Episodio 53: Ryukotsusei, l'antico nemico del padre
Per evitare ulteriori trasformazioni, che potrebbero in futuro mettere in pericolo anche Kagome, e per rendere Tessaiga più leggere, Inuyasha si reca con Myoga da Totosai. Quest'ultimo gli rivela che la Tessaiga è più pesante di prima perchè la zanna di Inuyasha usata come mezzo saldante, è meno potente di quella del padre. L'unico modo per superare il padre però, è quello di ottenere il cuore del demone che causò la morte del padre di Inuyasha, Ryukotsusei. Ryukotsusei è un enorme demone drago dal corpo duro come l'acciao, sigillato da una zanna del padre ad una montagna. L'impresa è facile, perchè il drago è sigillato, ma una volta che Inuyasha è arrivato ai piedi del drago, scopre che Naraku lo sta riportando in vita. Ryukotsusei si risveglia e comincia ad attaccare Inuyasha. Inuyasha colpisce Ryukotsusei con Tessaiga, ma non riesce neppure a scalfirlo, mentre il demone è in grado di lanciare potentissimi globi energetici dalla bocca. La fortissima aura maligna del drago viene avvertita anche a molta distanza, dove si trovano Kagome e gli altri, e da Totosai, che si accorge che il drago è tornato in vita. Nel frattempo Inuyasha si trova nei guai, nel combattimento perde Tessaiga e inizia così a trasformarsi.
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Episodio 54: Bakuryuha, la tecnica segreta di Tessaiga!
Il gruppo di Inuyasha e Totosai giungono nel luogo in cui Inuyasha sta combattendo Ryukotsusei, e trovano il mezzodemone trasformato che lotta contro se stesso per non impazzire. Inuyasha si è infatti disinteressato del drago, e sta lottando con enormi sforzi contro la sua forma demoniaca per raggiungere Tessaiga e tornare normale. Ma a Ryukotsusei questo non importa e lancia un globo energetico in direzione di Inuyasha, che para il colpo istintivamente con il fodero di Tessaiga. Il fodero assorbe l'energia del colpo, ma non può più essere utilizzato perchè saturo di energia. Ryukotsusei lancia allora un secondo colpo, che viene deviato dal foro del vento di Miroku. Il monaco si accorge della tremenda forza del drago, quando prova ad aspirare il colpo, senza riuscirci. Inuyasha recupera Tessaiga e torna normale. Una volta riafferrata Tessaiga, Inuyasha torna normale e scopre che la spada è diventata leggerissima. Inoltre adesso è in grado di lanciare il taglio nel vento ogni volta che vuole. Inuyasha scaglia quindi un taglio nel vento contro Ryukotsusei, ma senza causargli molti danni. Totosai avverte Kagome che Inuyasha non è ancora in grado di sconfiggere Ryukotsusei, perchè l'unico modo per sconfiggerlo è di usare la Bakuryuha (onda esplosiva dirompente), l'attacco definitivo di Tessaiga, che Inuyasha ancora non conosce. Ryukotsusei nel frattempo espande la sua aura al massimo e lancia un globo energetico gigantesco, impossibile da evitare. Inuyasha decide instintivamente di tagliare il globo con Tessaiga, e lanciare un taglio nel vento dall'interno del globo. Totosai si accorge che senza rendersene conto, Inuyasha ha lanciato una Bakuryuha! Il colpo esplode in tutta la sua potenza, unisce la potenza del taglio nel vento, con l'aura del drago, che gli si ritorce contro sotto forma di violentissimi vortici. Ryukotsusei e la sua pelle più dura dell'acciaio, viene spazzato via in un lampo.
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Episodio 55: Il fiore di pietra e il primo amore di Shippo
Il gruppo arriva in un villaggio e decide di fermarsi a riposare. Così, mentre Miroku va a caccia di ragazze, Shippo nota una ragazza di nome Satsuki che viene picchiata da un gruppo di ragazzi, che la accusano di essere un ladra. Shippo la salva ma poi scopre che la ragazza era veramente una ladra! La ragazza, sta aspettando il ritorno di suo fratello, partito in guerra, e le ha lasciato una scheggia della sfera come pegno. Shippo raggiunge gli altri, che nel frattempo hanno cacciato un demone lucertola dalla casa più bella del luogo, e gli riferisce quello che ha saputo. Kagome e Sango controllano la scheggia della ragazza, ma si accorgono che non è un vero frammento, ma una semplice scheggia di quarzo. Decidono però di non dirlo alla ragazza. Il demone lucertola, essendo venuto a conoscenza che la ragazzina possiede un frammento della sfera, tenta di portargliela via assumendo le sembianze del fratello. Shippo si accorge dell'inganno e attacca il demone per far fuggire Satsuki. Shippo combatte coraggiosamente, ma purtoppo la sua forza non è sufficiente a sconfiggere il demone, e viene sconfitto. In suo aiuto viene Inuyasha, che decide di testare l'onda esplosiva dirompente sul demone. Sfortunatamente, l'aura maligna del demone è troppo piccola perchè il colpo funzioni! Inuyasha sconfigge allora il demone con un semplice pugno. Satsuki arriva e crede che a eliminare il demone sia stato Shippo, e Inuyasha gli fa credere che sia stato proprio così, dicendogli che lui gli ha solamente dato il colpo di grazia. Satsuki si accorge che il frammento della sfera è falso, ma ammette di averlo sempre saputo, e che suo fratello ormai è morto in guerra. Alla fine Shippo saluta Satsuki, e il gruppo riparte.
