Riassunti Volumi Manga

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view post Posted on 26/3/2008, 18:29

Semidivinità

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The Master of The Forum
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Volume 36 (corrisponde al 47 italiano)
Contiene i capitoli: 349-358

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Il fatto che Inuyasha aiuti Gouya, o meglio Gouryumaru, fa dubitare Kagura. Forse il monaco non ha nulla a che vedere con Naraku. Nel frattempo Goryumaru è nei guai. Avendo utilizzato tutto il suo potere per le anfore dei ragazzi, non è in grado di muoversi. Kagome però gli si avvicina, e grazie al frammento di sfera che porta con se, involontariamente riattiva il potere nel braccio del monaco. Kagura attacca nuovamente il tempio, ma il monaco, tenendo stretta a se Kagome, ricarica il proprio potere e colpisce Kagura con il proprio colpo luminoso fatto di demoni, trafiggendola. La demone fugge moribonda, ma non può morire finchè il suo cuore è nelle mani di Naraku. La demone viene ritrovata svenuta nei pressi di un fiume, da Sesshomaru. Una volta ripresasi, Kagura informa Sesshomaru di aver trovato il cuore di Naraku, e poi vola di nuovo via sulla sua piuma. In volo, viene intercettata da Hakudoshi, che ha un compito per lei, recuperare il cuore di Naraku, che è effettivamente dentro il tempio. Arrivati al tempio, Goryoumaru si fa loro incontro, ma viene decapitato da Hakudoshi prima che Inuyasha, che ha sentito odore di sangue, possa fare qualcosa. Kanna recupera velocemente il bambino e fugge con Hakudoshi. Anche Kagura se ne va, seguendoli, arrivando davanti ad un gigantesco demone di roccia, dove presumibilmente si trova Naraku. Sapendo dove è il cuore di Naraku, Kagura si fa seguire apposta dal gruppo di Inuyasha, mantenendosi sempre a distanza in modo da far apparire la cosa del tutto casuale. Arrivato all'oni di roccia, il gruppo di Inuyasha entra all'interno. Nascosto nello stomaco dell'oni di roccia trovano Naraku. Utilizzando la sfera dei quattro spiriti, Naraku riporta in vita l'oni, e poi fugge. Miroku prova a risucchiarlo con il vortice, ma aspira solo le vespe infernali, e si avvelena. Inuyasha e gli altri restano intrappolati all'interno dell'oni, mentre le pareti iniziano a secernere acido. I colpi di tessaiga non hanno effetto, mentre la barriera eretta da Miroku per proteggere le ragazze, crolla quando il monaco sviene per la febbre dovuta al veleno. Inuyasha si sfila la sua veste e la da alle ragazze per proteggerle dall'acido, mentre decide di usare il tutto per tutto: per la prima volta nel manga, decide di sfruttare il potere di un frammento della sfera. Prende il frammento da Kagome e lo pone su Tessaiga. Il frammento però, complice il miasma del demone oni, si corrompe subito, e la corruzione passa rapidamente in Inuyasha, che perde il controllo. Inuyasha si volta per uccidere i suoi compagni, ma Kagome gli corre incontro, e incurante dell'acido, lo abbraccia. Inuyasha recupera il controllo, poichè la vicinanza di Kagome purifica la sfera, ma il potere demoniaco non svanisce. Può quindi controllarlo. Chiedendo a Kagome di resistere ancora, Inuyasha lancia un potente colpo Kongosoha, che unito alla nuova forza di Inuyasha e al potere del frammento, distrugge lo stomaco dell'oni. Naraku però è fuggito da tempo, ma almeno sono salvi. Più distante, Kanna sta portando al sicuro il bambino, quando all'improvviso vede pararsi davanti a lei Kikyo. La sacertotessa carica la freccia che potrebbe mettere fine a Naraku, ma non riesce a scoccarla perchè viene attaccata dall'alto da Moryoumaru. Kanna ne approfitta per fuggire gettandosi nel vuoto. Al villaggio di Kaede, Inuyasha e gli altri recuperano le forze. Inuyasha chiama a se Kagome, e si scusa per averla fatta ferire.

(QUI TERMINA LA SERIE ANIMATA!)

Nel frattempo Naraku chiama Kagura e le ordina di fare la guardia a Goryoumaru. Il monaco infatti è ancora vivo. Poco tempo dopo, il gruppo di Inuyasha incontra delle giovani ragazze vittima di un demone bellissimo che le ha sedotte con la scusa di un antiveleno. Sango e Inuyasha decidono di investigare sull'accaduto. Miroku, preoccupato che il demone possa ammaliare anche Sango, le dona un braccialetto protettivo. Il braccialetto però va in frantumi quando Sango precipita da una sporgenza, mentre Inuyasha viene portato a comportarsi come un cane a causa di alcuni odori particolari. Rialzandosi, Sango si trova davanti il demone venditore di medicine, che usa il suo aspetto per sedurla, e morderla sul collo. La ragazza non riesce a muoversi, ma viene salvata da Inuyasha, che attacca, forse per caso, il demone. Il demone scompare, mentre Sango viene punta da qualcosa che non riesce a vedere, e cade in uno stato di trance. Il demone la chiama da lontano e lei gli va dietro. Sul luogo giungono anche Miroku e Kagome, risvegliano Inuyasha e si mettono alla caccia del demone. Trovano il demone e Sango su un fiore di loto. Il demone sta per mordere Sango sul collo, quando Sango si risveglia e lo colpisce. Il demone allora gli spiega che in realtà non è un demone, ma che a causa di una maledizione ha assunto quella forma, e solo succhiando il sangue della sua donna ideale, rappresentata da Sango, potrà scioglierla. Dopo questo racconto toccante, Sango acconsente a farsi mordere, ma Miroku si intromette tra i due affermando che Sango è vittima di un illusione. Quando Sango spiega che in realtà ha acconsentito lei stessa al "prelievo", Miroku ci rimane male, perchè pensa che a Sango piaccia il ragazzo demone. Poi però Sango spiega la verità sul ragazzo, e Miroku si rasserena, non dopo aver obbligato il ragazzo a succhiare il sangue non sul collo, come vorrebbe, ma sulla mano. Il ragazzo compie il "prelevio", e si trasforma in una zanzara, il suo vero aspetto, fuggendo via.

