Tra i raggi del sole, 3 volumi

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Mary~
view post Posted on 30/11/2009, 20:50




Al centro della vicenda non troviamo giovani aitanti o fascinose ragazze, ma soltanto due bambini: Tatsuya Kitazaki, un bambino come tutti gli altri, e Sara Nishikujo, che è invece piuttosto fuori dal comune. Già dal primo impatto li vedremo litigare per un motivo apparentemente futile, ma che in realtà riassume il fulcro di tutta la storia.

Tatsuya, infatti, viene fermato da Sara, una bambina (apparentemente) a lui coetanea appena trasferitasi col padre in città, mentre sta cercando di uccidere uno storace. L'albero è colpevole, secondo il ragazzino, di aver provocato un handicap alle gambe alla sua amata sorella che era caduta da questo dopo essersi arrampicata. Sara non solo è indignata dal gesto che Tatsuya stava per compiere ma gli tira un ceffone, affermando che anche gli alberi hanno dei sentimenti come tutti gli esseri viventi...
Vi potrà sembrare una trovata ambientalista, ma non è così!
Apparentemente la bambina sa molte cose sulle piante soltanto perché gestisce con suo padre un negozio di fiori, ma in realtà Sara custodisce un misterioso segreto che è legato a qualcosa di soprannaturale... Seguiranno vari episodi autoconclusivi ma incatenati fra loro dai fili conduttori rappresentati dal potere di Sara e, soprattutto, dalle piante "emotive", che servono a Hojo come stratagemma per descrivere l'empatia che c'è fra uomo e natura. Gli alberi e fiori sono catalizzatori o rivelatori dei sentimenti gioiosi e drammatici, allegri e tristi degli uomini.

Se il miglioramento dello stile grafico era, se vogliamo, "scontato" con il passaggio degli anni, questa maturazione narrativa di Hojo era alquanto inaspettata. Il manga-ka ci offre, infatti, una profonda descrizione delle solite tematiche di cui si narra dai tempi dei tempi, in maniera singolare e innovativa: grazie all'utilizzo di un secondo punto di vista, oltre a quello del protagonista o da qualsiasi altro personaggio.

La vera protagonista, l'avrete capito, seppur con poche battute suggeriteci dai suoi dialoghi mentali con Sara, è la natura. Un argomento così etereo e sensibile che emozionerà sensibilmente grazie a numerosi particolari non detti, ma lasciati intuire (così come il finale, ma del resto questo è tipico di Tsukasa Hojo, orsù!).
 
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