Episodio 27: La divinità dell'acqua che domina il lago oscuro
Durante la ricerca di Naraku, il gruppo di Inuyasha giunge in un villaggio in riva ad un lago. Al centro del lago c'è un castello, e i nostri, pensando che possa essere il castello di Naraku, si avventurano in quella direzione. Nel villaggio si sta tenendo una processione per sacrificare il bimbo del capovillaggio alla divinità dell'acqua che vive nel castello, perchè altrimenti la divinità avrebbe causato una tremenda indondazione e sommerso il villaggio. Inuyasha e gli altri si offrono di aiutarli, ma il capovillaggio stranamente rifiuta. Un bambino, il vero figlio del capovillaggio, li invita a seguirli, e si offre di pagarli in cambio della salvezza del suo amico, che ha preso il suo posto. Arrivati nel castello, inizia la battaglia con la divinità, che si scopre essere un demone che ha imprigionato la vera divinità e ne ha preso il posto. Grazie ad una lancia divina, il demone sconfigge Inuyasha e li sommerge in un mare d'acqua. Inuyasha e gli altri si salvano, ma vengono dispersi. Kagome si ritrova sola insieme ai due bambini ad affrontare il demone, mentre Miroku cerca di far rinvenire Sango con uno dei suoi soliti metodi, e Inuyasha viene portato a riva da due pesci parlanti. Mentre Miroku e Sango vanno alla ricerca della vera divinità, imprigionata all'interno di una montagna, Inuyasha affronta di nuovo il demone. Liberata la divinità, una Dea, il combattimento volge facilmente a favore per Inuyasha che sconfigge il demone, fermando l'uragano che quest'ultimo aveva mandato contro il villaggio.
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Episodio 28: Una crudele trappola per Miroku
Mentre il gruppo sta tentando di disinfestare un villaggio da un piccolo demone, Miroku scorge una bella donna e decide di seguirla. Ma questa volta gli va male, perchè scopre che la donna è in realtà un demone con artigli molto affilati, e riesce a tagliare il suo foro del vento un attimo prima di essere risucchiata. Preoccupato per la ferita, Miroku di notte decide di partire verso il tempio dove è cresciuto senza dire nulla agli altri. Nel tempio abita un parente di Miroku, depravato come lui, che inizia a curargli la ferita, avvertendolo di non usare il vortice fino a che la ferita non sia guarita completamente, altrimenti il foro si dividerà in due e la vita di Miroku si accorcerà di molto. La notte seguente, un demone prende possesso del monaco che comincia ad attaccare Miroku, dopo averlo narcotizzato. Miroku riesce a fuggire, ma braccato da centinaia di demoni, crea una barriera spirituale che lo rende invisibile ai demoni. Non potendo fuggire, Miroku decide di aspettare la morte accanto alla tomba del padre. Mentre la barriera perde il suo potere, arrivano Inuyasha e gli altri, ed iniziano a combattere i demoni. Miroku tenta di risucchiare i demoni con il suo foro del vento che inizia a dividersi, ma viene prontamente fermato da Inuyasha. Mentre Kagome e Sango cacciano il demone dal corpo del monaco, Inuyasha, con un colpo di fortuna, riesce a sprigionare il vero potere di Tessaiga, ed elimina tutti i demoni con un colpo solo. Il monaco termina di curare Miroku, ma avverte Inuyasha, che il foro del vento di Miroku, ha ormai iniziato a dividersi, e che l'unica speranza di salvarlo è quella di eliminare Naraku il prima possibile.
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Episodio 29: L'agonia di Sango e la vita di Kohaku
Naraku, sorpeso dalla potenza dimostrata da Inuyasha nell'ultimo combattimento, decide che piuttosto che mandare centinaia di demoni all'attacco, sia meglio mandare una persona che non possa essere uccisa. Durante il viaggio, il gruppo di Inuyasha passa per un villaggio dove sono stati sterminati tutti gli abitanti, e scopre che a compiere il massacro è stato Kohaku, il fratello di Sango. Alla vista della sorella, Kohaku fugge, e Sango lo segue, passando attraverso una barriera magica che impedisce agli altri di entrare. All'interno Sango trova Kohaku e Naraku, che spiega di aver salvato la vita di Kohaku con un frammento della sfera dei quattro spiriti e mette in gioco la vita del fratello in cambio della spada di Inuyasha, Tessaiga. Sango torna nel gruppo ma non dice nulla agli altri. Quella notte stessa però Sango decide di rubare Tessaiga.
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Episodio 30: Tessaiga contro il castello di Naraku
Inuyasha e gli altri si svegliano circondati da demoni condotti da Kohaku. Inuyasha affronta Kohaku senza ferirlo, ma nel frattempo Sango ruba la spada e segue Kohaku nel castello di Naraku, nel tentativo di eliminarlo. Con un astuto trucco, Naraku fa combattere Kohaku con Sango, in modo da corrompere il frammento della sfera che Kohaku ha piantato nella schiena, ma Sango preferisce farsi uccidere piuttosto che combattere con suo fratello. A quel punto arrivano anche Inuyasha, Kagome e Miroku a dare una mano a Sango. Naraku li circonda allora col suo miasma, per poterli eliminare. La situazione è critica, ma Kagome lancia una freccia nel punto in cui percepisce la presenza di alcuni frammenti della sfera, colpendo Naraku in pieno e ferendolo gravemente. Naraku fugge con Kohaku e il castello scompare. Alla fine dell'episodio Sango vuole abbandonare il gruppo, ma Kagome la convince a restare.