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Episodio 56: Oltre la nebbia, una pericolosa seduzione
Durante il loro viaggio, il gruppo di Inuyasha arriva in un villaggio ai piedi di una montagna abitato da sole donne. insospettiti, si fermano a chiedere il perchè, e vengono a conoscenza che glu uomini sono stati tutti intrappolati da un demone che vive in cima alla montagna. Inizialmente tutti i componenti del gruppo accettano di combattere il demone, ma quando le donne del villaggio accennano al fatto che il demone abbia in realtà le sembianze di una bellissima principessa, Miroku decide di andarci da solo, suscitando la gelosia di Sango. Alla fine Miroku e Sango si incamminano insieme per la montagna, lasciando Inuyasha, Kagome e Shippo nel villaggio, a discutere se a Sango piaccia Miroku. Durante il cammino verso la montagna, Miroku racconta a Sango la sua ipotesi di nascita del demone: la principessa, morta in solitudine, ha dato origine per rancore al demone. I due si fermano davanti ad una barriera magica. Miroku da un rosario magico a Sango per proteggerla dai pericoli che si trovano oltre la barriera, e poi i due si avventurano all'interno, ma mentre Miroku corre spedito, Sango fa molta fatica a proseguire attraverso la barriera e i due vengono separati. Mentre Miroku incontra il demone, nelle vesti della bellissima principessa, Sango incontra un gruppo di vecchi uomini che gli spiegano che in realtà essi sono i mariti delle donne del villaggio, che sono stati sedotti dalla principessa, la quale ha rubato loro la giovinezza con un bacio. Avendo poca fiducia nelle capacità di controllo del monaco, Sango si precipita alla ricerca di Miroku e lo trova abbracciato alla principessa, un attimo prima che questa lo baci. Sango gli urla contro di svegliarsi, e la principessa, sentendo la voce di una donna, ma non riuscendo a vederla grazie al rosario di Miroku, allontana il monaco e si trasforma in un demone cane. Miroku attacca allora la demone cane, per far uscire lo spirito della vera principessa intrappolato all'interno del demone. Una volta liberata la principessa, Sango elimina la demone con il suo Hiraikotsu. Miroku consola la principessa per farle raggiungere il Nirvana, mentre Sango se ne va via triste. Al ritorno al villaggio, Kagome chiede a Miroku perchè Sango sia così triste e non sapendo il perchè, Miroku va a chiederglielo di persona (mentre Kagome e Inuyasha sbirciano la scena di nascosto). Sango risponde che è triste perchè non c'era bisogno di lei per eliminare il demone e perchè era preoccupata per lui, dato che Miroku perde la testa quando si tratta di belle donne. Miroku le afferra la mano e le risponde che fra tutte le donne, il fatto che sia Sango a preoccuparso per lui, lo rende molto felice, facendo arrossire Sango, che si volta, non sapendo che fare. A quel punto Miroku, vedendola in quella posizione, invece di abbracciarla, le palpa il sedere, suscitando l'ira di Sango, che lo colpisce con uno schiaffo. Il gruppo si rimette quindi in viaggio con Sango che pensa di riparare l'Hiraikotsu, danneggiato nello scontro.
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Episodio 57: Succede tutto nella notte dell'utopia(parte 1)
Mentre Sango torna nel suo villaggio per riparare l'Hiraikotsu, gli altri restano ad aspettarla in riva ad un fiume. Dal fiume cominciano ad arrivare delle teste umane, che però non sono mozzate e non hanno ferite, e Inuyasha decide di indagare sull'accaduto. Risalendo il corso del fiume, il gruppo arriva alle pendici di una collina, sulla cui cima si erige un monastero abitato da un eremita di nome Tokajin. Vicino al monastero si trova un albero, i cui frutti sono le teste umane (Jimenka) incontrate prima sul fiume. Le teste spiegano di essere ciò che resta di umani che una volta erano al servizio dell'eremita, e che sono stati divorati. Le ossa dei corpi, gettati ai piedi dell'albero, hanno dato origine ai frutti. Le teste sono usate dall'eremita per ottenere l'elisir di eterna giovinezza. Inuyasha si sbriga a scalare la montagna prima della sera, per evitare di perdere i suoi poteri nell'imminente novilunio. Inuyasha affronta l'eremita, ma viene sconfitto grazie ad un incantesimo che lo rimpicciolisce. L'eremita mangia Inuyasha. Miroku, Kagome e Shippo nel frattempo sono entrati nella casa dell'eremita da un'altra entrata e si trovano di fronte un plastico in miniatura con all'interno degli umani che dormono. Avvicinandosi troppo, vengono catturati al suo interno, rimpicciolendosi anche loro. Kagome, rimpicciolendosi, perde i frammenti della sfera, che vengono trovati da Tokajin. Nel frattempo Inuyasha è nei guai, perchè il suo potere sta sparendo e i succhi gastrici dell'eremita rischiano di scioglierlo. Inuyasha decide di usare il fodero di Tessaiga per richiamare la spada, rimasta all'esterno. Grazie alla spada, Inuyasha riesce ad uscire ed a tornare normale, ma essendo ormai in forma umana, viene facilmente sconfitto dall'eremita.
