiiiiiiiiiiiiii

Capitolo 494 - I due mondi
Kagome torna a casa per tre giorni, mentre Inuyasha è a colloquio con Kaede. Gli sta raccontando gli ultimi istanti di vita di Kikyo. Inuyasha pensa che nel presente, Kagome potrà rivedere i suoi amici e parenti, e quindi, a differenza di Kikyo, non sarà sola. Ma si sbaglia. I parenti di Kagome hanno infatti vinto un viaggio alle terme, e quindi Kagome è sola in casa. Decide quindi di andare a scuola, ma è domenica e trova il cancello chiuso. Si prepara quindi la cena, fatta di semplice ramen precotto, e si deprime per la solitudine. Si mette a studiare, ma gli viene in mente Inuyasha, e alla fine si addormenta sui libri. Al risveglio, è mattina. Una coperta la avvolge riscandandola. Sorpresa, si gira e trova Inuyasha seduto sul letto ad aspettarla. Due lucciconi di commozione spuntano sugli occhi di Kagome, e Inuyasha pensa che stia per piangere per colpa sua. Inuyasha gli consegna l’arco di Kikyo, perchè Kaede ha detto che maggiore è il tempo che Kagome trascorre con l’arco della defunta Kikyo, migliore sarà l’affinità che avrà con esso, formando una connessione con il suo cuore. Detto questo, si congeda, ma Kagome lo afferra per i capelli e lo trattiene. Kagome gli racconta di sentirsi sola, perchè non c’è nessuno in casa. Inuyasha gli chiede se gli piaccia vivere nel presente. Kagome afferma di si, poichè è nata li, e ci sono i suoi famigliari e amici. Inuyasha le chiede allora di rimanere nel presente fino alla fine dello scontro con Naraku, in modo da rimanere al sicuro. Dopo alcune frasi senza senso di Kagome (”ho capito, se resto qui potrai partire per un viaggio alle terme con Miroku e Sango”), la ragazza capisce che Inuyasha gli ha detto questo perchè tiene a lei, lo ringrazia e gli si avvicina. Inuyasha le prende la mano e gli promette che la difenderà per tutta la vita. I due si guardano negli occhi, e l’istante sembra quello di un bacio da leggenda. Ma sul più bello arriva Sota, il fratello di Kagome, appena tornato dal viaggio con il resto della famiglia. L’ultimo pensiero di Kagome va al fatto che prima o poi, dovrà scegliere in quale mondo rimanere. Nel passato, con Inuyasha, o nel presente.

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grazie ad inuyashaportal.it blog ^_^
 
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Capitolo 495 - Un nuovo sviluppo
Byakuya sorvola il luogo in cui poco prima si sono scontrati Shishinki e Sesshomaru. Pianta un bastone in terra e tramite una delle sue magie, richiama degli demoni insetto di terra, che gli raccontano cosa è accaduto. Nel frattempo Rin e Jaken sono soli, e Rin chiede a Jaken dove sia andato Sesshomaru. Jaken non gli risponde, ma si immagina dove possa essere andato. Sesshomaru è andato a “trovare” Totosai per “ringraziarlo” del segreto di Tenseiga. La scena si sposta infatti sul vecchio Totosai, che, percependo il pericolo, sta raccogliendo tutte le sue cose per scappare. D’un tratto, una meidou completa gli mangia letteralmente mezza casa, e gli appare davanti Sesshomaru. Totosai prova a spiegargli che il padre gli ha lasciato Tenseiga perchè solamente Sesshomaru poteva usarne appieno il potere. Ma Sesshomaru ha già capito cosa succederà. Il vero intento del padre era far ottenere la meidou completa alla Tenseiga, per poi far riassorbire il potere a Tessaiga. Totosai conferma l’ipotesi di Sesshomaru, e allora il demone si prepara ad ucciderlo. Totosai però riesce a fuggire. Prima di sparire, Totosai dice a Sesshomaru che se vuole veramente superare suo padre, dovrà gettare via l’odio che ha nei confronti del fratello minore. La scena si sposta su Rin e Kohaku. La sfera di Kohaku inizia a reagire, tingendosi di scuro. Kohaku percepisce un’enorme malvagità avvicinarsi ad esso. Un istante dopo, alle sue spalle appare Naraku.