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Episodio 31: Il gentile e ineffabile Jinenji
Kirara, ferita nel precedente scontro dal veleno di Naraku, non è ancora guarita, e quindi Kagome e Inuyasha vanno in cerca di un particolare tipo di erba, in grado di guarirla. Giunti sul posto incontrano un gruppo di umani che vuole uccidere il demone custode del campo, Jinenji, perchè ritengono che sia colui che sta uccidendo tutti i paesani. Ma in realtà Jinenji è gentile e molto fifone, ed inoltre non è neanche un demone, è infatti un Hanyo (mezzo demone), come Inuyasha. Inuyasha decide così di andare in cerca del vero demone, mentre Kagome rimane con Jinenji e sua madre. Durante la notte, però, i paesani decidono di attaccare Jinenji e appiccano fuoco alla sua casa, nel tentativo di uccidern tutti gli occupanti, inclusa Kagome. Nel frattempo, compare il vero demone, che comincia ad uccidere i paesani per insegnare ai suoi piccoli a mangiare gli umani. Inuyasha, ritornato per salvare Kagome, vorrebbe intervenire, ma la madre di Jinenji si oppone, lasciando che sia Jinenji stesso a eliminare il demone, in modo da fargli acquisire maggiore sicurezza in se stesso. Jinenji abbatte facilmente il demone, e poi offre l'erba guaritrice anche ai paesani che volevano ucciderlo, lasciandoli stupefatti. Il giorno dopo, Inuyasha e Kagome ripartono con l'antidoto, mentre i paesani decidono di aiutare Jinenji a ricostruire il suo campo, distrutto dal combattimento.
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Episodio 32: Kikyo e Inuyasha insieme nella malvagità
Kikyo viene chiamata al castello di Naraku per aiutare il giovane signore Kagewaki a guarire (in realtà Naraku stesso, rimasto gravemente ferito dalla freccia di Kagome durante l'ultimo scontro). Nonostante Kikyo non possa fare nulla, Naraku le impedisce di lasciare il castello. Nel frattempo, il gruppo di Inuyasha è avvertito da alcuni paesani riguardo la caduta di sangue e corpi di demoni dal cielo e decidono quindi di dirigersi verso una grotta che sta emanando un'incredibile aura maligna. L'energia maligna emanata è tale, che Sango è costretta a fermarsi prima di entrare nella grotta e Miroku è costretto ad essere portato sulle spalle da Inuyasha per poter proseguire. All'interno Miroku e Inuyasha scoprono centinaia di demoni che si combattono l'un l'altro, e i perdenti vengono assorbiti dal vincitore. Miroku avverte Inuyasha di non combattere contro l'ultimo demone rimasto, perchè si trovano all'interno di un Kodoku, un incantesimo che serve per creare un demone molto potente dall'unione di centinaia di demoni minori che si combattono, e questo demone vincitore verrà poi assorbito da Naraku. Inuyasha non lo ascolta e uccide il demone, ma viene salvato da Kikyo, nel frattempo fuggita dal castello, che rompe il Kodoku con una freccia sacra e permettendo però a Naraku di acquisire un nuovo corpo. Kikyo, rimasta senza anime che le permettano di muoversi, viene rapita dal nuovo Naraku.
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Episodio 33: Naraku e il doppio gioco di Kikyo
Naraku inserisce una scheggia della sfera dei quattro spiriti nel corpo di Kikyo per poterla controllare, e poi inscena uno stratagemma per far piombare in trappola il gruppo di Inuyasha. Inuyasha e gli altri cadono infatti vittime di un incantesimo illusorio causato da piante mortali, rendendo quasi reali gli incubi e le paure più nascoste di ognuno. Così, Inuyasha rivede il momento in cui fu sigillato, Miroku si ritrova aspirato dal suo vortice, Sango vede suo fratello sterminare tutto il gruppo e Shippo si ritrova solo. Solamente Kagome non viene influenzata dall'incantesimo. Kikyo nel frattempo, che aveva finto di essere controllata, distrugge il burattino di Naraku, e ruba a Kagome il frammento della sfera tentando inoltre di ucciderla. Inuyasha però si risveglia dall'illusione, e dopo aver salvato Miroku, corre a salvare Kagome, incontrando anche Kikyo. Kikyo conferma di aver tentato di uccidere Kagome, e ridendo, si dilegua. Poi torna da Naraku, infuriato per essere stato ingannato da Kikyo, e gli dona i frammenti della sfera sottratti a Kagome. Nel dialogo che segue, si scopre che Naraku vuole i frammenti della sfera, perchè anche lui è un mezzo demone e che inoltre Kikyo eliminerà Naraku una volta che quest'ultimo avrà ricomposto la sfera dei quattro spiriti (mentre Kikyo parla, parte in sottofondo la musica di Fukai Mori che va ad agganciarsi in maniera perfetta alla sigla di chiusura, veramente un effetto molto bello).