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Episodio 58: Succede tutto nella notte dell'utopia (parte 2)
L'eremita lega Inuyasha ad una pianta spinosa che ne succhia il sangue. Miroku e Kagome stanno intando cercando un modo per uscire dal pilastro in miniatura e approfittano della mano di Tokajin, venuto a mangiare qualche umano, per fuggire. Tokajin cattura Kagome, ma decide di farla tornare normale, perchè reputa uno spreco mangiare una ragazza così bella in miniatura. Inuyasha nel frattempo si è liberato e riesce a salvare Kagome, che sta per essere bollita in un grande pentolone. I due, cercando di fuggire, si imbattono in un fiore con una testa parlante, che spiega di essere ciò che resta del vero eremita, ucciso da Tokajin. Tokajin irrompe nella stanza e potenziato dai frammenti della sfera, attacca Inuyasha, ancora in forma umana. Kagome utilizza allora una freccia magica, che non fa molto effetto all'eremita, che però perde i frammenti della sfera. Inuyasha approfitta del momento, e si getta sull'eremita, facendolo volare fuori dalla finestra. Anche il mezzodemone vuola fuori, ma alla fine si salva perchè riacquista i propri poteri mentre cade nel vuoto. Alla fine Inuyasha elimina anche l'albero di Jimenka, il vero manovratore dell'eremita.
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Episodio 59: Due allieve per Sango
Miroku inizia a preoccuparsi (anche se fa di tutto per non darlo a vedere), perchè Sango non è ancora tornata dal suo villaggio, ancora intenta a riparare il suo hiraikotsu. Mentre è impegnata a portare fiori sulle tombe dei suoi compaesani, due ragazze iniziano a tirarle dei sassi. Le ragazze le chiedono di insegnarli qualche tecnica di sterminio dei demoni, perchè un demone ha attaccato il loro villaggio. Avendo poco tempo, Sango insegna loro le tecniche base di difesa e come preparare polveri che mettano in fuga i demoni più deboli. Le ragazze, per nulla soddisfatte di ciò che hanno imparato, entrano di notte nel laboratorio di armi del villaggio e si appropiano di tutte le armi. Sango le insegue e le acciuffa, avvertendole che quelle armi avrebbero potuto richiamere molti demoni, dato che sono fatte di ossa dei demoni. Le ragazze, invece di darle ascolto, fuggono grazie ad alcune tecniche ninja, rivelandosi delle kunoichi apprendiste (le kunoichi sono le versioni femminili dei ninja). Come aveva previsto Sango, le ossa iniziano a richiamare in breve tempo centinaia di demoni, e le ragazze si trovano subito in difficoltà. Anche l'aiuto di Sango si rivela inefficace, perchè i demoni sono troppi anche per lei. Quando il combattimento inizia a mettersi veramente male, appare Miroku, e poco dopo Inuyasha, Kagome e Shippo, e si sbarazzano facilmente dei demoni. Alla fine le due ragazze si scusano e tornano al loro villaggio. Sango si scusa con Miroku per averlo fatto preoccupare, ma il monaco rovina ancora una volta l'atmosfera romantica tastandole ancora il fondoschiena, ricevendo il suo solito schiaffo.
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Episodio 60: La sacerdotessa nera e la maledizione dei 50 anni
Naraku assolda una sacerdotessa nera di nome Tsubaki per maledire Kagome e fare in modo che la ragazza uccida Inuyasha con una delle sue freccie. In cambio Naraku le offre tutti i frammenti della sfera che è riuscito a raccogliere fino a quel punto. La sacerdotessa accetta, e grazie ai frammenti riesce a maledire Kagome con uno Shikigami. La volontà di Kagome risultà però molto forte, e la sacerdotessa deve impegnarsi a fondo per far scoccare una freccia in direzione di Inuyasha. La freccia manca il bersaglio, e prima di perdere tutta la sua volontà, Kagome urla ad Inuyasha di scappare. Il mezzodemone però non si muove, perchè sa che se fugge, Tsubaki ucciderà Kagome. Nel frattempo sia Miroku che Sango arrivano nella casa della sacerdotessa, ma non possono entrare a causa di una barriera magica. Miroku prova a rompere la barriera, ma i suoi poteri spirituali non sono sufficienti.
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Episodio 61: Il ritorno di Kikyo e la dominatrice dello Shikigami
Mentre Miroku prova, appare Kikyo, che penetra facilmente all'interno della barriera e raggiunge Tsubaki. L'arrivo di Kikyo indebolisce la forza della maledizione, permettendo a Kagome di parlare di nuovo ad Inuyasha, chiedendogli di portarla dalla sacerdotessa nera. Nel frattempo Kikyo parla con Tsubaki. Dal dialogo si capisce che le due sacerdotesse si conoscevano già 50 anni prima ed erano rivali. Tsubaki aveva provato ad impossessarsi della sfera con uno shikigami, ma Kikyo glielo aveva riflesso contro, deturpandola per sempre. Da allora Tsubaki cova una segreta vendetta, e ha venduto la propria anima ai demoni per mantenersi giovane. Quando Kikyo vede che l'intenzione di Tsubaki è di uccidere Inuyasha, avversa la sacerdotessa per i capelli giurando di ucciderla in caso di morte di Inuyasha. Afferma anche che la vita di Kagome non ha però per lei nessuna importanza. Kikyo si dilegua al comparire di Inuyasha e Kagome. Tsubaki esce dalla casa e sfida Inuyasha a combattere con uno dei suoi demoni che tiene nascosti all'interno del suo occhio senza usare Tessaiga, altrimenti Kagome morirà.