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Volume 37 (corrisponde al 48 italiano)
Contiene i capitoli: 359-368

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Hitokon
Un cane gigantesco attacca un villaggio umano. Inuyasha e il resto del gruppo si mettono sulle sue traccie, ma ad eliminarlo per primo è Kohaku. Naraku ha ordinato al ragazzo di cercare gli Hitokon, piccoli demoni che possiedono demoni più grandi per sopravvivere. Kohaku elimina il cane gigante ma l'hitokon fugge. Anche il gruppo di Inuyasha arriva sul luogo, ma Kohaku è già scomparso. Sango riconosce l'operato del fratello, tipico di uno sterminatore di demoni. Kohaku nel frattempo ha trovato riparo in una famiglia di umani. L'hitokon però è ancora nelle vicinanze e si impossessa di uno dei componenti della famiglia, un piccolo ragazzo di nome Tachi. Tachi attacca la sua famiglia ma Kohaku si intromette per difenderla. Tachi ferisce suo padre, che non capisce. Kohaku dice che il ragazzo è controllato da un demone e poi riesce a bloccarlo. Sul posto arrivano anche Sango e gli altri. La ragazza, vedendo il fratello con l'arma impugnata, mentre blocca Tachi, fraintende e pensa che stia per ucciderlo. Kohaku fugge, mollando la presa su Tachi. Sango riesce a bloccare il fratello poco più avanti, da sola. Ma Kohaku, per non far notare a Naraku che ha recuperato la memoria, è costretto a fingere di non aver ancora recuperato la memoria, quindi attacca Sango e fugge ancora. L'hitokon viene sconfitto.

La decisione di Kagura
Nel frattempo, Kagura continua a sorvegliare Goryoumaru. Vicino a lei compare Hakudoshi, che suggerisce a Kagura che proteggere Goryoumaru non le porterà alcun beneficio. Anche Goryoumaru la tenta, dicendogli che se rimane con Naraku prima o poi morirà. Evidentemente sia Hakudoshi che Goryoumaru pianificano di tradire Naraku. Kagura decide quindi di liberare Goryoumaru e unirsi a loro. La sera Inuyasha perde i poteri, è di nuovo tempo di luna nuova. Arrivati in un villaggio, il gruppo di Inuyasha deve fronteggiare un'orda di banditi, che usano come armi le stesse giare che Goryoumaru aveva donato ai bambini del tempio. Mentre Miroku e Sango affrontano i banditi, Goryoumaru cattura Kagome e gli sottrae il frammento di sfera. Goryoumaru nota che Inuyasha è in versione umana, e poi rivela di non essere altro che Moryoumaru. A differenza del passato, Moryoumaru è notevolmente più forte. Ha al suo interno il bimbo di Naraku, e i questo modo ha acquisito gli stessi poteri di Naraku. Inuyasha e gli altri combattono al meglio, ma invano. Moryoumaru è troppo forte per tutti e Inuyasha è in versione umana. Moryoumaru cattura Inuyasha e si prepara a schiacciarlo. Per il mezzodemone sembra non ci sia più nulla da fare, ma all'improvviso un colpo energetico colpisce il braccio di Moryoumaru, frantumandoglielo. E' Sesshomaru. Sesshomaru ingaggia un duello con Moryoumaru. Moryoumaru assorbe ogni colpo energetico di Sesshomaru, diventando sempre più potente, provocando il fratello di Inuyasha affinchè gli lanci altri colpi energetici. Sesshomaru continua nella sua tattica apparentemente suicida, mentre Inuyasha è bloccato nella morsa di Moryoumaru, imprigionato in una delle sue enormi braccia. Continuando ad assorbire il potere di Sesshomaru, alla fine Moryoumaru cede. Il potere assorbito è eccessivo, e una delle sue braccia si frantuma. Contemporaneamente Inuyasha recupera i poteri demoniaci. Moryoumaru viene fatto a pezzi ma riesce a fuggire e a rifugiarsi in una caverna, per riformare il proprio corpo. Nella caverna, Moryoumaru ordina a Kagura di uccidere Kohaku, poichè gli serve il frammento del ragazzo per diventare più potente. Kagura tentenna, ma Moryoumaru minaccia di ucciderla inglobandola. La demone è costretta a cedere e va alla ricerca di Kohaku per affrontarlo. Kohaku però si sta dirigendo proprio da Moryoumaru per affrontarlo. Kagura lo ferma, dicendogli che non con la sua forza non riuscirà mai ad ucciderlo. Vedendo la risolutezza di Kohaku, Kagura gli fa volare via le schegge di fuyoheki, e poichè ora che non le ha più non può più scoprire dove si trova Moryoumaru, gli ordina di fuggire. Ma il tradimento di Kagura non passa inosservato. Dietro di lei sbuca Hakudoshi, che stava sorvegliando la demone nascosto. Anche Hakudoshi sta cercando il frammento di Kohaku. Insieme a Moryoumaru, i due pianificano di prendere il posto di Naraku. Per questo motivo gli servono più frammenti possibile. Kagura difende Kohaku, mettendosi in mezzo e affrontando Hakudoshi e dando tempo a Kohaku di fuggire. Hakudoshi lo insegue, ma sul posto arriva anche Inuyasha.

