Raccolte, 1 or w, Rumic short, Rumic theater

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Beths
view post Posted on 8/8/2008, 13:56




Tre antologie che potrebbero essere accorpate in un solo titolo. 1 or w, Rumic Theater e Rumic short non contengono esperimenti editoriali o anticipazioni future.

Essi nascono dall'amore che l'autrice ha per il suo lavoro, un desiderio costante di raccontarsi. L'esperienza acquisita durante gli anni ci mostra una Takahashi più matura, concentrata più sulla psicologia del personaggio che sull'avvenimento. Come accadeva in Maison Ikkoku i protagonisti sono persone comuni che vivono la loro vita. Il deus ex machina dell'autrice interviene per sconvolgere il flusso delle cose e incanalarlo in un'altra direzione. Attraverso queste raccolte possiamo conoscere un mondo a noi distante e scoprire che non è tanto diverso dal nostro. Un ponte tra oriente e occidente costruito grazie alle storie di Rumiko Takahshi.

fonte:blackmailmag


PICCOLE STORIE
Com'è ovvio, non si può raccontare una lunga storia d'amore in un singolo episodio breve. Per questo motivo questo genere è quasi assente nei volumi "Rumic Theater" e "1 or W", che raccolgono appunto le storie brevi della Takahashi pubblicate dopo i tre "Rumic World" (con qualche "ripescaggio" di vecchi episodi), lasciando spazio a storie fantastiche, sportive o semplicemente drammatiche.

Rumic Theater
L'unico episodio di "Rumic Theater" che si può sicuramente iscrivere in questo genere è Mercante d'Amore, in cui la protagonista, gestrice di una sala per matrimoni sull'orlo della bancarotta, grazie a un'anziana coppia di clienti ritrova la forza di andare avanti e di lasciarsi alle spalle il fallimento del suo stesso matrimonio. Ci sono comunque altre commedie "umane", sebbene prive di risvolti sentimentali, nel volume: Il dramma di P è una commedia "nera", basata soprattutto sulla suspense, mentre La casa dell'immondizia è una commedia familiare in cui un impiegato, per fare un piacere al suo capufficio, si trasforma in una specie di spazzino con gran dispetto di sua moglie. In sostanza, tutti questi episodi, come del resto gli altri di questo volume, sono incentrati più sui caratteri dei protagonisti (la signora Kakei in P, Yukari in Mercante d'Amore, il capufficio e sua moglie ne La casa dell'Immondizia), che sulle situazioni paradossali o soprannaturali (che pure non mancano).

1 or W
Viceversa, in "1 or W" sembra di assistere a un ritorno al passato, con trame più leggere e protagonisti tutti adolescenti (a parte la giovane coppia di Nonna o non Nonna). Anche qui comunque abbiamo un solo episodio classificabile come "commedia romantica": Slim Kannon (del 1991), in cui una studentessa si sottopone a una terapia spiritual-dimagrante per far colpo su un compagno di classe al ballo scolastico di fine anno, ma finisce invece per innamorarsi del suo istruttore. In effetti la storia è più romantica che comica (sembra quasi, vista la scelta dei protagonisti, un manga per ragazze), anche se in alcuni punti ricorda Ranma (soprattutto per l'aspetto della protagonista e la stramba "tecnica" dimagrante). D'altra parte, la commedia di argomento più "maturo" è una delle storie più vecchie del volume: Happy Talk, del 1984, in cui una studentessa si mette alla ricerca della madre scomparsa anni prima, con l'aiuto di un investigatore privato e di un compagno di scuola. Tutti gli altri episodi del volume (a parte l'horror Nonna o non Nonna) sono sì commedie, ma di carattere sportivo (Grandfather), soprannaturale (La fine del mondo, Invito al Takarazuka) o entrambi (Buono come un cane, 1 or W, La dea del rugby).

fonte: Ultrapensieri
 
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