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Episodio 34: Tessaiga e Tenseiga
Non riuscendo ad avere Tessaiga, Sesshomaru va alla ricerca di Totosai, il demone creatore (un pò rimbambito) della magica spada, per costringerlo a creare una spada ancora più potente. Totosai non vuole costruigli un'altra spada, perchè egli ne ha già una, Tenseiga. Questa spada, che il padre ha lasciato a Sesshomaru così come Tessaiga fu lasciata ad Inuyasha, non è una spada efficace per combattere, infatti serve riportare in vita i defunti. Totosai fugge da Inuyasha, e scopre che il mezzo demone non è ancora capace di utilizzare il taglio del vento, uno dei colpi energetici di Tessaiga, cosa che Sesshomaru sa invece fare già da tempo. Sesshomaru, nel frattempo, procuratosi il braccio di un drago, ritrova Totosai e decide di attaccare Inuyasha.
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Episodio 35: Il vero padrone che una spada sceglie di avere
Sesshomaru prova a rompere Tessaiga usando il braccio del drago ma Inuyasha la difende e così Sesshomaru acceca il fratello con il suo gas velenoso. Inuyasha, accecato, è costretto ad usare gli altri sensi per difendersi, ed in questo modo inizia a "sentire" le nuvole di youki (le aure dei demoni) che collidono. Inuyasha capisce che al centro della collisione, si forma un taglio, il "taglio del vento", e indirizza Tessaiga verso quel punto. Tessaiga rilascia così il violentissimo colpo energetico in grado di uccidere 100 demoni in una volta sola. Sesshomaru è spiazzato, ma mentre sta per morire, dilaniato dal micidiale colpo, Tenseiga si illumina e crea una barriera protettiva che lo salva e lo trasporta in un posto sicuro nel vicino bosco. Sesshomaru si ritrova così gravemente ferito, da non potersi muovere. Mentre riposa, un bambina orfana, di nome Rin, lo trova e gli porta del cibo, anche se Sesshomaru afferma di non averne bisogno. La piccola non è in grado di parlare. Nel tentativo di procurarsi da mangiare, Rin ruba un pesce dal vivaio del vicino villaggio, ma viene scoperta e picchiata dai paesani. Si scopre che Rin non parla perchè vittima di uno shock, i suoi genitori le sono stati uccisi davanti agli occhi. Rin torna da Sesshomaru che le chiede cosa abbia fatto alla faccia, ma lei si limita a sorridere, incuriosendo Sesshomaru. Tornata al villaggio, Rin trova nella sua casa (una baracca) un demone lupo che ha sottratto una scheggia della sfera dei quattro spiriti al suo capo, Koga, e per questo si è nascosto. Koga irrompe nel villaggio con al seguito decine di lupi e dopo aver ucciso il ladro e recuperato il frammento della sfera, ordina a questi ultimi di sbranare tutti gli esseri umani che vogliono. Rin fugge nel bosco in direzione di Sesshomaru, ormai guarito, ma inciampa e viene uccisa dai lupi. Sesshomaru, che nel frattempo ha ritrovato il suo servo Jaken, sente l'odore di lupi e sangue umano, tra cui riconosce quello di Rin. Sesshomaru si incammina nel bosco e trova la piccola morta. Usando Tenseiga, Sesshomaru riporta in vita Rin e si allontana, ma la ragazza inizia a seguirlo. Nel frattempo Kagome sente dei frammenti della sfera in movimento in direzione del villaggio devastato dai lupi e così il gruppo di Inuyasha si muove in quella direzione. Inuyasha inizia a uccidere i lupi che si allontanano richiamando Koga.
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Episodio 36: Il rapimento di Kagome. Koga, il velocissimo demone lupo
Koga decide di vendicare i lupi uccisi da Inuyasha ed inizia ad attaccarlo. Kagome avverte Inuyasha che Koga ha con se tre frammenti della sfera, due nelle gambe, e uno nel braccio destro, ma Inuyasha non l'ascolta e inizia il duello. Grazie ai tre frammenti della sfera, Koga si dimostra agilissimo ed Inuyasha, costretto sulla difensiva, decide di usare il nuovo colpo di Tessaiga, "il taglio del vento". Koga avverte istintivamente il pericolo, e fugge via un attimo prima che Inuyasha spari il colpo. Poco dopo, Koga ricompare e con un diversivo rapisce Kagome, perchè le può tornare utile per la ricerca dei frammenti della sfera. Shippo si attacca alla coda di Koga, e Sango prova a seguirlo su Kirara, ma è bloccata dalla comparsa di una nuova specie di demoni, i Gokurakuchou (uccelli del paradiso), in lotta con la tribù di Koga per il possesso del territorio. Koga arriva al suo nascondiglio e minaccia di uccidere gli altri demoni lupo, affamati, se torceranno un capello a Kagome o Shippo. Koga parte alla ricerca di nuovi frammenti della sfera. Nel frattempo Inuyasha e gli altri seguono una pista di funghi lasciata da Shippo che si interrompe però ad un incrocio. Lì il gruppo viene attaccato nuovamente dai Gokurakuchou.