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Episodio 62: La maledizione infinita di Tsubaki
Mentre Inuyasha combatte il demone di Tsubaki, un demone volpe con tre code, le condizioni di Kagome peggiorano, e la ragazza sviene e inizia a sognare. Sogna di trovarsi nel suo mondo, ma nessuno conosce Inuyasha, solo lei lo ricorda. Nel sogno il tempo passa, e piano piano anche lei comincia a dimenticarsi dell'epoca Sengoku. Mentre sta andando a scuola, vede passare Miroku e Sango, che passeggiano come una coppia sposata, ma non li riconosce. Più tardi si presentano due clienti da suo nonno, che comprano una finta sfera dei quattro spiriti, e girandosi si riconoscono, sono Kaede e Shippo! Il tempo passa ancora, e ormai Kagome si convince che l'epoca Sengoku sia stata tutto un sogno. Ritornando a casa da scuola però, sente il suono di frecce che si conficcano nel legno, e incuriosita, va a dare un'occhiata nella palestra, dove si sta allenando il club di tiro con l'arco. L'istruttrice si girà e si rivela essere Kikyo, che guarda Kagome e parlandole la sveglia dall'illusione. Kagome si rivesglia e vede che Inuyasha sta ancora combattendo il demone di Tsubaki. Miroku approfitta del momento di confusione per uccidere lo Shikigami di Tsubaki, mentre Inuyasha elimina il demone. Lo Shikigami ucciso era però solamente un'illusione, perchè quello vero si sta muovendo nell'erba di nascosto per andare ad uccidere Kagome. Incosciamente, Kagome riflette su Tsubaki lo Shikigami, allo stesso modo di come aveva fatto Kikyo 50 anni prima, sciolgliendo la maledizione. La sacerdotessa nera è quindi costretta a fuggire.
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Episodio 63: La sacerdotessa rossa e la sacerdotessa bianca
Tsubaki fugge nel vecchio tempio in cui studiò da sacerdotessa, perchè all'interno è sigillato un potentissimo oni. Per prendere tempo, manda due innocenti sacerdotesse apprendiste ad affrontare Inuyasha. Le sacerdotesse affrontano Inuyasha convinte che Tsubaki sia nel giusto, ma vengono facilmente sconfitte quando il gruppo di Inuyasha inizia a fare sul serio. Miroku si offre di spiegar loro la situazione, ma Sango non si fida, e lascia Shippo e Kirara a sorvegliarlo. Nel frattempo Inuyasha è entrato nel tempio, ma Tsubaki ha ormai sciolto il sigillo dell'oni, e si prepara ad usarlo.
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Episodio 64: Il gigantesco oni
Utilizzando il potere della sfera, Tsubaki assoggetta l'oni al suo volere e si fonde con esso, generando un gigantesco essere potentissimo. Inuyasha inizia a combattere l'oni, ma il taglio nel vento si rivela totalmente inefficace contro la mostruosa creatura. Kagome ci prova allora con una freccia magica ma causa solo una leggere scottatura al demone. Tsubaki prova a risucchiare all'interno del suo occhio anche Inuyasha, tentandolo col suo enorme potere, ma non ci riesce. Alla fine Inuyasha utilizza la sua ultima carta a disposizione, l'onda esplosiva dirompente (Bakuryuha), che fa a pezzi l'oni e fa tornare allo stato normale Tsubaki. La sacerdotessa prova a fuggire ancora, ma interviene Kagura, che porta via a Tsubaki il pezzo della sfera. Senza più poteri o demoni, la sacerdotessa non può nemmeno più mantenersi giovane, inizia a invecchiare rapidamente e poi muore dissolvendosi.
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Episodio 65: Addio, giorni di gioventù!
Il gruppo si ferma a riposare in un villaggio in cui sembra stiano accadendo strane cose. Quella notte, anche ai componenti del gruppo di Inuyasha cominciano ad accadere cose strane: Sango tenta di uccidere Miroku (il quale inizialmente pensa che in realtà Sango sia arrabbiata perchè il monaco ha fatto lo scemo con le donne del villaggio), poi Miroku prova ad uccidere Kirara e infine Inuyasha si dichiara a Shippo, facendogli anche strane proposte! Si scopre poi che colpa era tutta degli strani poteri della fidanzata (!) di Myoga, il quale l'ha mollata senza dirle nulla. Per mettere pace tra i due, Inuyasha e gli altri decidono di farli sposare, ma il giono delle nozze... Myoga fugge di nuovo!
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Episodio 66: La barriera di Naraku e la decisione di Kagura
La barriera di Naraku inizia inaspettatamente ad indebolirsi. Koga sente l'odore di Naraku e si avvicina al castello del mezzo demone per affrontarlo. Anche Inuyasha si accorge dell'odore di Naraku e vorrebbe affrontarlo, ma non può a causa della luna nuova, che lo ha privato dei poteri. Quando Koga arriva al castello, trova Kagura ad affrontarlo, ma non Naraku, misteriosamente scomparso. Kagura sconfigge Koga e gli sottrae i frammenti che il demone lupo ha nelle gambe, ma non lo uccide perchè Inuyasha arriva in tempo a salvarlo. Invece di consegnare i frammenti a Naraku, Kagura approfitta del fatto che Naraku sia irreperibile e fugge da Sesshomaru. Kagura tenta allora di corrompelo offrendogli i frammenti in cambio dell'uccisione di Naraku, inconsapevole del fatto che in realtà sia sorvegliata.
