Oggi vi presento Zeus, Giove per i romani e Tinia per gli Etruschi:
Zeus - Smirne, II secolo - Louvre, Parigi
Etimologia
Zeus, che viene spesso poeticamente chiamato con il vocativo Zeu pater (O padre Zeus ! ), è l'evoluzione di Di̯ēus, il dio del cielo diurno della religione Protoindoeuropea chiamato anche Dyeus ph2tēr (Padre Cielo).
Il dio era conosciuto con questo nome anche in Sanscrito (Dyaus/Dyaus Pita) e in latino (Jupiter, da Iuppiter, che deriva dal vocativo indoeuropeo *dyeu-ph2tēr) lingue che elaborano la radice *dyeu- ("splendere" e nelle sue forme derivate "cielo, paradiso,dio"), nonché nella mitologia germanica e norrena ( *Tīwaz >, in Alto tedesco antico Ziu, in norreno Týr) unito con il latino deus, dīvus e Dis (una variazione di dīves)che proviene dal simile sostantivo *deiwos.
Per i Greci e i Romani il dio del cielo era anche il più grande degli dei, mentre nelle culture nordiche questo ruolo era attribuito ad Odino: di conseguenza questi popoli non identificavano, per il suo attributo primario di dio del tuono, Zeus/Giove né con Odino né con Tyr, quanto piuttosto con Thor (Þórr). Zeus è l'unica divinità dell'Olimpo il cui nome abbia un'origine indoeuropea così evidente.