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Episodio 37: Quel tizio si è innamorato di Kagome
Non vedendo arrivare i suoi compagni, Shippo si trasforma in Koga, e insieme a Kagome, i due tentano di fuggire dalla grotta, ma vengono subito scoperti appena fuori dalla caverna, così Kagome permette a Shippo di fuggire. I demoni lupo vorrebbero uccidere Kagome, ma ricompare Koga, obbligandoli a fermarsi dicendo che Kagome sarà la sua donna. Mentre Inuyasha e gli altri sono in lotta con i Gokurakuchou. Miroku suggerisce ad Inuyasha di farsi catturare per poter raggiungere Kagome, perchè probabilmente gli uccelli sono alleati dei demoni lupo. Inuyasha si fa catturare proprio un attimo prima che Shippo arrivi ad informarlo che in realtà i demoni uccello e i demoni lupo sono acerrimi nemici. Inuyasha, infuriato con Miroku, si libera e si mette sulle traccie del nascondiglio dei demoni lupo. Nel frattempo Koga è arrivato con i suoi guerrieri alle pendici del monte in cui si trova il nascondiglio degli uccelli del paradiso, con l'evidente intento di sfruttare Kagome per appropiarsi dei frammenti della sfera che questi ultimi posseggono e per eliminarli definitivamente. Koga inizia a combattere con il capo dei demoni uccello, che possiede due frammenti della sfera, mentre i suoi compagni proteggono Kagome. La forza di Koga non è però sufficiente a sconfiggere il mostro, che riesce a sottrargli anche il frammento della sfera che ha nel braccio ed a diventare così ancora più forte. Nel momento più critico per Koga, compare Inuyasha, che utilizzando "il taglio del vento", elimina facilmente il demone. Inuyasha vorrebbe eliminare anche Koga, ma Kagome si oppone, dando tempo a Koga di fuggire. Nel successivo litigio che avviene tra i due, Kagome decide di tornarsene a casa.
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Episodio 38: Anche a distanza quei due si vogliono bene
Kagome decide di rimanere nel presente, e Inuyasha non ha nessuna intenzione di riportarla indietro, convinto di avere ragione. Nel presente, le amiche di Kagome la spingono ad uscire con Hojo, perchè pensano che sia un ragazzo molto migliore di Inuyasha, che Kagome gli ha descritto come violento, irascibile, testardo e traditore. Nel frattempo, nell'era Sengoku, Miroku si dedica al suo hobby preferito: chiedere a tutte le belle donne del villaggio, di partorire suo figlio. Shippo, invece, convince Inuyasha a seguirlo da Kaede, perchè quest'ultima, essendo molto anziana e saggia, avrà sicuramente un buon consiglio da dare ai due litiganti. Per non far però capire ad Inuyasha che si sta parlando di lui, Shippo ricorre a dei disegni, mostrando un invidiabile talento per il disegno. Kaede consiglia ad Inuyasha un colloquio chiarificatore con Kagome e di scusarsi con lei. Alla fine Inuyasha decide di andare a prendere Kagome, ma la trova addormentata, e mentre è lì suona la sveglia. Inuyasha tenta di spegnere la sveglia, ma non riuscendoci, la rompe e fugge portandosela via! Kagome si svelglia, capisce che Inuyasha è stato lì e decide di tornare nell'era Sengoku. Inuyasha decide di scusarsi, ma per la sveglia rotta, cosa che fa andare di nuovo su tutte le furie Kagome, che però questa volta viene fermata in tempo da Miroku e Sango, che la calmano prendendo in giro Inuyasha.
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Episodio 39: Complotto per il combattimento finale
Alcuni gruppi di demoni lupo decidono di attaccare il castello di Naraku per potergli rubare i frammenti della sfera, nonostante Koga non sia daccordo, ma vengono quasi tutti uccisi da una misteriosa donna in grado di controllare i venti, Kagura. I pochi superstiti, raggiungono Koga, offrendogli l'unico frammento della sfera che sono riusciti a rubare, e gli spiegano la tremenda fine a cui sono andati incontro gli altri demoni. Koga, per onore, decide di eliminare la donna, e parte alla volta del castello di Naraku. Dopo la sua partenza però, i pochi superstiti cadono a terra morti e si scopre così che erano solo manovrati a distanza, per ingannare Koga. Nel frattempo, alcuni insetti di Naraku, attirano nello stesso castello anche il gruppo di Inuyasha. Inuyasha, giunto prima di Koga al castello, trova centinaia di cadaveri di demoni lupo, che ad un gesto di Kagura, la danza dei morti,, si animano ed iniziano ad attaccarlo per poi ricadere subito dopo morti, inondando di sangue Inuyasha. Quando Koga arriva al castello, sente l'odore del sangue dei suoi compagni sui vestiti di Inuyasha, e convinto che sia stato lui ad ucciderli, inizia ad attaccarlo, mostrando una nuova incredibile forza, dovuta alla nuova scheggia dei quattro spiriti ricevuta. In realtà però non è una vera scheggia, ma un semplice cristallo riempito del veleno di Naraku, in grado di conferirgli una grande forza per poco tempo. Kagome tenta di calmare Koga, che però non l'ascolta e si scaglia contro Inuyasha. Nel frattempo Sango e Miroku si avventurano all'interno del castello sulle tracce Kagura, ma vengono fermati da un burattino di Naraku che inizia ad attaccarli.