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Episodio 67: Il vento del tradimento
Sesshomaru rifiuta l'offerta di Kagura, perchè non ha interesse in un accordo del genere, e gli suggerisce invece di utilizzare da sola i frammenti per eliminare Naraku, se lo vuole veramente. Kagura, infuriata, lo insulta e poi se ne va. Seguendone l'odore, Koga ritrova Kagura e inizia un nuovo scontro, ma anche questo si conclude male per il demone lupo. Quando Kagura sta per ucciderlo, appare Inuyasha in forma umana e lo salva, anche se in questo modo Kagura viene a conoscenza del suo segreto. Kagura affronta Inuyasha mentre quest'ultimo recupera i poteri e, ignara della nuova forza di Inuyasha, viene facilmente sopraffatta. Inuyasha lancia un taglio nel vento per ucciderla, ma a quel punto compaiono dei demoni minori agli ordini di Naraku che le fanno da scudo, permettendole di fuggire. Avendo scoperto di essere sorvegliata, Kagura torna al castello e intravede Kanna muoversi di nascosto in un sotteraneo che non aveva mai visto. Entrata nel sotteraneo, Kagura si ritrova di fronte Naraku, scomposto in centinaia di demoni. Naraku immobilizza Kagura e le spiega di essere un mezzo demone, che può combinare i demoni che costituiscono il suo corpo per aumentare la sua potenza. Poi minaccia Kagura intimandola a non ribellarsi più, se non vuole essere riassorbita nel suo corpo. Kagura promette di non ribellarsi più, ma decide di non rivelargli il segreto di Inuyasha.
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Episodio 68: Un duello per Shippo
Shippo riceve un avviso di sfida da parte di Souten, giovane sorella dei fratelli Raiju, Hiten e Manten, che erano stati sconfitti da Inuyasha negli episodi 9 e 10. L'obiettivo della bambina è di vendicare la morte dei fratelli, ma non potendo affrontare Inuyasha, ripiega per Shippo. Insieme a lei c'è un cucciolo di drago. Per allontanare Shippo dal resto del gruppo, Souten escogita degli ingegnosissimi trabochetti, e alla fine riesce nel suo intento. La battaglia tra Shippo e Souten si trasforma ben presto in una disputa tra bambini. I due sono perfettamente alla pari, ma Shippo cavallerescamente decide di arrendersi, quando scopre che Souten è una bambina e non un ragazzo.
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Episodio 69: L'uomo senza volto
Mentre Kagome è impegnata in un compito in classe nella sua epoca, Naraku crea una nuova sembianza, un uomo senza volto, ma questa volta sembra ben lieto di liberarsene. L'uomo senza volto inizia ad andare in giro ad uccidere chiunque gli capiti a tiro, e poi cava loro le facce per trovarne una che gli vada bene. Inoltre non ricorda nulla di se stesso. Alla fine prende la faccia e il nome di un monaco di nome Musou. Una volta ottenuta la faccia, la sua follia non si ferma, e comincia a distruggere un villaggio dopo l'altro, fino a che non arriva al villaggio di Kaede. Li i suoi ricordi cominciano a risvegliarsi, inizia a ricordare infatti di una grotta e di una donna... Inuyasha, attratto dall'odore di sangue umano e dall'odore di Naraku che Musou emana, si avvicina al villaggio e inizia a combattere l'uomo. Prima dello scontro, i due hanno un breve dialogo, in cui Musou afferma di non ricordare nulla del suo passato, ma che la vista di Inuyasha lo fa infuriare, senza saperne il perchè. Durante lo scontro, Inuyasha taglia un braccio a Musou, che gli viene rigenerato dalle vespe infernali. Mentre il combattimento continua, Kagome ritorna dal pozzo. La faccia di Kagome fa affiorare altri confusi ricordi in Musou, che decide di rapirla.
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Episodio 70: In memoria di Onigumo
Inuyasha riesce a liberare Kagome da Musou, e poi lo uccide utilizzando il taglio nel vento. Musou viene ridotto in pezzi, ma Inuyasha è convinto che non sia morto. Inuyasha convince Kagome a tornare a casa, ma mentre quest'ultima si incammina, incontra Kaede e decide di seguirla nella caverna di Onigumo. Poco dopo, i frammenti di Musou iniziano a ricomporsi, rigenerandolo. Musou si incammina verso la caverna che continua a tornargli in mente, e vi arriva prima di Kagome. Una volta entrato nella caverna, a Musou ritorna tutta la memoria: egli è Onigumo, il bandito curato da Kikyo e che ha dato origine a Naraku. Ricorda anche che quando Naraku prese vita, egli era ancora cosciente, anche se non poteva più manovrare il suo corpo. Tra i suoi ricordi compaiono quindi anche quelli dell'uccisione di Kikyo. Infuriato per la morte della sacerdotessa, Musou decide di rapire di nuovo Kagome, ma ancora una volta Inuyasha arriva in tempo per bloccarlo. Mentre i due combattono di nuovo, Naraku va a trovare Kikyo, per vedere se l'espulsione di Onigumo dal suo corpo ha avuto l'effetto sperato. Prova ad ucciderla, ma la sua mano, al solo contatto con il corpo della sacerdotessa, inizia a contorcersi e deformarsi, segno che una piccola parte di Onigumo è ancora presente in lui. Prima che Kikyo possa ucciderlo, Naraku si allontana.