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Volume 38
(corrisponde al 49 italiano)
Contiene i capitoli: 369-378

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La fine di Hakudoshi
Inuyasha prende le difese di Kagura, anche se la demone è contraria. Inuyasha ha visto benissimo il tentativo da parte di Kagura di aiutare Kohaku a fuggire. Inuyasha chiede delle spiegazioni a Kagura, vuole sapere dove sia il bambino di Naraku, il cuore e unico punto debole del demone. Hakudoshi minaccia Kagura di non parlare, e poi, aprofittando di un attimo di distrazione, si teletrasporta dietro la demone inglobandola all'interno della sua barriera, in modo da poterla uccidere senza che Inuyasha e gli altri possano fare nulla. Ma Kagura decide di parlare. Dice ad Inuyasha che il bimbo di Naraku si trova nel corpo di Moryoumaru. Hakudoshi spiega allora il suo piano, spodestare Naraku. Non ha nulla da temere dice, perchè anche se sia lui che Kagura sono traditori, solo il cuore di Kagura è in mano di Naraku. Lui non ha nulla da temere, rispetto alla demone, è un essere libero. Ma ha fatto male i suoi conti. Improvvisamente la barriera di Hakudoshi crolla, dissolvendosi. E' Naraku che l'ha fatta sparire. Essendo una parte connessa a Naraku, Hakudoshi ha dimenticato che il demone può controllare i suoi poteri. Scomparsa la barriera, con Kagura libera e non più d'intralcio, Inuyasha rilascia tutta la potenza di Tessaiga, mandando in mille pezzi Hakudoshi, che però si riforma subito. Miroku non può risucchiarlo perchè le vespe infernali di Naraku potrebbero avvelenarlo. Ma le vespe si ritirano, segno che Naraku ha abbandonato Hakudoshi al suo destino. Hakudoshi si trasforma in miasma e approfittando della confusione, cerca di decapitare Kagura. Ma Miroku è più veloce e prima che il colpo vada a segno, risucchia Hakudoshi con il foro del vento, salvando Kagura e uccidendo Hakudoshi.

Addio, Kagura
Kagura abbandona il gruppo di Inuyasha, non prima di aver consigliato ad Inuyasha di inseguire Moryoumaru, che è ancora sulle tracce di Kohaku, e ben conscia che Naraku ha visto tutta la scena e sa quindi che lei l'ha tradito. Si allontana mentre Inuyasha le urla dietro di restare viva fino alla fine, perchè lui riuscirà a restituirle il cuore una volta ucciso Naraku. La demone sale sulla sua piuma e si allontana. Poco distante però viene bloccata da Naraku in persona. Sango nel frattempo è alla ricerca del fratello, e si imbatte per caso nel nascondiglio di Moryoumaru, che esce dalla caverna e l'attacca, nel tentativo di assorbie Kirara. La ragazza combatte ma non è un problema per Moryoumaru, e viene rapidamente sconfitta. Svenuta e a terra, Kohaku si avvicina per aiutarla, ma è proprio quello che vuole Moryoumaru. La scena si sposta nuovamente su Kagura e Naraku. Naraku, incredibilmente, è disposto a concedergli la libertà e a restituirle il cuore. Kagura sente il cuore tornare nel suo corpo, incredula. Ma subito dopo Naraku la trafigge con i suoi tentacoli, avvelendanola con il suo miasma. Naraku lascia andare Kagura, che si allontana avvelena.a a morte. Lo scopo di Naraku è farla morire in agonia e disperazione. Kohaku nel frattempo ingaggia il duello con Moryoumaru. Moryoumaru si accorge che a Kohaku è tornata la memoria, e riesce a bloccarlo. Sta per sfilargli il frammento, ma l'intervento di Inuyasha è provvidenziale. Moryoumaru fugge. Kohaku confessa alla sorella che gli è tornata la memoria, ma che non può unirsi al loro gruppo, fino a quando non avrà ucciso Naraku per vendicarlo di quello che gli ha fatto. Inuyasha percepisce odore di sangue misto a miasma nel vento. Sangue di Kagura e il miasma di Naraku, e corre verso l'origine dell'odore, un campo di fiori. Kagura è in ginocchio in mezzo al campo, mentre sente il suo cuore che batte. Sa che sta per morire a causa del veleno di Naraku, ma non le importa, ora è libera. D'un tratto, davanti a lei compare Sesshomaru. Kagura lo deride, dicendogli che ha seguito l'odore sbagliato, lei non è Naraku (essendo una emanazione di Naraku, ha il suo stesso odore). Ma Sesshomaru le risponde che non è qui per Naraku, ma che è venuto sapendo che l'odore era proprio quello di Kagura. Kagura sorride. Sesshomaru prova a usare Tenseiga, ma la spada non reagisce. Da Kagura cominciano a fuoriuscire dei fumi e la demone inizia a polverizzarsi. Ma la demone è contenta. Ha potuto vedere per l'ultima volta il demone di cui era chiaramente innamorata. Mentre arriva anche Inuyasha sulla scena, Kagura si dissolve e scompare. Una grande brezza si alza, investendo Sesshomaru e il gruppo di Inuyasha. Inuyasha chiede a Sesshomaru se Kagura stava soffrendo mentre moriva, e Sesshomaru gli risponde che stava sorridendo. Il demone si allontana, mentre il capitolo si chiude sulle parole di Kagura "Io sono il vento, il vento libero".