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Capitolo 496 - Il trucco
Naraku è apparso alle spalle di Kohaku, approfittando del fatto che Sesshomaru non è nelle vicinanze. Avvicina la sua mano a Kohaku per prendergli la scheggia, ma Kohaku gliela taglia con la sua arma, e fugge. Naraku però non lo lascia fuggire, allunga i suoi tentacoli e lo afferra. Con uno dei tentacoli tocca la scheggia. Improvvisamente una luce bianca si sprigiona dalla scheggia in direzione di Naraku, costringendolo a ritirare immediatamente il tentacolo. Subito dopo arriva Jaken che con il Nintojou investe Naraku di fiamme, senza in realtà fargli nemmeno un graffio, ma dando in questo modo tempo a Kohaku di salire su Ah-Un e fuggire. Naraku rimane per un instante a pensare alla luce, frutto senza ombra di dubbio di un “trucco” di Kikyo. Il punto di luce rimasto nella sfera di Naraku, ha purificato quella di Kohaku, e se Naraku avesse preso la scheggia, sarebbe stato purificato allo stesso modo, scomparendo. Naraku però non ha intenzione di lasciare fuggire Kohaku. In forma di miasma lo insegue e lo blocca. Nelle vicinanze, il gruppo di Inuyasha percepisce l’odore di Naraku e quello di Kohaku, e corrono per aiutarlo. Inuyasha non percepisce l’odore di Sesshomaru, cosa che lo fa infuriare, per aver lasciato Kohaku senza protezione. Naraku parla nuovamente con Kohaku, dicendogli che anche se non può toccare la scheggia, ha trovato comunque un modo per prenderla: decapitare il povero Kohaku. Un primo colpo di Naraku va a vuoto, tranciando un albero. Kohaku conduce con grande abilità Ah-Un in un bosco per ripararsi. Il gruppo di Inuyasha arriva vicino al luogo dello scontro, ma davanti loro si para Byakuya, che ha il compito di rallentarli fino a quando Naraku non avrà ucciso Kohaku e preso il frammento di sfera che gli manca.

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grazie tantissimo ad inuyashaportal.it il blog ^_^
 
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view post Posted on 29/3/2007, 19:22

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Capitolo 497 - Il collo di Kohaku
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Mentre Naraku cerca di decapitare Kohaku, Inuyasha e il resto del gruppo è impegnato ad affrontare Byakuya. Inuyasha lancia un taglio del vento che distrugge la pianta creata da Byakuya che bloccava il passaggio. Dalla pianta fuoriesce dello shouki (miasma) velenoso. Inuyasha lo supera con facilità ma Byakuya crea un’altra pianta identica. Per non perdere tempo, Miroku decide di utilizzare il foro del vento, nonostante Byakuya lo avverta che il dolore provocato dal risucchio di così tanto miasma lo ucciderà sicuramente. Kagome lancia una freccia sacra per distrarre Byakuya e dare tempo a Sango di raggiungere Kohaku da sola. Inuyasha approfitta della distrazione e taglia in due Byakuya, ma si scopre che è solo un’altra illusione creata dal demone. Il trucco però riesce e Sango riesce ad allontanarsi dal gruppo per raggiungere Kohaku. Miroku nel frattempo ha terminato di risucchiare tutto il miasma, e non avverte il minimo dolore. Anche se Miroku è diventanto insensibile al dolore, Inuyasha è convinto che le ferite del miasma si siano allargate ulteriormente, sul corpo del monaco. Nel frattempo Kohaku è impegnato ad evitare gli attacchi di Naraku. Kohaku ordina a Jaken di prendere Rin e fuggire ma è troppo tardi: Naraku avvolge tutto il bosco con il suo miasma. Kohaku da la sua maschera antigas a Rin per farla respirare. La scheggia che ha nel collo inizia però a corrompersi sotto l’influsso di Naraku. Kohaku perde gradualmente il controllo del proprio corpo. Naraku lo comanda come un burattino, anche se Kohaku mantiene coscienza di se. Naraku fa muovere il corpo di Kohaku in modo da decapitarsi da solo, ma all’ultimo istante l’arrivo di Sango salva il fratello da una fine sicura.

Capitolo 498 - L’hiraikotsu rinato
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Sango si prepara ad affrontare Naraku, da sola. Naraku spiega a Sango che salvare Kohaku è perfettamente inutile, dato che il ragazzo è ormai condannato e nella realtà dei fatti i due non possono considerarsi più nemmeno parenti. Sango chiede perchè e Naraku gli risponde che è Kohaku che sta facendo di tutto per evitare la sorella, e che la sua presenza qui non fa altro che ricordare a Kohaku le atrocità che ha commesso. Sango gli risponde che non gli importa, perchè lei sapeva già tutto e che entrambi, lei e Kohaku, provano vergogna e dolore per quanto successo. Per questo motivo, non possono morire fino a quando non avranno ucciso Naraku. Naraku manipola nuovamente Kohaku e lo costringe ad attaccare Sango. Il controllo su Kohaku da parte di Naraku appare difficoltoso, perchè Kohaku resiste al controllo mentale del demone. Vedendo il fratello sofferente, Sango scaglia l’hiraikotsu contro Naraku, che si prepara a bloccare il colpo con facilità. Ma non riesce a bloccare il colpo. Con sua grande sorpresa, l’hiraikotsu lo trapassa da parte a parte, mandandolo in mille pezzi. Inoltre, Naraku non riesce a ricomporsi e il suo miasma viene assorbito dall’hiraikotsu. Naraku intuisce che nell’hiraikotsu è ora presente un tipo di veleno che annulla il suo, ma non finisce la frase perchè viene colpito nuovalmente dall’arma di Sango, frantumandosi ulteriormente. Il suo corpo non si riforma nemmeno questa volta, e per non morire, Naraku si trasforma in miasma e fugge via. Sango viene presto raggiunta dal resto del gruppo, che si congratula per aver sconfitto Naraku e per il potere della nuova arma.