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Episodio 40: La seducente trappola di Kagura, la signora del vento
Inuyasha sta avendo la peggio contro Koga, a causa della nuova forza acquisita da quest'ultimo. Con un colpo tremendo, Koga spezza un braccio ad Inuyasha e poi lo colpisce con un colpo finale credendo di averlo ucciso. A quel punto si mostra Kagura, che si rivela una nuova sembianza di Naraku, e spiega la verità a Koga. Il demone, ancora più infuriato, attacca anche Kagura, ma viene fermato perchè dal suo braccio inizia a progagarsi il veleno di Naraku. Inuyasha si rialza, gravemente ferito, e prova a colpire Kagura con "il taglio del vento", che però non si forma, a causa del controllo che Kagura ha sui venti. In suo aiuto viene Kagome, che con una freccia magica indebolisce il potere di Kagura e permette così ad Inuyasha di lanciare il taglio del vento. Kagura fugge un attimo prima di morire. Utilizzando un'altra freccia sacra, Kagome libera il braccio di Koga dal veleno di Naraku (Inuyasha voleva tagliarglielo!). L'episodio termina con Kagura, che tenta di ribellarsi a Naraku, ma quest'ultimo la blocca stringendo il suo cuore nella mano.
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Episodio 41: La danza di Kagura e lo specchio di Kanna
Durante il viaggio, il gruppo di Inuyasha salva una ragazza di 14 anni braccata da un branco di balordi del villaggio dove abita. La ragazza si chiama Koharu, e cosa sorprendente, conosce Miroku, di cui è innamorata da oltre 3 anni. Koharu racconta che rimasta orfana, è stata costretta a lavorare duramente in un frantoio già in tenera età per sopravvivere. Nessuno l'ha mai trattata bene, fino a quando non incontra Miroku, in visita al villaggio per un esorcismo, che le offre un pranzo, prima di ripartire. Koharu vuole quindi accodarsi al gruppo di Inuyasha, dichiarando il suo amore per Miroku ma il monaco si oppone, spiegandole che i pericoli che il gruppo affronta sono molti. L'atteggiamento affettuoso di Miroku e Koharu irrita molto Sango. Il gruppo di Inuyasha decide quindi di fermarsi almeno una notte al villaggio per trovare un miglior posto in cui stare a Koharu. Quella notte però, appare un'altra sembianza di Naraku. Il suo nome è Kanna e possiede uno specchio in grado di risucchiare le anime dei viventi in modo da controllarne i corpi. Così, mentre Kagura attira Miroku e Inuyasha fuori dal villaggio, Kanna, di nascosto, risucchia le anime degli abitanti del villaggio, inclusa Koharu, che passa così sotto il suo controllo. Mentre Inuyasha combatte, con il braccio ancora rotto, contro i corpi degli abitanti del villaggio controllati da Kagura, Miroku si accorge che qualcosa non va e si precipita all'interno della casa in cui sono rimaste Kagome, Sango, Koharu e Shippo. Sango si è accorta di Kanna e ha provato a combatterla, lanciandole contro l'Hiraikotsu, ma quest'ultimo viene respinto dallo specchio di Kanna e colpisce Sango, facendola svenire. A questo punto Kanna inizia ad assorbire l'anima di Kagome, mentre Koharu intrattiene Miroku, che non si è ancora accorto di nulla. Koharu abbraccia Miroku, e senza farsi notare, estrae un coltello per ucciderlo.