La ferita di Kikyo
Sango porta Kohaku al cimitero dove sono sepolti i loro famigliari. Il ragazzo trema e Sango si rammarica, era ancora troppo presto. Mentre Sango e Kohaku passano del tempo insieme, il resto del gruppo è nella grotta di Midoriko. Nel foro di Midoriko scorgono una crisalide protetta da una barriera. Quella sera Inuyasha chiede agli altri di restare solo nella grotta. La crisalide cresce e diviene uno shinidamachu, uno degli spiriti raccogli anime di Kikyo. Inuyasha segue lo spirito e giunge ai piedi di una cascata, dove Kikyo si sta purificando. Inuyasha si presenta davanti a Kikyo, e scorge la ferita della sacerdotessa. Kikyo gli dice che la ferita infertargli da Naraku non è guarita, ma si sta lentamente espandendo. Nemmeno Kagome è riuscita a curarla. Per questo motivo Kikyo ha deciso di usare la parte di anima di Midoriko che restava nella caverna. Unendosi a Midoriko, Kikyo richiude la ferita. Nel frattempo, nella capanna dove dorme il resto del gruppo, Kagome si accorge che la scheggia di Kohaku brilla, risuonando per qualcosa. Kohaku si alza e segue gli shinadamachu inviati da Kikyo. Il resto del gruppo gli va dietro. Ma giunti all'inbocco del bosco, una barriera li blocca, lasciando passare solo Kohaku. Nemmeno Kagome riesce a passare questa volta. Ora che Kikyo ha assorbito l'anima di Midoriko, la sua forza è aumentata, e la sua barriera è diversa. Kikyo dice ad Inuyasha che l'unico modo per eliminare Naraku, è purificarlo insieme alla sfera. Per questo motivo la sfera deve essere completata. Ma ciò vorrà dire la morte di Kohaku. Dopodiche la sacerdotessa si dilegua. Inuyasha viene raggiunto da Kohaku. Kohaku lo guarda, si taglia una ciocca di capelli, la porge in terra e dice ad Inuyasha di consegnarla come ricordo per la sorella, in modo che possano rimanere sempre insieme. Inuyasha prova a raggiungere Kohaku, ma è protetto da una barriera. Il ragazzo si dilegua, e Inuyasha non può far altro che consegnare la ciocca di capelli a Sango. Nelle vicinanze, Koga incontra un membro della tribù dei lupi in fin di vita. Il demone lupo viene mangiato dall'interno da un ammasso di carne che fugge. Koga lo insegue e arriva in una pozza contenente centinaia di cadaveri, con sopra di essi una mano gigante, quella di Moryoumaru.

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Volume 39 (corrisponde al 50 italiano)
Contiene i capitoli: 379-388

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Il goraishi
Il braccio attacca Koga. Koga schiva facilmente gli attacchi, ma improvvisamente le sue gambe smettono di muoversi. Le schegge della sfera impediscono a Koga di muoversi. Il braccio afferra le gambe di Koga, per inglobarlo al suo interno. Ma l'intervento di Inuyasha è provvidenziale. Il braccio fugge e Koga si salva. Il gruppo di Inuyasha saluta Koga, diretto verso un antico cimelio della sua tribù che potrebbe donargli una incredibile forza. Inuyasha e gli altri fanno il punto della situazione, e Inuyasha (subito imitato dagli altri) promette a Sango che ucciderà Naraku prima che la sfera sia completata, in modo da poter salvare Kohaku. Sango si commuove. Koga arriva nella grotta dove è custodito il cimelio della sua tribù. E' un'arma molto potente, ma a guardia di essa c'è un lupo con tre teste. Per poter avere il cimelio, Koga deve sconfiggere il lupo. Non se lo fa ripetere due volte, e lo scontro inizia. Con un solo calcio, Koga manda in mille frantumi il demone, che però si riforma immediatamente. Il demone percepisce i frammenti della sfera nelle gambe di Koga, così come il fatto che siano controllati da Midoriko. Anche l'arma della tribù dei demoni lupo è controllata da qualcosa dell'altro mondo, dalle anime degli antenati di Koga. Koga contiuna a combattere, ma il demone continua a formarsi e a contrattaccare. Koga arriva ad un passo dall'arma, il goraishi. Ma quando sta per prenderlo, il demone di protezione si riforma dietro Hakkaku e Ginta, pronto ad ucciderli. Koga è indeciso. I due urlano a Koga di non preoccuparsi di loro e di prendere il Goraishi. Ma Koga torna indietro più velocemente che può, e afferra i due portandoli in salvo un istante prima che vengano ridotti in cenere dal demone. Il demone gli chiede perchè non ha preso il goraishi, dato che era così vicino alla metà. Ma per Koga l'amicizia è più importante. Il demone allora gli dice di guardare dietro di lui, dove c'è il goraishi. Koga si volta, ma il Goraishi non c'è più. Il demone lo deride, dicendogli che ha avuto l'occasione di prendere il g oraishi ma l'ha sprecata. Ma Koga gli risponde che lui vuole il Goraishi per salvare le persone a lui care, se per ottenerlo deve veder morire i suoi amici, tanto vale non prenderlo. Il demone si infuria e si prepara ad attaccare. Koga allarga il pugno per colpirlo, ma scopre... che la sua mano è diventata il g oraishi! Dal goraishi parte una potente scarica elettrica che distrugge il demone. Il goraishi scompare e la mano di Koga torna normale. Nella grotta echeggiano le parole degli antenati di Koga, che lo informano di avergli donato il goraishi, il loro artiglio, per come si è comportato. Inoltre i suoi antenati lo proteggeranno per una volta dal controllo di Midoriko. Ma solo per una volta. Koga torna da Inuyasha e Kagome, per salutare la ragazza. Quando se ne va, Kagome nota che c'è una protezione sulle scheggie di Koga, ma la protezione non sembra così potente.