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Episodio 71: Duello a tre
Inuyasha continua il suo combattimento con Musou, ma ogni volta che quest'ultimo viene investito dal taglio del vento, il suo corpo si riforma, come se nulla fosse successo. Durante il riformarsi del corpo, Miroku nota che la parte centrale della schiena di Musou, quella dove è situato il disegno del ragno Onigumo, fa da catalizzatore per le altre parti del corpo, e suggerisce ad Inuyasha di lanciare un taglio nel vento in quella direzione, perchè sospetta che il punto debole di Musou sia quello. Inuyasha lancia il suo colpo, ma prima che possa andare a segno, interviene Kagura, che ne devia la traiettoria con una delle sue lame di vento. Musou viene così colpito, ma non in pieno, e la parte del suo corpo contenente il ragno viene portata via dalle api demoniache di Naraku, mentre Musou inizia a riformarsi ancora. Inuyasha e gli altri seguono la direzione presa dalle api.
Musou completa il suo recupero davanti ad uno stagno, con di fronte a se Naraku. Naraku spiega che ha intenzione di riassorbirlo all'interno del suo corpo, perchè senza la parte umana (il cuore di Onigumo), non può più trasformarsi. Prima che possa riassorbirlo, però, arriva Inuyasha ed inizia un combattimento tra Naraku e Inuyasha. Musou ne approfitta per fuggire, sorvegliato da Kagura. Ad un certo punto, Musou cambia idea, e torna indietro per attaccare Naraku, trafiggiendolo con uno dei suoi bracci in grado di allungarsi. Naraku però non aspettava altro, e sotto gli occhi di Inuyasha, assorbe Musou all'interno del suo corpo. Arriva anche Miroku che chiede a Naraku se anche lui è un mezzodemone. Naraku risponde di si, ma a differenza di Inuyasha, lui può scegliere il giorno in cui perdere i poteri, giorno che sfrutta per ricombinarsi tra i vari demoni che lo compongono e ottenere nuovi poteri. Dopo il dialogo, Inuyasha lancia un taglio, ma Naraku respinge il colpo creando una barriera magica impenetrabile, e poi si allontana con Kagura.
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Episodio 72: Le stravaganti prove di Totosai
Inuyasha si reca senza dire nulla a nessuno da Totosai, per cercare un metodo per distruggere la barriera di Naraku. Totosai chiede allora ad Inuyasha di preparargli un bagno, dato che lui, essendo vecchio, fatica molto a prepararselo. Inuyasha, credendo che la richiesta di Totosai faccia parte di un allenamento in grado di farlo diventare più forte, acconsente. Contemporaneamente, anche un ragazzo-demone gatto, arriva nella grotta di Totosai, per allenarsi con lo stesso intento. Nel suo villaggio, infatti, si è insediato un potente demone che si protegge con una barriera magica. Alla fine, pensando che di essersi allenato a sufficienza, Inuyasha decide di testare il suo nuovo potere contro la barriera del demone di cui parla il demone gatto. Arrivato davanti alla barriera, Inuyasha lancia il taglio nel vento e la frantuma facilmente. Eliminato il demone, Inuyasha torna da Totosai e scopre che il suo allenamento non è servito a nulla, perchè quello che il vecchio Totosai voleva era solamente un bagno, e che la barriera del demone sconfitto non era per niente paragonabile a quella di Naraku. Inuyasha torna così da Kagome e gli altri, senza avere idea di come rompere la barriera di Naraku.
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Episodio 73: La piccola Shiori e i sentimenti di Inuyasha
Myoga raggiunge Inuyasha, e gli svela che l'unico modo per infrangere la barriera di Naraku, è di intingere Tessaiga con il sangue di un demone in grado di creare una barriera altrettanto potente. Myoga suggerisce ad Inuyasha di uccidere il capo di una tribù di demoni pipistrello, in grado di creare una barriera simile a quella di Naraku. I capi tribù dei demoni pipistrello perdono il loro potere quando viene al mondo un loro figlio, perchè il loro potere si trasmette di padre in figlio. Il gruppo di Inuyasha arriva così in un villaggio in riva al mare, in cui vive una bambina mezzodemone, Shiori. Sfortunatamente, gli abitanti del villaggio hanno costretto la madre di Shiori, umana, a consegnare la bambina a suo nonno, il capo dei demoni pipistrello. In cambio, i demoni pipistrello hanno promesso di non uccidere più persone di quel villaggio. La madre di Shiori, chiede ad Inuyasha di salvare la bambina, utilizzata dal nonno per creare la barriera e Inuyasha acconsente, anche perchè i maltrattamenti di Shiori ricordano molto quelli che lui stesso ha subito quando era un bambino. Arrivato alla caverna dei demoni pipistrello, Inuyasha lancia un taglio nel vento in direzione della barriera che protegge l'entrata, ma il colpo viene deviato. Durante uno scontro con il nonno di Shiori, Shiori afferma di trovarsi bene con i demoni pipistrello (chiaramente una bugia), e allora Inuyasha decide di ritornare al villaggio. Quella sera però, i demoni pipistrello decidono di infrangere la promessa, e attaccano il villaggio.