grazie a inuyashaportal.it blog :D
 
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view post Posted on 5/4/2007, 23:46

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Capitolo 499 - Il frammento del mostro
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Kagome ricorda le ultime parole di Kikyo prima di morire: proteggere Kohaku. Dopo il combattimento Kagome cura Kohaku, purificando la scheggia con la sua aura e dando modo a Kohaku di tornare a muoversi. Kohaku spiega a Kagome che al momento in cui i tentacoli di Naraku hanno toccato la sua scheggia, dagli stessi tentacoli è partita una luce purificatrice in direzione della sua scheggia. Ciò fa tornare in mente a Kagome le ultime parole di Kanna: la luce ucciderà Naraku. Kagome capisce quindi che Kikyo prima di morire aveva lasciato parte del suo potere nella sfera dei quattro spiriti che porta Naraku. Mentre Kagome pensa, Sango parla con Kohaku. Sango non vuole che Kohaku affronti mai più Naraku da solo, ma Kohaku si oppone. Interviene anche Inuyasha che colpisce Kohaku cercandogli di fargli capire quanto la sorella tiene a lui. Kagome manda subito a cuccia Inuyasha e Sango continua a parlare con Kohaku, dicendo che Inuyasha ha ragione, perchè Kohaku è debole nel corpo, e nel cuore. Kohaku capisce. La scena si sposta poco lontano, su Miroku, che sta osservando il suo braccio in riva ad un fiume, con sguardo preoccupato. Come prevedibile, il miasma risucchiato dal monaco ha ulteriormente allargato le sue ferite, anche se il monaco non prova dolore grazie al veleno-medicina di Yakuro-Dokusen. La scena si sposta nuovamente, concentrandosi su Sesshomaru. Il demone sta riflettendo sulle parole di Totosai, quando dietro di esso compare Byakuya, che gli propone un patto. Sesshomaru trafigge Byakuya, ma sensa esito, poichè il demone aveva mandato solo una illusione di se stesso. Dall’illusione distrutta Sesshomaru raccoglie un frammento di specchio. E’ il frammento dello specchio del mostro evocato tempo fa da Kanna. Il piano di Byakuya è chiaro, far combattere nuovamente i due fratelli. Usando il frammento con Tenseiga, Sesshomaru potrà assorbire tutti i poteri di Tessaiga. Sesshomaru sa che si tratta di una trappola di Naraku. Ciò nonostante, decide di attaccare Inuyasha ancora una volta. Si avvicina quindi da Inuyasha è gli ordina di sfoderare Tessaiga.

Incredibile oh... o_O
Grazie ad inuyashaportal.it blog ;)
 
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view post Posted on 13/4/2007, 17:18

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Capitolo 500 - Il successore
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Sesshomaru obbliga Inuyasha a combattere. Inuyasha non vuole, ma Sesshomaru lancia una meidou che non uccide Inuyasha per un soffio. Il mezzo demone è così costretto a combattere contro suo fratello. Lancia una cicatrice del vento ma il colpo non viene fuori da Tessaiga. Come previsto, il frammento di specchio di Kanna trasferisce il potere nella spada di Sesshomaru, che infatti assume la forma e i poteri di Tessaiga. Sesshomaru lancia una cicatrice del vento contro Inuyasha, che schiva. Inuyasha percepisce l’odore di Naraku provenire da Sesshomaru, e accusa il fratello di essersi venduto l’anima al perfido mezzodemone. Dall’alto, Byakuya appare per spiegare che è stato lui a dare il frammento di Kanna a Sesshomaru, poi lancia una magia per trasportare altrove Sesshomaru e Inuyasha, in modo da farli combattere in perfetta solitudine. Si ritrovano in un mondo a parte, fatto di tante piattaforme di roccia che fluttuano. Sesshomaru lancia Kongosoha, polverizzando la parte di piattaforma dove si trova Inuyasha. Crede di averlo ucciso, ma Inuyasha si è salvato all’ultimo istante. Il mezzodemone piomba dall’alto su Sesshomaru. Le “Tessaighe” di entrambi si scontrano. Inuyasha lo accusa di volerlo uccidere sul serio, e Sesshomaru gli risponde che se sarà debole, non si farà scrupoli ad ucciderlo e che in ogni caso getterà via sia Tessaiga che Tenseiga. In ogni caso, Sesshomaru vuole che Inuyasha gli provi di essere il vero erede designato per Tessaiga.


WOW *_*

grazie ad inuyashaportal.it blog
 
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view post Posted on 16/4/2007, 20:49

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Per chi vuole le scan del fumetto in inglese di tutti questi capitoli riassunti qua sopra, mi mandi un pm e provvederò a passargliele ;)

sono disponibili dal capitolo 456 ;)
 
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85 replies since 23/2/2007, 22:05   1837 views
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