Gli Oni

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Ginevra Turner
view post Posted on 25/6/2007, 12:28




Gli Oni sono creature mitologiche del folklore giapponese, simili ai demoni e agli orchi occidentali. Sono personaggi popolari dell'arte, letteratura e teatro giapponesi

I ritratti degli oni variano notevolmente tra loro, ma normalmente li ritraggono come creature giganti e mostruose, con artigli taglienti, capelli selvaggi e due lunghe corna che crescono dalla loro testa. Sono fondamentalmente umanoidi, ma occasionalmente sono ritratti con caratteristiche innaturali, come molti occhi o dita delle mani e dei piedi extra. La loro pelle può essere di colori diversi, ma quelli più comuni sono il rosso, blu, nero, rosa e verde. Il loro aspetto feroce viene spesso accentuato dalla pelle di tigre che tendono ad indossare e dalla mazza ferrata da loro favorita, detta kanabō. Questo modo di immaginarli ha generato l'espressione oni con la mazza ferrata, cioè "invincibile" o "imbattibile". Può anche essere usata nel senso di "forte oltre i forti", o di migliorare o incrementare le proprie capacità naturali mediante l'uso di un attrezzo.

tempo la forte associazione degli oni con il male contagiò il modo in cui venivano percepite queste creature e vennero ad essere considerate come portatori o agenti delle calamità. I racconti popolari e teatrali iniziarono a descriverli come bruti stupidi e sadici, felici di distruggere. Si disse che gli stranieri ed i barbari fossero oni. Oggigiorno sono variamente descritti come spiriti dei morti, della terra, degli antenati, della vendetta, della pestilenza o della carestia. Non importa quale sia la loro essenza, gli oni odierni sono qualcosa da evitare e da tenere a bada.

Fin dal X secolo gli oni sono stati fortemente associati con il nord-est (kimon), particolarmente nella tradizione detta onmyōdō di origine cinese. I templi sono spesso orientati verso questa direzione per prevenirne gli influssi nefasti e molti edifici giapponesi hanno indentazioni a forma di "L" in questa direzione per tenere lontani gli oni. I templi Enryakuji, sul Monte Hiei a nord-est del centro di Kyoto e Kaneiji, che erano a collocati a nord-est delle dimore imperiali, ne sono un esempio. La capitale giapponese stessa fu spostata verso nord-est da Nagaoka a Kyoto nell'VIII secolo.

Alcuni villaggi tengono cerimonie annuali per tenere lontani gli oni, specialmente all'inizio della primavera. Durante la festa del Setsubun la gente scaglia fagioli di soia fuori dalle case gridando «Oni wa soto! Fuku wa uchi!» ("Oni fuori! Fortuna dentro!"). Secondo un'altra tradizione di origine taoista si ritiene che alcuni oni possano fare delazioni alle divinità sui peccati dell'uomo, perciò la nota rappresentazione delle tre scimmie che «non vedono, non sentono e non parlano» (con un gioco di parole in giapponese: «mizaru, kikazaru, iwazaru») ha valore talismanico perché impedirebbe a questi spiriti di agire malevolmente. Rimangono comunque alcune vestigia dell'antica natura benevola degli oni. Per esempio uomini in costume da oni conducono spesso le parate giapponesi per tenere lontana la sfortuna. Gli edifici giapponesi a volte includono tegole del tetto con la faccia da oni per tenere lontana la sfortuna, in maniera simile ai gargoyle della tradizione occidentale
 
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view post Posted on 25/6/2007, 14:42

Semidivinità

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devo dire che la mitologia giapponese è molto incentrata su questi caratteristici personaggi ultraterrenei..
e questo si rispecchia ovviamente in molti anime e manga, come, tanto per citare quelli che più adoro, inuyasha e xxxHolic ^_^
 
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Ginevra Turner
view post Posted on 25/6/2007, 14:48




Si infatti!! Io leggo anzi leggevo Inuyasha...e mi ricordo che ogni puntata si incentrava su un demone o qualcos'altro..e molto spesso questi demoni si ritrovano nella mitologia.
Lo stesso Shippo sarebbe una kitsune...XD
 
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view post Posted on 25/6/2007, 14:51

Semidivinità

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esatto ;)
 
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Dragon1988
view post Posted on 8/7/2007, 12:55




ok ora cambiamo genere ma anche in kodocha (rossana) per descrivere quello che noi comunemente definiamo come "figlio del diavolo" loro puntavano appunto a definirlo un "oni"...
 
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4 replies since 25/6/2007, 12:28   124 views
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