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Episodio 74: Tessaiga potenziata
I demoni pipistrello sono protetti dalla barriera magica generata da Shiori e questo impedisce ad Inuyasha di attaccarli. Shiori utilizza una sfera magica per creare la barriera. Inuyasha chiede a Shiori di rimpicciolire la barriera in modo da proteggere solo lei stessa, ma Shiori non ha un controllo sulla grandezza della barriera. Il nonno di Shiori attacca Inuyasha con un attacco energetico aprendo la barriera per un solo istante, quello necessario a far passare il colpo. Inuyasha coglie l'attimo, e rimanda indietro il colpo con l'onda esplosiva dirompente (Bakuryuha). Sfortunatamente, il foro nella barriera si chiude un attimo prima che il colpo raggiunga Tsukuyomaru (il nonno di Shiori). L'onda esplosiva si infrange sulla barriera, che vibra, si indebolisce, ma non cede. L'onda esplosiva si esaurisce, e la barriera torna al suo valore normale. Tsukuyomaru inizia allora ad offendere Inuyasha, dicendogli che un mezzodemone non potrà mai sconfiggerlo, e che anche suo figlio non era che uno stolto ad aver messo al mondo Shiori. Shiori si infuria e rimpicciolisce la barriera, espellendo tutti gli altri demoni pipistrello. Inuyasha ne approfitta ed uccide il nonno di Shiori, e poi decide di tornare a casa, perchè non se la sente di uccidere Shiori per rendere più forte Tessaiga. Shiori consegna allora la sfera ad Inuyasha, perchè è li che giace il vero potere di creare barriere magiche. Inuyasha prova a tagliare la sfera, ma viene respinto dal potere del nonno, che giace all'interno. Dalla sfere esce lo spirito, ch e tenta di uccidere Shiori, ma viene protetta dallo spirito del padre, che la salva. Inuyasha ne approfitta ed taglia lo spirito con Tessaiga, assorbendone il potere. La Tessaiga cambia così colore e diventa rosso sangue.
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Episodio 75: Il complotto delle quattro pantere
Inuyasha e Shippo stanno aspettando il ritorno di Kagome dal pozzo, tornata nel presente per sostenere un compito in classe. Poichè Kagome ritarda, Inuyasha attraversa il pozzo per andarla a prendere. Nel frattempo, nel villaggio di Kaede, compaiono decine di demoni gatto, che sono alla ricerca di frammenti della sfera e di una rivincita verso i demoni del luogo. I demoni sono comandati da una demone gatto di nome Karen. Per questo sono alla ricerca di una sacerdotessa dai grandi poteri (chiaramente Kagome). Miroku e Sango ingaggiano un combattimento con i demoni che alla fine si ritirano, dopo aver appurato che Kagome non c'è. Nel frattempo Inuyasha e Kagome sono tornati dal pozzo. Miroku, Shippo e Sango spiegano sommariamente la situazione a Inuyasha e Kagome. La scena cambia, e vediamo Sesshomaru camminare sulla riva di un fiume, che all'inprovviso si ghiaccia. Davanti a lui compare la sagoma di una demone gatto. Sesshomaru ne riconosce l'odore, perchè i due demoni si erano già affrontati in passato. La demone gatto, di nome Kouran, lancia una sfida a Sesshomaru, dicendo che presto il loro capo sarebbe tornato in vita e avrebbe vendicato la sconfitta subita 50 anni prima ad opera del padre di Inuyasha. Hachi nel frattempo sta spiegando meglio la storia dei demoni gatto ad Inuyasha: i demoni gatto erano una fortissima tribù dell'ovest, comandati da un gigantesco demone. Cinquanta anni prima, i demoni erano venuti ad est e si erano scontrati con Sesshomaru e suo padre che controllavano gran parte delle terre orientali. Sconfitti, si erano ritirati, ma avevano giurato vendetta. Durante la spiegazione, appare Karen che con l'aiuto di un'altra demone gatto (Shunan), addormenta Kagome, mentre lei e Shuran (suo fratello), ingaggiano un combattimento con il gruppo di Inuyasha. Il rapimento riesce, e Inuyasha logicamente si lancia all'inseguimento dei demoni. Sulla strada appare Koga, che ha sentito l'odore di Kagome insieme a quello dei demoni gatto, e temendo che sia in pericolo, si è messo sulle loro tracce anche lui.
Seguendone l'odore, Inuyasha e Koga arrivano ad una strada chiusa. Inuyasha pensa che sia solo un inganno, e decide di provare il nuovo potere della Tessaiga. Inuyasha lancia quindi un taglio del vento in direzione della strada chiusa, che si squarcia, lasciando aperto un varco.