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Episodio 42: La cicatrice del vento è stata squarciata
Miroku si accorge appena in tempo del coltello di Koharu, e la colpisce con un pugno allo stomaco, facendola svenire. Kanna nel frattempo si trova bloccata, perchè lo specchio non riesce a risucchiare tutta l'anima di Kagome, e all'apparire di Miroku, fugge. Kagome si salva da Kanna, ma la quantità di anima che ha perso, le impedisce quasi di muoversi. Miroku capisce cosa è successo a Sango e corre da Inuyasha per avvertirlo di non usare il taglio del vento, ma non fa in tempo. Kagura infatti incita Inuyasha a lanciare il taglio del vento, cosa che quest'ultimo fa, ma subito dopo il lancio, interviene Kanna che con il suo specchio gli riflette contro il colpo, che investe Inuyasha quasi in pieno. Quando Miroku arriva trova Inuyasha gravemente ferito. A questo punto compare Naraku, che mostra a Miroku la sfera dei quattro spiriti quasi ricomposta, ne manca ormai solamente un quarto. Spiega poi che ha ricevuto il pezzo di sfera di Kagome da Kikyo. Miroku vorrebbe usare il foro del vento, ma non può perchè altrimenti aspirerebbe anche lo specchio di Kanna, in cui sono racchiuse le anime degli abitanti del villaggio e di Kagome. Mentre Kagura sta per tagliare la testa di Inuyasha con uno dei suoi colpi, appare Kagome in groppa a Kirara e lancia una freccia magica all'indirizzo di Naraku. Kanna fa da scudo a Naraku con il suo specchio, ma la freccia, anzichè essere riflessa, viene assorbita dallo specchio, perchè fatta di anime. Ma lo specchio, già pieno di anime, non è in grado di reggere oltre, e si frantuma, permettendo alle anime di tornare nei corpi dei popolani. Miroku utilizza subito il suo foro del vento, costringendo Naraku alla fuga. Il gruppo di Inuyasha si allontana dal villaggio, e quando Koharu riprende i sensi scopre che Miroku non c'è più, ma quest'ultimo gli ha lasciato un talismano di addio. L'episodio termina con Inuyasha, che ferito molto gravemente, pensa a Kikyo, sul perchè abbia dato a Naraku il frammento della sfera di Kagome, e dove sia ora.
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Episodio 43: La distruzione di Tessaiga
Naraku decide di approfittare delle ferite di Inuyasha e gli manda contro una sua nuova sembianza, Goshinki. Goshinki si rivela essere un demone fortissimo, velocissimo e in grado di leggere nella mente di chiunque. Goshinki attacca un villaggio sterminando quasi tutti e costringendo Inuyasha ad intervenire. Inuyasha prova a combatterlo anche nelle terribili condizioni in cui si trova, ma il demone, leggendogli la mente, è in grado di anticipare tutte le sue mosse. Miroku prova a risucchiarlo con il foro del vento, ma Goshinki anticipa anche lui e lo colpisce con un pugno prima ancora che il monaco apra la sua mano destra. Inuyasha tenta allora di colpirlo con il taglio del vento, ma Goshinki, velocissimo, afferra Tessaiga tra i suoi denti, e la spezza. Poi colpisce con un colpo mortale al petto Inuyasha, che cade a terra, come morto. Goshinki infatti non ne avverte più nemmeno una reazione mentale. Goshinki tenta quindi di uccidere Kagome, ma all'improvviso, sente nuove reazioni mentali in Inuyasha, diverse dalle solite, prima ancora che possa girarsi, Inuyasha gli è addosso e con un colpo gli trancia di netto un braccio. Girandosi Inuyasha mostra il suo nuovo aspetto, quello di un pieno demone, che mira solo ad eliminare il proprio avversario. L'istinto di sopravvivenza di Inuyasha, gli ha fatto ribollire il suo sangue, accentuando il suo potere demoniaco. Inuyasha, con un solo altro colpo, fa a pezzi Goshinki e viene poi riportato alla normalità grazie alla parolina magica di Kagome.
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Episodio 44: La pericolosa spada di Kaijinbo
Sesshomaru sente nell'aria che il sangue di Inuyasha è improvvisamente cambiato, diventando simile al suo, e decide di andare a controllare. Arrivato sul campo di battaglia, trova solamente i resti di Goshinki. Decide quindi di portare i resti a Kaijinbo, un discepolo di Totosai cacciato da quest'ultimo perchè Kaijinbo non lesinava ad uccidere bambini per creare spade malvagie. Sesshomaru riporta in vita con Tenseiga i denti di Goshinki e poi li da a Kaijinbo per farsi forgiare una spada più forte di Tessaiga. Nel frattempo Inuyasha, ha portato Tessaiga da Tototai per ripararla. Totosai usa una zanna di Inuyasha per ripararla. Passati tre giorni, Inuyasha diventa umano a causa della luna nuova, mentre Jaken va a ritirare la spada da Kaijinbo, ma appena entra nella capanna del creatore di spade, viene tagliato in due. Comandato dalla spada, Kaijinbo va alla ricerca di Inuyasha per ucciderlo. Quando arriva Sesshomaru, trova Jaken tagliato in due e lo riporta in vita con Tenseiga. Nel frattempo Kaijinbo attacca Inuyasha con la nuova spada, Tokijin. Durante lo scontro si fa mattina e così Inuyasha si trasforma e può cominciare ad utilizzare la nuova Tessaiga. Scopre però che la nuova Tessaiga è molto più pesante della precedente e non riesce a manovrarla!
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Episodio 45: Sesshomaru impugna Tokijin
Inuyasha sconfigge Kaijinbo, perchè i terribili campi di forza generati nello scontro tra le spade si rivelano troppo forti per quest'ultimo, che esplode in mille pezzi. La spada rimane conficcata nel terreno emanando una terribile aura malvagia, impedendo a chiunque di toccarla. Kagura che aveva assistito allo scontro, va da Sesshomaru a riferirgli dove si trova la spada. Sesshomaru si avvicina e prende la spada, sconfiggendo l'aura maligna della spada con la sua aura, ancora più potente, impedendo alla spada di controllarlo. Per testare le potenzialità della spada, Sesshomaru inizia a combattere con Inuyasha. Durante il combattimento, Sesshomaru disarma Inuyasha e lo colpisce a distanza con un lampo energetico sprigionato da Tokijin. In bilico tra la vita e la morte, Inuyasha si trasforma di nuovo, costringendo Sesshomaru a fermarsi per un attimo. Totosai ne approfitta, e insieme a Kagome, portano via Inuyasha.