Mujina
Shippo viene rapito da una bambina demone di nome Mujina. La bambina racconta a Shippo che gli serve il potere di Tessaiga per vendicarsi di un demone che gli ha ucciso il padre. Shippo decide allora di aiutarla, facendo cadere Inuyasha in una trappola. Mujina possiede una spada in grado di assorbire i poteri delle spade altrui, e durante lo scontro con Inuyasha, parte del potere di Tessaiga viene assorbito. Alla fine si scopre però che la spada di Mujina, Dakki, non è la vera spada assorbi poteri, ma solo una sua imitazione, e Inuyasha riesce a distruggerla. Si scopre inoltre che Mujina stessa è in realtà un procione che ha ingannato Shippo. Inuyasha porta i resti di Dakki a Totosai, che gli spiega essere solo una imitazione della vera spada assorbi poteri. Inuyasha si mette allora in viaggio per incontrare Toshu, il creatore della vera Dakki. La spada è stata forgiata da Toshu, un fabbro umano, utilizzando la forte corazza di un Ryujin, un demone drago dalle fattezze umane, che ora la rivuole indietro. Inuyasha protegge Toshu dal Ryujin e lo sconfigge, seppure con difficoltà. Toshu si precipita allora sul corpo morente del Ryujin e ne assorbe i poteri con Dakki, completando la spada. Poi si rivolge contro Inuyasha, per assorbire anche i poteri di Tessaiga.

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Volume 40
(corrisponde al 51 italiano)
Contiene i capitoli: 389-398

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Lo scontro con Toshu
Inuyasha affronta il padrone di Dakki. Lo scontro è feroce è il potere di Tessaiga viene continuamente assorbito dalla spada Dakkii, fino a quando Tessaiga non è più in grado di generare nemmeno il taglio nel vento. Inuyasha continua a battagliare con Toshu e la spada inizia a creparsi. Arrivata al limite, Tessaiga inizia a generare un vento protettivo intorno a se stessa, segno che ne preannuncia la morte. Inuyasha non si arrende e continua ad attaccare, facendo affidamento sulle proprie forze. Anche Dakki inizia a creparsi, mentre Toshu inizia a trasformarsi. Il potere di Dakki è infatti demoniaco, troppo forte per un semplice essere umano. Alla fine con un ultimo colpo disperato Inuyasha spezza Dakki, recuperando il potere di Tessaiga e uccidendo Toshu. Tessaiga acquisisce il potere delle scaglie di drago di Dakki, che gli permette di acquisire i poteri avversari. Dopo lo scontro, Kagome torna nella sua epoca per sostenere un esame.

L’arrivo di Byakuya
Una volta che Kagome è tornata dalla sua epoca, il gruppo deve vedersela con una congrega di monache che si scopre essere illusioni di un potente demone gatto. Inuyasha li elimina approfittando del nuovo potere di Tessaiga. Nota però che utilizzando Tessaiga in forma di scaglia di drago per assorbire il potere demoniaco, Tessaiga si scalda e annerisce. Più avanti affronta un altro demone, Dokumizuchi, un enorme demone serpente che spara veleno. Inuyasha assorbe il potere con Tessaiga, che continua a scaldarsi. Nel frattempo lo scontro è osservato da lontano da una nuova sembianza di Naraku, Byakuya. Questo essere ha la capacità di utilizzare le illusioni. Continuando ad assorbire il potere del demone, ad un certo punto Tessaiga non resiste più, e rigurgita fuori parte del veleno assorbito, investendo Inuyasha. Inuyasha si salva e riesce comunque ad eliminare Dokumizuchi, ma decide di portare la spada da Totosai.

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Volume 41 (corrisponde al 52 italiano)
Capitoli: 399-408

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Meijouu
Totosai accorre per controllare Tessaiga, e dice ad Inuyasha che la spada si surriscaldava per metterlo in guardia che si stava raggiungendo il punto di saturazione, e che la prossima volta potrebbe non essere così fortunato, e andare in mille pezzi insieme alla spada.
La scena si sposta su Sesshomaru, che è in riva ad un lago. Sta guardando le ossa di un demone, un Meijou (ricorda una tartaruga gigante), la cui corazza, si dice, è infrangibile, la più dura fra tutti i demoni. Quando si allontana, il cadavere torna in vita, a causa di un frammento di Moryoumaru. Il demone esce dall’acqua e va in cerca della parte superiore della propria corazza. Arrivato in un villaggio, si imbatte nel gruppo di Inuyasha, e inizia lo scontro. Inuyasha ha la meglio perchè il demone non ha ancora la corazza completa, ma anche così i danni che gli ha fatto erano trascurabili. Il demone si ritira, ma quella sera, suggerito da Moryoumaru, torna all’attacco. Byakuya lancia un’illusione per dare tempo al demone di recuperare la parte superiore della corazza, tenuta in un tempio. Il demone la recupera e diventa una vera e propria fortezza umana. Nel frattempo Byakuya se la da a gambe perchè dietro di lui è apparso come un’ombra Sesshomaru, che lo manca di un soffio. Lo scontro tra Meijouu e Inuyasha è pari, perchè il demone è invulnerabile dentro la sua corazza, ma non è sufficientemente forte per avere la meglio su Inuyasha. Inuyasha non può usare nemmeno la tessaiga a scaglie di drago, per evitare di rimanerci.

