| Mi sembra tutto opaco, attorno a noi.
Riesco a distinguere solo la tua figura, nitida, calda e madida di sudore.
[La nostra figura]
Conficcato dentro di me. Più veloce, più pericoloso.
[Giochiamo con un fuoco che non accenna a diminuire]
Bollente. Gonfio e spregiudicato.
[Dentro di me]
Scavi senza pietà.
[Mi piace]
La tua lingua che imita la tua eccitazione.
[Mi sembra di soffocare]
Soffoco con la tua saliva che bagna il mio umido e gemente antro.
Soffoco con la tua lingua che mi preme e mi tiene incatenato, come fosse d'acciaio.
Nessuna parte del mio viso viene risparmiata dalla tua bocca famelica, dolce e amara.
Sei un diavolo senza freni, talmente vorace che quasi affogo nella tua stessa libido.
[Mi piace, questa violenza]
Non so perchè non riesco a respingerti.
[Bugia]
Non so perchè ti lascio penetrare il mio corpo e la mia anima.
[Bugia]
Non so perchè non riesco a resisterti.
[Bugia]
Adoro il tuo corpo. Perfetto e talmente sensuale, velato di sudore e appena salato.
E ancora, le lingue si intrecciano come serpenti velenosi.
E spingi, spingi. Vuoi esplorare anche le mie interiora.
Gemi senza ritegno, sospirando sulle mie labbra, increspando poi questa tua meravigliosa bocca in un sorriso.
Sei soddisfatto.
Io, non sarò mai sazio di te.
Prima ho mentito.
[Lo so perchè non riesco a resisterti. È come se un piccolo filo d'erba dicesse di non conoscere la causa che lo spinge a cedere all'uragano. Non può opporsi.
Io, filo d'erba. Tu, uragano che mi raccogli nel tuo fortissimo cerchio]
Mi sembra di volare. Il filo d'erba che vola trainato dall'uragano.
[Lo so perchè ti faccio penetrare il mio corpo e la mia anima. Perchè...beh, te l'ho detto più volte]
“T...ti...amo...” ti dico quasi in bocca, sulla lingua, regalandoti oltre al mio respiro anche queste parole.
[Lo so perchè non riesco a resisterti]
Sei la mia vita.
Posso io, filo d'erba che ti concede ogni anfratto del suo essere, resistere alla vita?
Sei la mia vita.
Ti devo tutto.
Ti afferro il volto e continuo a baciarti, pazzo di desiderio.
Affondi.
Non mi spaventi, Light-kun.
Il mio passaggio è ormai scivoloso, privo di ostacoli. Pienamente accessibile.
Gemi e ti lasci andare a piccoli urli mentre stuzzico il tuo corpo con le mie dita voluttuose.
I miei invece sono suoni gutturali. Non ti darò la soddisfazione di sentirmi gridare.
Tu mi stai infilzando, ma non sono io ad urlare.
E tu sei sempre più persistente.
Non ce la fai.
Io sono forte, Light-kun.
Mi stringi le cosce e le natiche, per poi risalire sulle braccia e imprigionarmi il viso.
Ecco quello che siamo, Light-kun.
Un vulcano in continua eruzione, da cui fuoriescono una passione e un impeto senza eguali.
Gli occhi serrati, vedo solo te, che danzi nudo dentro di me.
Ti svuoti e gridiamo entrambi. Eccolo, il mio grido.
Siamo nudi e non solo fisicamente.
Ti lecco il collo e fremi.
Mi viene da ridere. Tremi per un gesto così banale, rispetto a tutto quello che abbiamo fatto, e che ancora faremo.
Sei stravolto, ma gli occhi brillano di gioia.
Ti accasci contro il mio petto. Accarezzo i tuoi capelli un po' bagnati.
Passi la mano sul mio fianco e mi baci sul cuore, che deve davvero riprendersi dopo questi momenti di folle splendore.
Ti accarezzo il viso. Il braccio. La nuca.
Adoro questa delicatezza in contrasto con l'erotismo travolgente di poco fa.
“Te l'ho detto che ti amo, oggi?” mormori, solleticandomi la pelle.
“No” conciso come sempre.
Ti sollevi, come prevedevo. “Ti amo”
Anche io, ma questo tu lo sai. Lo sai per forza.
Perchè sei il mio cuore, la mia anima.
[Sei la mia vita]
FINE
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