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Episodio 76: Sesshomaru e Inuyasha sotto tiro
Inuyasha rompe la barriera con il suo taglio nel vento, e il gruppo si ritrova in una città senza persone, dove vengono nuovamente attaccati dalla banda di demoni gatto. Durante il combattimento, compare Sesshomaru, che fa fuggire i demoni, e poi si infuria con Inuyasha, intimandogli di non impicciarsi in affari che non lo riguardano. Sesshomaru prosegue il cammino da solo, fino ad incontrare un'altra banda di demoni gatto, capeggiati da Kouran. La demone ingaggia una furiosa battaglia con Sesshomaru, ma alla fine è costretta a ritirarsi. Dopo la fuga dei demoni, Sesshomaru ricorda con un flashback cosa accadde nel passato. Secoli prima, Sesshomaru e suo padre combatterono contro il capo dei demoni gatto, e vinsero. I demoni gatto tornarono però per vendicarsi nello stesso periodo in cui Inuyasha fu sigillato al Goshinboku. Questa volta non c'era più il padre di Inuyasha, morto da tempo, e a fermare l'avanzata dei demoni fu Sesshomaru, a capo di un esercito di demoni (tra cui Royakan). Poichè le sorti della battaglia erano incerte, Sesshomaru mando Jaken a chiedere l'aiuto di Inuyasha, ma scoprì che il mezzo demone era stato sigillato da Kikyo. Alla fine comunque, il gruppo di Sesshomaru vinse, e i demoni gatto giurarono che sarebbero tornati ancora. Nel frattempo, il gruppo di Inuyasha sta combattendo contro altri demoni gatto, e durante lo scontro, Miroku e Sango vengono catturati e imprigionati insieme agli abitanti scomparsi, pronti per essere sacrificati. Anche Koga è impegnato in combattimenti, ma alla fine sia il demone lupo, che Inuyasha e Sesshomaru, riescono ad arrivare al castello dei demoni gatto.
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Episodio 77: Le due spade
Le entrate del castello sono tutte sorvegliate, e cosi Sesshomaru deve vedersela contro Kouran, mentre Inuyasha affronta Shunan e Koga Shuran. Alla fine i demoni gatto si ritirano nel castello, lasciando via libera a Inuyasha, Sesshomaru e Koga. Sesshomaru è il primo ad arrivare all'altare sacrificale, ma non può nulla, perchè una barriera magica protegge il luogo. Nemmeno Koga riesce a scalfirla. Inuyasha tenta allora il taglio del vento con la tessaiga rossa, riuscendo a distruggere la barriera. Nel frattempo, il capo dei demoni gatto torna in vita grazie ai frammenti della sfera, ma ha ancora bisogno delle anime dei sacrificandi per poter tornare a piena forza. Miroku prova a difenderli utilizzando il foro del vento, ma viene stordito da una nuova barriera. Kagome riesce comunque a far fuggire i sacrificandi. Inuyasha e Sesshomaru attaccano il demone gatto, che senza anime si rivela debole, ma poco dopo iniziano a litigare tra di loro, lasciando sgomenti i loro nemici. Il capo dei demoni gatto, privato delle anime, uccide tre dei suoi demoni figli (Karen, Shuran e Shunan), e si appropria delle loro anime. In questo modo riesce a tornare in vita totalmente ed ad acquisire una notevole forza. Inuyasha e Sesshomaru attaccano subito il demone gatto, ma questa volta sono in grande difficoltà, neppure il taglio nel vento scalfisce il demone. Sesshomaru attacca ma viene respinto, e anche colpito. A questo punto Sesshomaru si infuria sul serio ed è sul punto di trasformarsi nella sua forma canina, ma viene fermato da Tenseiga, che inizia a vibrare. Sesshomaru capisce, e colpisce il demone con la spada. Le anime che aveva assorbito, tornano così ai loro legittimi proprietari, che tornano in vita. Il demone gatto, privato delle anime, torna nella forma debole e scheletrica di prima, e viene finito da Inuyasha con un taglio nel vento. Poichè Sesshomaru ha riportato in vita il fratello e le due sorelle di Kouran, la demone decide di sospendere la vendetta, e di tornare ad ovest. Vorrebbe anche ringraziarlo, ma poichè Sesshomaru se ne è già andato, incaricano Inuyasha di riferirglielo, cosa che Inuyasha ovviamente non fa. L'episodio termina con Rin che canta una canzone dedicata a Sesshomaru, mentre il demone e Jaken arrivano.
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Episodio 78: Un amore per Sango
Il gruppo di Inuyasha viene chiamato al castello di un re di nome Kuranosuke, per sterminare un demone. Durante il soggiorno, si scopre che il re del castello conosce Sango da ben sei anni, da quando venne una prima volta a sterminare un altro demone, ed è innamorato della ragazza. Durante la cena Kuranosuke chiede la mano di Sango, che prende tempo, chiaramente in attesa di vedere cosa farà Miroku. Incredibilmente, il monaco si da sconfitto, pensando di non poter competere con un principe, e accetta il matrimonio tra i due. Kagome prova a spiegare a Miroku che ha ancora una chance, ma il monaco si rifiuta di ascoltarla. Durante la notte, Sango si ritrova a passeggiare da sola, e incontra Miroku. Sango si aspetta che Miroku le faccia cambiare idea, ma il monaco le augura invece una vita serena e felice con il principe, e questo la fa infuriare. Contemporaneamente, compare il demone da abbattere. Sango, infuriata, fa fuori il demone con un solo colpo, ma scopre troppo tardi che in realtà non è un demone, ma un fantasma. Miroku le salva la vita facendo scudo con il corpo, ma viene ferito gravemente, e poi esoriczza il fantasma. Alla fine, Kuranosuke capisce che Sango è innamorata di Miroku, e li lascia ripartire. Durante il viaggio, inizia a piovere, e Kagome da a Sango e Miroku un ombrello, in modo che i due possano restare soli per chiarirsi. I due fanno pace, e le cose sembrano procedere per il verso giusto, fino a quando Miroku non decide di palpare Sango con la sua mano destra. Sango ovviamente si infuria e schiaffeggia il monaco, ma in un momento in cui non è vista da nessuno, gli sorride.
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Edited by faraxdipanda - 18/3/2007, 20:32