Moryoumaru acquisisce la tecnica Kongosoha di Tessaiga
Sesshomaru pensa che l’obbiettivo di Moryoumaru, che manovra Meijouu all’interno, sia di acquisire la corazza. Ma si sbaglia, improvvisamente, il demone esce dalla sua corazza e invita Inuyasha a colpirlo con Kongosoha. Sesshomaru e Miroku capiscono il trucco, ma non fanno in tempo a dirlo ad Inuyasha. Il mezzodemone colpisce trafiggendo Meijouu con le scaglie di diamante. Il demone però, già morto, fugge, e Miroku, che ha capito tutto, non fa in tempo a risucchiarlo. Il cadavere del demone, formato dalla corazza impenetrabile e dalle schegge di diamante, viene assorbito da Moryoumaru, che così ottiene in un sol copo sia la corazza più forte, che l’attacco più potente.
Moryoumaru si trasforma, diventanto ipercorazzato. Sul posto giungono sia il gruppo di Inuyasha che Kikyo e Kohaku. Moryoumaru si concentra subito sul ragazzo, cui intende sottrarre la scheggia della sfera, in modo da poter diventare ancora più forte e attaccara Naraku stesso. Kikyo lancia una delle sue frecce sacre, ma non hanno effetto contro la corazza di Moryoumaru. Moryoumaru risponde lanciando le schegge di diamante, che Kikyo non si aspetta. La sacerdotessa non ha il tempo di reagire, ma viene salvata da Kohaku, che con un tuffo la spinge di lato. Nemmeno Inuyasha può nulla, ma per fortuna arriva Sesshomaru, e inizia una lotta alla pari tra le schegge di diamante lanciate da Moryoumaru, prontamente distrutte dal potere di Tokijin, la spada di Sesshomaru. Anche Sesshomaru attacca, ma Moryoumaru assorbe tutti gli attacchi, o li para con la corazza.

La crisi di Sesshomaru
Inuyasha e Kagome tentano di dare una mano (Kagome riesce a vedere in quale punto del corpo si trova il frammento della sfera, e quindi dove è situato il bambino di Naraku), ma invano. Ad un certo punto Moryoumaru deride Kagura, dicendo che è stata una stupida a sfidare Naraku e come tale è stata uccisa. Sesshomaru si infuria, e lancia un colpo potentissimo con Tokijin, che distrugge una piccola parte dell’armatura di Moryoumaru, che rimane basito (eh, la forza dell’amore…). Sesshomaru, veramente infuriato, si lancia come un fulmine e colpisce l’armatura nel punto in cui si trova il frammento di sfera, rimanendo incastrato con la spada. Invece di tirarla fuori, Sesshomaru, che ormai ha perso il controllo di se, continua a cercare di sfondare l’armatura, finendo per spezzare Tokijin (tra l’altro Moryoumaru continua a provocarlo dicendogli “questi sentimenti… non sono da te). Sesshomaru cerca di allontanarsi da Moryoumaru, ma non fa in tempo: viene trafitto da una scheggia di diamante e schiacciato tra le due enormi braccia di Moryoumaru. A questo punto interviene Inuyasha con la nuova tecnica di Tessaiga. Colpisce Moryoumaru, indebolendo leggermente l’armatura, ma viene investito dal rigurgito di tessaiga, che gli procura nuove ustioni. Kikyo sopraggiunge e spara un’altra freccia sacra, nel punto in cui si trova la sfera. Sesshomaru è sempre intrappolato e Jaken teme il peggio. Inuyasha colpisce nuovamente l’armatura di Moryoumaru con Tessaiga, nella forma a scaglia di drago, e grazie al potere della freccia unito alla spada, riesce a incrinare l’armatura, e a frantumare un braccio a Moryoumaru. In questo attimo di tempo Sesshomaru riesce a liberarsi. Jaken non crede ai propri occhi, ma pur se ferito e acciaccato, il demone è vivo. Si è salvato utilizzando la barriera di Tenseiga come scudo. Inuyasha nel frattempo continua ad utilizzare la Tessaiga a scaglia di drago, che non regurgita più nulla grazie al potere della freccia di Kikyo. Per non morire, Moryoumaru fugge trasformandosi in miasma. Alla fine i gruppi si allontanano. Sesshomaru lascia Tokijin dov’è, e parte alla ricerca di una nuova spada. Il volume termina con Kikyo che si scusa con Kohaku: se Moryoumaru fosse stato distrutto, ora sarebbe salvo.

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Volume 42 (corrisponde al 53 italiano)
Capitoli: 409-418

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La Meidou Zangetsuha
Totosai compare davanti a Sesshomaru, dicendogli che ha sentito che Tenseiga lo chiamava. La spada ha percepito un cambiamento nel cuore di Sesshomaru, e Totosai decide allora di riforgiargli la spada, rendendola una vera arma. Sesshomaru impara così la nuova tecnica, la Meidou Zangetsuha, cui trovate informazioni dettagliate nel sito. Decide di provarla su alcuni demoni, e sebbene sappia usare la tecnica, non è ancora in grado di usarla a pieno. La forma finale del colpo è infatti a forma di sfera, ma per il momento Sesshomaru riesce ad utilizzarla solo a forma di mezza luna.

Kinka e Ginka
Dopo un breve periodo nel presente, Inuyasha si rimette alla ricerca di Moryoumaru e Naraku, e di un tentativo per annullare l’effetto del rigurgito di Tessaiga. Incredibilmente, è Naraku a dare una mano ad Inuyasha mettendolo sulla strada giusta. Inuyasha riesce ad ottenere l’unguento di un monaco che spalmato su Tessaiga, ne annulla gli effetti di rigurgito. L’obbiettivo di Naraku è in realtà un altro, come si capirà più avanti. Moryoumaru, ripresosi dalle ferite, torna nuovamente all’attacco. Questa volta cerca di assorbire due demoni, Kinka e Ginka, fratelli che sono uniti dalla nascita e non possono separarsi. I demoni sono pari in tutto, forza e astuzia, e ogni loro battaglia si conclude in pareggio. Assorbendoli, Moryoumaru diverrebbe enormemente più potente. Si rivelano avversari molto ostici anche per Moryoumaru. Nel bel mezzo dello scontro interviene Inuyasha. Moryoumaru riesce ad assorbire uno dei fratelli, ma l’altro si fa tagliare dalla spada di Inuyasha, donando a Tessaiga un nuovo potere, che ha effetto solamente su Moryoumaru, perchè ha assorbito l’altro fratello.