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Episodio 46: Juromaru e Kageromaru
Naraku crea una nuova sembianza, Juromaru, un demone estremamente aggressivo che si rifiuta di obbedire anche ai suoi comandi. Naraku è costretto quindi a tenerlo legato in catene. Mentre lo trasporta in un bosco, sia Koga che Inuyasha ne sentono l'odore, e si apprestano a combatterlo. Koga però arriva prima ed inizia a combattere da solo. Juromaru, libero dalle catene, elimina prima il fantoccio di Naraku, e poi costringe Koga alla fuga. Subito dopo arriva Inuyasha ed inizia ad affrontare Juromaru, ma si trova in difficoltà perchè dall'interno di Juromaru fuoriesce un nuovo demone, Kageromaru, piccolo, veloce e molto intelligente; è lui il vero avversario. Koga nel frattempo è tornato indietro per proteggere Kagome, ed insieme ad Inuyasha, affronta i due nemici. Durante l'incerto combattimento, Inuyasha sconfigge i due demoni con il taglio del vento. Alla fine, Koga e Inuyasha litigano di nuovo a causa di Kagome. Kagome permette a Koga di fuggire dall'ira di Inuyasha, e poi litigando con quest'ultimo, decide di tornarsene a casa.
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Episodio 47: Naraku e lo spirito di Onigumo
Kagome dice a Shippo di voler tornare a casa per prendere alcune cose, ma di voler far credere a Inuyasha che il vero motivo sia il litigio che i due hanno avuto nello scorso episodio, in modo da farlo preoccupare. Naraku nel frattempo si interroga sul perchè non riesca ad eliminare personalmente Kikyo e chiede la risposta alla stessa sacerdotessa. Kikyo lo deride e gli spiega che non potrà mai eliminarla, perchè al suo interno batte il cuore di Onigumo, che prova ancora sentimenti per lei. Naraku giunge quindi alla conclusione di eliminarla attraverso un altro demone, capace di assorbire le anime dei morti, necessarie alla sacerdotessa per muoversi. Kikyo inizia a combattere il demone, ma avendo la peggio, fugge fino ad imbattersi casualmente in Inuyasha. Inuyasha, vedendo Kikyo in pericolo, attacca il demone e lo sconfigge. Nel frattempo Kagome è tornata nel passato e assiste di nascosto ad Inuyasha che abbraccia Kikyo confessandole il suo amore per lei. Kikyo allontana con un coltello Inuyasha e poi fugge. Inuyasha, voltandosi, si accorge che Kagome ha visto tutto.
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Episodio 48: Ritorno ai luoghi del primo incontro
Kagome fugge dal bosco per paura che Inuyasha le dica di voler tornare con Kikyo, e torna nel suo mondo, portando con se i frammenti della sfera finora recuperati. Inuyasha la lascia andare, perchè si è veramente convinto a non vederla più, e nonostante i rimproveri di Shippo, non cambia idea. Miroku suggerisce allora ad Inuyasha di andare a trovarla un'ultima volta, per rompere completamente, ma sopratutto per recuperare i frammenti della sfera che ha Kagome. Kagome nel frattempo, ripensando a tutti i momenti trascorsi con Inuyasha, si accorge di amarlo e chiede alla madre un consiglio. Alla fine Kagome decide di tornare nell'epoca Sengoku, e incontrando Inuyasha, i due si riappacificano.
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Episodio 49: La memoria perduta di Kohaku
Durante il loro peregrinare, il gruppo di Inuyasha giunge al luogo del vecchio castello di Naraku, il castello dove Kohaku sterminò tutta la sua famiglia. Sango riconosce i resti dell'armatura del padre e chiede a Miroku di celebrare un rito funebre. Rimettendosi in viaggio, il gruppo scorge Kohaku in lotta contro un demone di Naraku e Sango si precipita a salvarlo. Dopo averlo salvato, Sango si accorge che Kohaku non ricorda nulla ne di lei, ne di Naraku, ma ovviamente non vuole più separarsi dal fratello. Inuyasha litiga duramente con Sango, perchè è convinto che in realtà sia tutto un complotto di Naraku. Alla fine comunque, decidono di trascorrere la notte nelle vicinanze nell'attesa del da farsi. Quella notte però un gruppo di demoni comandati da Kagura li attaccano per recuperare la scheggia della sfera che Kohaku ha nella schiena. Sango lascia fuggire Kagome e Kohaku nel bosco, mentre lei, Miroku e Inuyasha tengono a bada Kagura. Nascosti in una caverna, Kagome e Kohaku sembrano al sicuro, ma Naraku prende possesso della mente di Kohaku, e ordina al ragazzo di uccidere Kagome.
