| Piove. La pioggia rende tutto più strano, più sbagliato. È sbagliato averti fra le mie braccia, sentire il tuo corpo incollato al mio, i tuoi abiti freschi e inzuppati, le tue mani bianche, fredde, tremanti e raggrinzite a causa dell'acqua che non cessa di cascarci addosso. Tu che apri la bocca per gemere appena, perchè io ti bacio sul collo e potrei morire in questo istante, stretto a te, che non sai dove posare le mani. Mi sfiori la nuca e rabbrividisco. Sento il tuo petto che sobbalza, il tuo cuore batte velocissimo. Forse stai anche piangendo, ma così tante gocce di pioggia si sono abbattute sul tuo volto, che non riesco a distinguere il sale caldo delle tue lacrime. Un fulmine, un tuono allucinante ci percuote. La foga del cielo è la medesima coinvolta nel nostro bacio. È un bacio umido, veloce e a tratti lento. È un bacio morbido, a tratti aspro. È un bacio straordinario, meraviglioso sotto ogni punto di vista. E lo sto dando a te, il mio rivale. Ti sto baciando sotto la pioggia: io, che odio la pioggia. È tutto sbagliato. Ma non è colpa nostra, Ryuzaki. È statio l'amore a scegliere tutto, a posizionarci così vicini. L'uno che respira l'aria dell'altro. Tu che mi doni il tuo fiato e il tuo tocco. Nemmeno le forze della natura si fermano. Tu mi ami e io ti amo. Non c'è altro, da aggiungere.
Kira
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