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Volume 43 (corrisponde al 54 italiano)
Capitoli: 419-428

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La fuga di Moryoumaru
Il nuovo potere di Tessaiga prende di sorpresa Moryoumaru, e dopo uno scontro che lo vede continuamente in affanno, è costretto nuovamente a fuggire. I continui attacchi di Inuyasha riescono infatti a mettere a nudo il bambino di Naraku, nascosto all'interno di Moryomaru. Dopo lo scontro, Miroku spiega che probabilmente Naraku teme Moryoumaru, e ha fatto potenziare Inuyasha con lo scopo di eliminarlo, o nella migliore delle ipotesi, per far si che i due si eliminino a vicenda.

Yourei-Taisei
Inuyasha affronta un nuovo demone, Numawatari, fatto di acqua. Il demone ingaggia un duello con Inuyasha, che non vede l'ora di provare i nuovi poteri della spada. Sfortunatamente, il demone sembra invulnerabile a tutti gli attacchi di Tessaiga, perchè fatto interamente di acqua. Non può quindi essere tagliato, e per Inuyasha la situazione si fa rapidamente molto seria. Fortunatamente interviene Sesshomaru, che utilizzando la Meidou Zangetsuha, elimina rapidamente il demone. Il nuovo potere di tenseiga è l'ideale per mostri come Numawatari, perchè crea un varco dimensionale che trasporta ciò che ingoia direttamente all'inferno. Numawatari viene immediatamente risucchiato nella mezza luna creata da Sesshomaru e scompare nel nulla. Successivamente, su consiglio di Totosai, Inuyasha si mette in viaggio alla volta di Yourei-Taisei, un demone saggio che può insegnarli nuove tecniche. Attraverso l’uso di tecniche illusorie, che bloccano Tessaiga, Inuyasha impara a riconoscere gli Youketsu, dei circoli energetici che vengono prodotti dai demoni, e che permette loro di muovere parti del proprio corpo. Durante l'allenamento la spada è bloccata, così Inuyasha è costretto ad utilizzare solamente la propria forza fisica. I primi demoni che affronta sono semplici da eliminare, ma ben presto si trova ad affrontare un potente serpente con la testa di donna. Miroku, Sango e Kagome provano a dargli una mano, ma Yourei-Taisei li blocca, in modo che non interferiscano. Il serpente riesce ad avvolgere Inuyasha per poterlo stritolare. Messo alle strette, e con Kagome in pericolo di vita, Inuyasha vede dei vortici di aura demoniaca, gli youketsu, apparirgli davanti. Questi vortici rappresentano le fonti di potere dei demoni, la loro essenza vitale. Solo uno però è quello giusto, gli altri sono solamente delle illusioni. Aiutandosi con il proprio fiuto, Inuyasha individua lo youketsu corretto, ed elimina il serpente. L'aura demoniaca che sente non accenna però a diminuire.

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Volume 44
(corrisponde al 55 italiano)
Capitoli: 429-438

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Il potere del Goraishi
Durante il suo viaggio, Koga si imbatte in Kai, un demone lupo appartenente ad una tribu simile alla sua. Il fratello minore di Kai è stato preso in ostaggio da Moryoumaru, obbligando Kai a combattere con Koga. Kai fugge e si fa seguire da Koga, portandolo diretto da Moryoumaru. Lo scopo di Moryoumaru è ottenere i frammenti che Koga ha nelle gambe. I due iniziano a darsi battaglia. Per Moryoumaru la battaglia è più difficile del previsto perchè Koga utilizza il potere del Goraishi, che ha una forza almeno pari al taglio del vento di Tessaiga. Per Koga però le cose iniziano a mettersi male perchè le schegge che ha nelle gambe lo bloccano più volte. Fa tutto parte del volere di Midoriko. Fortunatamente sopraggiunge Inuyasha. Moryoumaru è convinto di avere facilmente la meglio, ma Inuyasha sfodera il risultato del proprio allenamento. Riuscendo a intravedere gli Youketsu di Moryoumaru, riesce a staccargli quasi tutte le parti del corpo, impedendogli di riformarle. Costretto sulla difensiva, Moryoumaru è costretto a fuggire, poichè al potere di Inuyasha si somma quello del Goraishi di Koga, con effetti devastanti. Moryoumaru apre le sue ali, e cerca di fuggire. Usando Tessaiga, Inuyasha gliele taglia e Moryoumaru crolla al suolo.

La decisione di Koga
Moryoumaru si ritrova costretto sulla difensiva, e si accorge che le vespe di Naraku lo sorvegliano. Capisce quindi che è tutto un piano di Naraku per indebolirlo. Moryoumaru lancia del miasma e nella confusione creatasi, riassembla rapidamente il proprio corpo, chiudendosi ermeticamente dentro la propria armatura, potenziata anche con le schegge di diamante di Kongosoha. Inizia a combattere utilizzando Kongosoha. In un attimo di disattenzione, tira fuori dei tentacoli per agguantare la gambe di Koga. Inuyasha non riesce a tagliare gli Youketsu perchè si trovano dentro l’armatura. Inizia a colpire l’armatura in più punti. L’armatura inizia a cedere, ma in realtà è una trappola. Moryoumaru ne approfitta per assorbire Koga. Questo però da ad Inuyasha il tempo per capire dove si trovi lo Youketsu più importante, quello del bambino di Naraku. Colpisce in quel punto. L’armatura di Moryoumaru va quasi in pezzi e il demone fugge, maledicendo Naraku. Dopo il combattimento, Koga decide di abbandonare Hakkau e Ginta, e di viaggiare da solo, in modo da evitare che restino coinvolti nello scontro finale con Naraku.