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Episodio 50: Il suo volto non vuol lasciare il mio cuore
Miroku capisce che Kagura vuole solo guadagnare tempo, e così, mentre il monaco tiene a bada i demoni con il suo vortice del vento, Inuyasha e Sango corrono a salvare Kagome. Kohaku nel frattempo ferisce Kagome, ma nonostante l'ordine di Naraku, tentenna e non la uccide, fuggendo poi nel bosco all'arrivo di Sango, arrivata sul posto prima di Inuyasha. La ragazza, vedendo Kagome ferita, si scusa per quello che le ha fatto il fratello, e poi si inoltra anche lei nel bosco, con l'intento di uccidere Kohaku. Sango raggiunge Kohaku, ma mentre sta per ucciderlo, interviene Inuyasha che la blocca dicendogli che Kohaku ha ancora sentimenti umani al suo interno, infatti non è riuscito ad uccidere Kagome. A questo punto arriva Kagura che si riprende Kohaku e fugge via volando. L'episodio termina con Naraku che cancella di nuovo la memoria di Kohaku, facilitato dal fatto che lo stesso Kohaku non vuole inconsciamente ricordare ciò che ha fatto. Nonostante questo però, il ricordo della faccia di Sango rimane incancellabile in Kohaku.
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Episodio 51: La furia demoniaca di Inuyasha
Sesshomaru si reca da uno youkai magnolia (da cui è stato tratto il fodero di Tessaiga), per sapere se veramente Inuyasha può trasformarsi in un demone completo, quando perde la spada, e perchè. La magnolia spiega a Sesshomaru che Inuyasha non potrà mai diventare un demone completo, perchè è nato da un'umana. Le trasformazioni che subisce sono solo apparenti, perchè quando Inuyasha si trasforma, perde la ragione, a causa del sangue youkai che gli scorre nelle vene, troppo potente per un mezzo demone. Inoltre con continue trasformazioni del genere, Inuyasha impazzirà, e diventerà un demone senza coscienza. Nel frattempo il gruppo di Inuyasha si trovano nei pressi di un villaggio ad aiutare un vecchio e suo nipote. Poco dopo, Inuyasha annusa del sangue umano dal villaggio appena lasciato e decide di tornare li con Miroku. Quando i due arrivano li, trovano decine di ladri umani comandati da un demone, Gatenmaru. Tramite uno dei suoi attacchi speciali, Gatenmaru ferisce Inuyasha allo stomaco e poi lo imprigiona con Miroku in un bozzolo velenoso in grado di liquefare al solo contatto. I due si salvano grazie ad una barriera magica creata da Miroku, che però sta perdendo effetto con il tempo. Inoltre, il veleno iniettato nello stomaco di Inuyasha comincia a fare effetto e il mezzodemone, senza Tessaiga, inizia lentamente a trasformarsi.
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Episodio 52: L'inarrestabile aspetto del demone
Gatenmaru scopre che non può utilizzare Tessaiga, e quindi la regala ad uno dei ladri, e poi inizia a divorare tutte le donne del villaggio. Nel frattempo Sango e Kagome hanno raggiunto il villaggio, preoccupate per il ritardo di Inuyasha e Miroku, e iniziano a combattere i ladri, ma si trovano in difficoltà. Inuyasha si trasforma un attimo prima che la barriera eretta da Miroku crolli, e con un singolo colpo fa fuori Gatenmaru, trasformatosi nel frattempo in un enorme falena. Ucciso il demone, Inuyasha non si ferma, e uccide ogni ladro presente, incurante delle parole di Kagome, che questa volta non riesce a fermarlo. A bloccare la furia omicida di Inuyasha è Sesshomaru, arrivato per controllare la vera forza di Inuyasha quando quest'ultimo è trasformato e per controllare se quello che ha detto la magnolia sia vero. Sesshomaru sconfigge rapidamente Inuyasha, che attacca senza pensare, ma decide di non ucciderlo, anche se avrebbe potuto. Kagome, Miroku e Sango accorono da Inuyasha, svenuto, per proteggerlo da Sesshomaru. Sesshomaru consiglia al gruppo di ridare Tessaiga ad Inuyasha prima che si risvegli, e Miroku gli domanda perchè non lo uccida. Sesshomaru gli risponde che uccidere Inuyasha adesso non avrebbe senso, perchè non ha coscienza di se, e poi se ne va. Inuyasha riprende i sensi e torna in se, vede le sue mani sporche di sangue umano e si accorge solo ora di cosa è successo. Le donne del villaggio gli urlano di andarsene, e di essere un mostro, e Inuyasha prima di andarsene, pensa che la forza che voleva, quella di un vero demone, non era questa. In serata, Inuyasha trascorre gran parte del tempo infuriato a lavarsi le mani ormai pulite, perchè sente ancora l'odore del sangue su di esse. Kagome, capisce la sofferenza di Inuyasha, nonostante quest'ultimo menta dicendo che non gli importa nulla di ciò che è successo, e lo abbraccia.
INFO by Inuyashaportal.it
Edited by faraxdipanda - 17/3/2007, 00:44