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Volume 45 (corrisponde al 56 italiano)
Capitoli: 439-448

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Il nuovo Naraku
Inuyasha sente l’odore di Naraku e si precipita ad affrontarlo. Fa però appena in tempo a vedere Naraku assorbire un albero demone, Youmeiju. Naraku fugge. Anche Moryoumaru, che ha già recuperato dalle ferite, ha sentito l’odore, e credendosi forte a sufficienza, va a sfidarlo. Anche Koga sente l’odore del demone, ma viene bloccato da Kikyo, che gli punta l’arco contro, per bloccarlo. Naraku e Moryoumaru si affrontano. Il maestro contro l’allievo. Lo scontro è tremendo, e alla fine, incredibilmente, il bimbo di Naraku ha la meglio e assorbe Naraku. Assorbendo Naraku, Moryoumaru diviene molto più forte, e inizia ad attaccare anche Inuyasha e Koga. Sia la Tessaiga a scaglie di drago che il Goraishi non hanno nessun effetto contro Moryoumaru, in più Inuyasha non riesce più a vedere gli Youketsu del demone. Anche le freccie sacre di Kagome sembrano avere poco effetto. Moryoumaru riesce ad afferrare le gambe di Koga ed inizia ad assorbirlo. Koga non può muoversi perchè le gambe sono bloccate nuovamente dal potere di Midoriko. Inuyasha colpisce con Tessaiga, unita al potere del Goraishi di Koga, i tentacoli di Moryoumaru, e il colpo riesce in questo modo a penetrare oltre l’armatura del mostro. Ciò nonostante Moryoumaru non sembra accusare granchè il colpo. Mentre il bambino di Naraku all’interno sorride soddisfatto, una voce proveniente dall’interno lo fa trasalire. E’ Naraku, che ha finto di farsi assorbire per mangiare dall’interno Moryoumaru. Il bambino non sembra impaurito più di tanto, perchè come gli ricorda, possiede la stessa barriera invulnerabile di Naraku, e grazie ad essa, è invulnerabile. Naraku fa apparire però dei nuovi tentacoli, che penetrano con facilità la barriera, e spiega che il potere di Youmejou è quello di annullare le barriere dei demoni per divorarli. Per il bambino non c’è altra possibilità che fuggire. Apre l’armatura di Moryoumaru, mostrando se stesso e Naraku all’esterno. Inuyasha attacca subito con la Tessaiga a scaglie di drago, ma il braccio di Moryoumaru, ora controllato da Naraku, blocca tutti i colpi. Naraku lancia il suo miasma, e fugge con Koga, semi assorbito. Mentre vola via, si trasforma, segno che ha assorbito il bambino. Diventa di una forma più umana, eccetto per un grande braccio di cristallo, simile ad un ala. Il nuovo potere di Naraku è enorme, molto superiore anche a quello di Moryoumaru, e nessuno può all’apparenza fare nulla per fermarlo.

Il sacrificio di Miroku
Improvvisamente però la stretta operata da Midoriko sulle gambe di Koga si annulla, grazie al potere degli spiriti della tribu dei demoni lupo, che avevano promesso di essere in grado di proteggere per una sola volta Koga dal volere proveniente dall’aldilà. La forza di Naraku blocca però quella degli antenati, annullandola. Kikyo se ne accorge, e si prepara a lanciare il colpo decisivo, utilizzando la scheggia di Kohaku, e quindi la sua vita, per uccidere Naraku. Kagome arriva prima, e lancia una freccia sacra contro il braccio di Naraku, dando potere agli antenati di Koga. Di colpo Koga si libera grazie ad un’esplosione, squarciando parte del corpo di Naraku, al punto da mostrare il bambino semi assorbito da Naraku, che dorme. Koga riesce a fuggire grazie alla protezione dei suoi antenati, che però scompare pochi secondi dopo. Naraku è preso di sorpresa e fugge via con il Miasma. Ma Miroku non resta a guardare, è deciso a non far fuggire Naraku, e utilizza il foro del vento. Sembra uno dei tanti tentativi a vuoto, ma stavolta Miroku non si ferma. Assorbe di tutto, vespe infernali, miasma, pezzi di tentacoli, di tutto. Naraku appare terrorizzato, perchè sa che il monaco ha intenzione di morire pur di assorbirlo. Il miasma inizia a scorrere nelle vene di Miroku e sangue gli esce dagli occhi, dalle orecchie e dalla gola, ma il monaco non si ferma. Il bambino di Naraku perde la fuyoheki, che viene risucchiata da Miroku. Il bambino stesso, che è il cuore del demone, appare quasi per staccarsi dai tentacoli di Naraku e finire risucchiato. Inuyasha blocca Miroku prima che muoia, e Naraku fugge. Ha però perso la fuyoheki, il sacrificio di Miroku è stato quindi utilissimo, perchè ora l’aura del cuore di Naraku non potrà più essere nascosta. Miroku riesce solamente a chiedere scusa a Sango per non essere riuscito ad uccidere Naraku, e si capisce che il monaco aveva fatto tutto questo per Sango, per salvare la vita di Kohaku. Sul suo corpo si vedono cicatrici che partono dal foro e arrivano fino a pochi centimetri dal cuore del monaco. Se Inuyasha non l’avesse bloccato, Miroku sarebbe morto. Successivamente Kikyo resta sola con Miroku e purifica il corpo del monaco assorbendo al suo interno il miasma, ma informa il monaco che le ferite causate al corpo dal miasma di Naraku non possono essere curate, e che per il monaco ormai le ore sono contate. Miroku l’aveva già capito, e chiede a Kikyo di non dire nulla a nessuno, sopratutto a Sango. Per il monaco va bene così.

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Per leggere il continuo del manga, potete andare QUI! ;)

Grazie ad Inuyashaportal
 
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